L’Italia supera la Germania per l’uso del fotovoltaico: è prima al mondo
Anche grazie a condizioni climatiche decisamente più favorevoli, l’Italia ha superato la Germania per l’uso dell’energia solare. Infatti, secondo un’indagine dell’Agenzia internazionale dell’Energia, la penisola coprirebbe ben l’8% del suo fabbisogno energetico grazie al fotovoltaico. La Germania, invece, arriva solo al 7,1%. Si tratta di cifre che fanno dell’Italia il primo Paese al mondo per l’utilizzo dell’energia solare. Al seguito Grecia (7,4%) e, staccata di poco, proprio la Germania.
L’Italia e le rinnovabili: un rapporto controverso. La posizione è senz’altro un punto a favore per l’Italia, in relazione all’uso dell’energia solare. É stato tra il 2007 e il 2012 che la penisola si è realmente attrezzata per sfruttare questa fonte rinnovabile e nel 2014, come riportato da Repubblica, il fotovoltaico e in generale le fonti pulite hanno raggiunto il loro apice. Ma poi, inspiegabilmente, il governo ha deciso di aumentare i contributi alle fonti fossili e di tagliare il sostegno alle rinnovabili, perdendo parte del suo appeal agli occhi degli investitori stranieri.
La crescita del fotovoltaico nel mondo. Il 2015 è stato un anno di crescita per quanto riguarda la capacità produttiva mondiale del fotovoltaico. Sempre più Paesi ritengono che le politiche energetiche debbano puntare con decisione sul solare e le altri fonti pulite. Ad oggi, dall’energia solare si stima una produzione di 227 GW (gigawatt), ovvero una crescita di 50 GW. La Cina è stato il Paese che ha registrato la crescita maggiore, seguita da Giappone, USA, UE e India. Con una percentuale del 59%, è la regione Asia-Pacifico a rappresentare la fetta più sostanziosa del mercato globale del fotovoltaico.
Foto di copertina © accumulofotovoltaico.it