La Luftwaffe addestrerà l’aeronautica militare israeliana facendola volare sui cieli tedeschi
Per la prima volta nella storia la Germania, in collaborazione con altre forze Nato, aiuterà l’aeronautica militare israeliana
Forze militari israeliane in Germania, o meglio, sui cieli tedeschi. È quanto accadrà nelle prossime settimane grazie all’accordo del governo di Tel Aviv con la Nato. Obiettivo: addestrare l’aeronautica militare israeliana con la Luftwaffe, ovvero il celebre corpo aeronautico tedesco da sempre una delle eccellenze del Paese. Lo ha annunciato il Ministero della difesa israeliana con un tweet lo scorso 16 agosto. A volare assieme alla controparte tedesca per le successive due settimane saranno ben sei caccia F-16C/D Fighting Falcon “Barak”, due Boeing 707 “Re’em” aerei da rifornimento e da trasporto e due Gulfstream G550 “Nachshon-Eitam” già atterrati lunedi 17 Agosto presso la base aerea di Nörvenich (Fliegerhorst Nörvenich) nelle vicinanze della città di Colonia, Germania nord-occidentale, in quanto sede della prestigiosa Taktische Luftwaffengeschwader 31 „Boelcke“ (Tactical Air Force Wing 31).
Come spiega Times of Israel, l’operazione scaturisce dalla necessità di preservare e potenziare non solo le prestazioni militari della IAF ma anche l’abilità nell’affrontare i più svariati e potenziali scenari militari, sfruttando l’opportunità di interfacciarsi con realtà differenti ed estranee offerta da esercitazioni in territorio straniero, oltre che rafforzare la cooperazione tra le forze militari israeliane e quelle straniere. Nello specifico sono previste combattimenti aerei, combattimenti terra-aria, gestendo minacce missilistiche terra-aria (SAM) e altri scenari di combattimento in territorio nemico. Un’operazione, infine, che accanto ad obiettivi di strategia ed esercizio militare è dotata di un profondo portato simbolico per via del passato che lega due paesi e nel quadro dei loro attuali, vigorosi rapporti internazionali. Un sorvolo presso il campo di concentramento di Dachau per la commemorazione delle migliaia di vittime dell’olocausto ed un successivo sopra Fürstenfeldbruck, non lontano dalla città di Monaco, in memoria delle 11 vittime israeliane dovute ad un attacco terroristico durante le olimpiadi del 1972, hanno avuto luogo martedi 18 Agosto in quanto parte di un progetto di “memoria per il futuro” , spiccando per valore storico-culturale e seguiti da una toccante cerimonia conclusiva alla quale hanno preso parte il ministro della Difesa federale tedesco Annegret Kramp Karrenbauer, l’ambasciatore israeliano in Germania Jeremy Issacharoff, i comandanti di entrambe le forze aeree e altri dignitari.
Soon… ???? @Team_Luftwaffe pic.twitter.com/C1Xyo76SyT
— Israeli Air Force (@IAFsite) August 16, 2020
Perché l’accordo tra Israele e la Nato ha coinvolto direttamente la Germania
Sebbene non sia la prima volta che le forze dell’aereonautica militare tedesca prendono parte all’esercitazione multinazionale israeliana “Blue Wings”, rispettivamente nel 2017 e nel novembre 2019, l’attuale esercitazione “Blue Wings” 2020 è piuttosto speciale sotto vari aspetti. Inanzittutto, come chiarito dall’ Aviation Report, è l’unica esercitazione eccezionalmente consentita in territorio straniero a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia di Covid-19. In secondo luogo, è la prima volta nella longeva storia della IAF che tale esercitazione congiuta con la controparte tedesca ha luogo proprio in Germania. Si tratta di una scelta cruciale quest’ultima che ha consentito di compiere un grande e significativo passo in avanti nell’ambito di un ulteriore rafforamento dell’attuale cooperazione militare israelo-tedesca. Oltre ad essere segno delle attuali condizioni di amicizia vigenti tra i due stati, lo straordinario valore simbolico della scelta effettuata lo si rintraccia anche dal punto di vista storico-culturale per via della grande resposabilità che la Germania ha nei confronti della lotta globale all’antisemitismo a cui contribuisce con il “massimo del vigore possibile” per via del suo atroce passato nazista, come afferma la Deutschewelle. Sono parole del capo della Luftwaffe tedesca, Ingo Gerharz, che in una dichiarazione ufficiale non ha mancato di elogiare quanto significativo possa essere il contributo di tale esercitazione per i rapporti internazionali vigenti tra i due stati. Questo valore storico è stato ulteriormente riconosciuto dall’ambasciatore isrealiano in Germania Jeremy Issacharoff dopo aver preso parte con grande commozione ai due eventi commemorativi della “Memory For Future”, martedi 18 Agosto. Veder sorvolare congiuntamente Gulfstream G550 IAF con caccia F-16 e due jet Eurofighter tedeschi sul campo di concentramento di Dachau ha testimoniato quanto costruito sino ad oggi in termini di pace e fratellanza tra i due stati, per quanto il cammino di accettazione di tragici eventi storici sia doloroso e complesso. L’aeroporto di Fürstenfeldbruck ha successivamente ospitato un’altro importante sorvolo al fine di ricordare gli 11 atleti israeliani rimasti uccisi a causa di un attentato terroristico da parte del gruppo palestinese “Settembre Nero” in occasione delle olimpiadi del 1972. Anche quest’ultimo sorvolo ha avuto un forte portato simbolico per via della cooparticazione tra comandante dell’Israeli Air Force, il maggiore generale Amikam Norkin guiderà il flyby nel Gulfstream G550 insieme al comandante dell’aeronautica militare tedesca, il tenente generale Ingo Gerhartz, e il primo comandante di squadriglia donna dell’IAF, comandante del 122nd Squadron (“Nachson“). Infine, una cerimonia conclusiva ha fatto seguito ai due sorvoli, durante la quale un pilota isdraeliano, il cui nonno è sopravvissuto al tragico evento dell’olocausto, ha tentuto un toccante discorso concepito come ulteriore segno di riconciliazione ed amicizia israelo-tedesca.
Gli attuali rapporti diplomatici tra Israele e Germania
Dalla fine della seconda guerra mondiale la Germania ha sempre sostenuto Israele, sancendo importanti collaborazioni militari a partire dal 1959. Durante la guerra del Kippur sino allo scoppio del conflitto dei sei giorni, infatti, la Repubblica Federale tedesca fu uno dei principali fornitori di armamenti di vario genere a favore delle forze militari israeliane. Dopo successivi rapporti di collaborazione mlitare coinvolgendo anche progetti di sviluppo nucleare ancora oggi avvolti nel mistero, la cooperazione militare israelo-tedesca ha cominciato a svilupparsi sulla via ufficiale, della fiducia e dell’instaurazione di rapporti diplomatici seri e trasparenti. Nel corso degli anni, gli eventi commemorativi e le esercitazioni congiunte sino all’attuale eccezionale “Blue Wings” 2020, non possono che apportare un forte valore aggiunto alle speciali relazioni di pace e cooperazione ad oggi ricorrenti tra i due stati. Accanto alla prospettiva di interscambio e reciproco arricchimento strategico-militare tra le due forze militari coinvolte, si tratta di straordinarie opportunità di mostrare alla comunità internazionale quanto queste relazioni possano apportare beneficio in termini di cooperazione ed amicizia in quanto serivili agli interessi, sicurezza e prosperità di entrambi. Questo, infine, anche nell’ottica dello sdradicamento totale dell’antisemitismo verso cui la Germania ha un forte e profondo riguardo.
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