Lorenzo Deidda, un artista italiano a Berlino

Lorenzo Deidda, un artista, scultore, interior designer e make up artist

Il pittore Lorenzo Deidda mi accoglie gentilmente a casa sua nel coloratissimo quartiere di Kreuzberg. Mi offre un caffè e ci sediamo a parlare nel tavolo del suo soggiorno, che è anche il tavolo dove lui lavora alle sue opere. Bevendo un caffè mi parla della sua vita e mi raccontandomi di come è arrivato a vivere nella capitale berlinese dopo essersene andato dall’Italia ormai trent’anni fa.

 

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Dalla Sardegna alla capitale tedesca, come Lorenzo è arrivato a vivere nel quartiere di Kreuzberg

Nato in Sardegna Lorenzo Deidda disegna sin da bambino, suo padre, il pittore Michele Deidda, diventa il suo primo insegnante. Lorenzo capisce da subito che la sua vita sarà sempre dedicata all’arte e poco più grande ottiene un attestato per diventare truccatore. Dalla Sardegna Lorenzo si sposta a Roma dove lavora per la Rai e per grandi marchi come Gucci e Fendi.

Durante l’estate del ’95,  dopo aver ricevuto un’offerta di lavoro in un ristorante ad Amburgo Lorenzo decide di spostarsi in Germania con il fidanzato dell’epoca. Una volta atterrato rimase immediatamente affascinato dalla libertà che si respira in Germania: le persone sono diverse dagli italiani e vive liberamente la sua sessualità. Lorenzo trascorre molti anni ad Amburgo, anche dopo la rottura con il fidanzato, ammettendo che l’inizio è stato molto difficile. “Non prendi il treno se non vai alla stazione” mi dice, e si è rimboccato le maniche per poter lavorare.

Ad Amburgo non smette mai di dipingere e nel mentre si propone a diverse profumerie come truccatore. Lavora anche nella gastronomia sia come cuoco e cameriere, che come interior designer rinnovando degli interni e realizzando quadri per i locali. Dopo molti anni apre ad Amburgo un proprio ristornate.

A Berlino arriva solo cinque anni fa, aveva bisogno di cambiare aria confessa, di ricominciare da capo, la creatività nel rinnovo dei locali la vediamo riflessa anche nella sua vita personale. La sete di fare arte permane e nella capitale tedesca continua i suoi progetti artistici, dipinge, crea sculture, collabora con i locali e riprende a fare il truccatore. Realizza delle esibizioni personali in bar conosciuti e nel 2021 ha partecipato al mercato natalizio “Italian Christmas Market” dove ha riscontrato un enorme successo. In quest’occasione Lorenzo riuscì a vendere quasi tutto e molti clienti lo contattano anche dopo l’evento.

lo stile: Bambole e riviste porno anni ’80

In un primo momento Lorenzo rimane influenzato dallo stile del padre. Artisticamente il sardo ma che nel frattempo ha trascorso più della metà della sua vita in Germania, non vuole appartenere a nessuna categoria. Ama la pop art tanto quanto la pittura classica, la religione (come credente e non come blasfemo) e l’erotismo.

Lorenzo Deidda mi mostra diverse opere che tiene in casa, anche se dichiara di non amare e ostentare troppo i “figli che produce”. Molte sculture sono fatte con materiali di recupero diversi tra loro. Sulla parete del soggiorno è appesa una bambola chiusa in una teca di vetro che tiene in mano una bottiglia di Chanel N˚5, il lusso per Lorenzo non manca mai.

Ha anche un debole per il kitsch ed il barocco. Le sue composizioni solo multimateriche, come un’opera a cui è molto affezionato “Flowes of love”: sono rappresentati due uomini nudi recuperati da una rivista porno anni ’80. Anche nell’opera “Jesus” realizzata in acrilico vediamo alcune parti tridimensionali realizzati con una particolare colla.

Sorridendo, Lorenzo mi confida di avere un equilibrio stabile nella sua vita, una linea che focalizza in maniera chiara e in cui si vede proiettato conducendo una vita in cui riesce a fare i lavori che ama.

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