Joe Biden in visita a Berlino. Limitazioni alla circolazione da giovedì
Il presidente Biden arriverà a Berlino giovedì sera. Previste chiusure nel centro cittadino e limitazioni alla circolazione
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden è atteso a Berlino giovedì sera, recupererà il viaggio che era previsto per la scorsa settimana, cancellato a causa dell’uragano Milton.
La visita sarà una “visita lampo“, simile a quella del presidente ucraino Zelensky di venerdì scorso. Il presidente vuole “salutare” i tedeschi, in quanto il 5 novembre, tra poco meno di tre settimane, si terranno negli Stati Uniti le elezioni presidenziali. Così il presidente vuole rendere un “onore speciale” al suo importante alleato, la Germania. A Berlino Biden incontrerà il presidente federale Frank-Walter Steinmeier e il cancelliere Olaf Scholz.
Soggiornerà probabilmente al Ritz-Carlton a Postdamer Platz. Già annunciati notevoli restrizioni alla circolazione. I passeggeri delle S-Bahn e dei treni regionali dovrebbero aspettarsi cancellazioni e ritardi a partire dal giovedì pomeriggio, anche il traffico a lunga percorrenza è temporaneamente interessato.
L’incontro tra Biden e Steinmeier
L’aereo “Air Force One” di Biden atterrerà giovedì sera all’aeroporto di Berlino.
Venerdì mattina il presidente federale Steinmeier riceverà il presidente degli Stati Uniti al Palazzo Bellevue con gli onori militari e, dopo un colloquio, gli conferirà la più alta onorificenza tedesca, il “Livello speciale di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Federale Tedesca”. In questo modo il presidente tedesco riconosce il contributo del presidente Biden all’alleanza transatlantica. “Biden è solo il secondo presidente degli USA a ricevere questo premio. Nel 1993 George Bush (senior) lo ricevette per il suo servizio all’unità tedesca”.
Le precauzioni di sicurezza nella città, disagi alla circolazione
La visita dei presidenti degli Stati Uniti in Germania rientrano nel livello di sicurezza 0, ovvero in alto rischio di tentativi di omicidio e attentati, per questo saranno disposte numerose pattuglie della polizia e cecchini.
I disagi alla circolazione in due giorni saranno notevoli. Il Centro informazioni sul traffico di Berlino (VIZ) scrive sul suo sito web: “Potrebbero esserci massicce restrizioni al traffico, soprattutto in arrivo e in partenza. Inoltre, sono previste significative limitazioni del traffico e chiusure nell’area della Porta di Brandeburgo, del Palazzo Bellevue e del quartiere governativo ”.
Ci saranno ulteriori restrizioni a breve termine imposte da ordini ufficiali per tutta la durata della visita di Stato. Saranno interessati anche i trasporti a lunga distanza e regionali. Giovedì dalle ore 20 circa fino a mezzanotte circa non circoleranno treni a lunga percorrenza e regionali sulla Stadtbahn di Berlino. Informazioni più dettagliate qui.
Durante la vista la polizia ha inoltre emesso un ordine generale in alcune zone di Mitte. Particolarmente colpiti sono i quartieri intorno a Potsdamer Platz (periodo 17 ottobre, dalle 15:00 al 18 ottobre, 23:59), il quartiere governativo (periodo 18 ottobre, dalle 5:00 alle 18:00) e il Palazzo Bellevue (periodo 18, 5 ottobre : dalle 30 alle 14). Inoltre non sarà più possibile circolare sulla Sprea, nemmeno nei pressi della Cancelleria federale. Per poter entrare senza problemi nelle aree delimitate come persona residente o autorizzata, è necessario portare con sé come documento di identificazione, ha spiegato la polizia.
La polizia tedesca e i servizi segreti americani faranno di tutto per garantire la sicurezza dell’ospite, Berlino si trova infatti ad affrontare due giorni di stato di emergenza.
Già annunciate le manifestazioni, il motto: “Non è il benvenuto qui, signor Biden”
Si annunciano manifestazioni da giovedì davanti all’ambasciata americana contro la visita del presidente americano. La protesta è prevista alle 17 e partirà da Alexanderplatz fino alla porta di Brandeburgo. Conta già più di 500 partecipanti.
La manifestazione è diretta contro il previsto posizionamento di missili a medio raggio da parte degli Stati Uniti e lo stoccaggio di armi nucleari in Germania, nonché contro la politica di guerra aggressiva degli Stati Uniti nei confronti della Russia.
“Sig. Presidente: Non siete i benvenuti finché non togliete le armi dalla Germania. Non vogliamo le Aquile Oscure e le armi nucleari. Fermate le vostre guerre. Da un anno gli Stati Uniti sostengono il genocidio di Gaza e sostengono l’invasione brutale e mortale del Libano”, ha affermato Jutta Kausch-Henken della Coordinazione per la pace di Berlino.
Il motto delle manifestazioni che interesseranno la città è proprio “non è il benvenuto qui, signor Biden”.
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