L’ONU premierà Angela Merkel per la sua politica di accoglienza tra il 2015 e il 2016
L’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati premia l’ex-cancelliera per il suo impegno durante la crisi del 2015
Sette anni dopo la terribile crisi dei rifugiati che ha colpito il mondo a partire dal 2015, l’UNHCR ha deciso di conferire ad Angela Merkel il Premio Nansen.
È un riconoscimento per Merkel e in seconda battuta per tutta la Germania, che in quell’occasione ha accolto circa un milione e duecentomila rifugiati, cambiando in qualche modo il volto dell’Europa.
Le motivazioni del premio
Non si è trattato solo di misure per la prima accoglienza, tra i meriti riconosciuti a Merkel c’è anche quello di aver introdotto politiche innovative per l’occupazione e l’integrazione.
Nelle motivazioni ufficiali si legge inoltre che Angela Merkel «è stata una vera leader, facendo appello alla nostra comune umanità e rimanendo ferma contro coloro che invocavano paura e discriminazione. Ha dimostrato cosa si può ottenere quando i politici intraprendono la strada giusta e si sforzano di trovare soluzioni alle sfide del mondo, invece di scaricare la responsabilità su altri».
Sono queste le parole dell’Alto Commissario per i Rifugiati Filippo Grandi.
Il premio verrà ritirato dalla vincitrice a Ginevra il 10 ottobre 2022.
Cos’è il Premio Nansen
Questo riconoscimento è la più alta onorificenza riconosciuta dall’UNHCR. Deve il proprio nome a Fridtjof Nansen, diplomatico norvegese e premio Nobel per la pace nel 1922. Fu lui il primo alto commissario per i rifugiati di quella che era l’antesignana delle Nazioni Unite, la Società delle Nazioni.
Nei due anni precedenti il premio, che consta di 150.000 dollari, è andato a Jeel Albena Association for Humanitarian Development (JAAHD), associazione umanitaria Yemenita, e a Mayerlín Vergara Pérez, un insegnante colombiano che lavora da diversi anni per il diritto all’istruzione dei giovani rifugiati.
L’Italia ha vinto invece nel 2019 grazie ai corridoi umanitari promossi dalla Federazione delle chiese evangeliche, dalla Chiesa Valdese e dalla Comunità di Sant’Egidio.
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