In una scuola di Berlino un ragazzino ebreo è stato bullizzato per mesi con svastiche e battute su camere a gas

In una delle scuole più prestigiose di Berlino uno studente ebreo è stato preso di mira per mesi con insulti e provocazioni a sfondo antisemita.

Come riportato da Berliner Zeitung, un ragazzo quattordicenne è stato vittima di ripetute aggressioni verbali da parte dei compagni di classe, i quali lo deridevano a causa del suo orientamento religioso. Durante il tragitto di andata e ritorno a scuola gli soffiavano fumo sul viso, e lo invitavano a pensare ai suoi antenati morti nelle camere a gas per mano nazista. Inoltre, lo accusavano di non essere un “bravo ebreo” poiché durante un dibattito il ragazzo aveva manifestato il suo disaccordo verso alcune delle azioni compiute dal governo israeliano ai danni di quello palestinese. Come se non bastasse, il suo banco veniva spesso ricoperto con disegni e simboli che ricordavano svastiche. Quando il dirigente scolastico della John F. Kennedy School venne a conoscenza di quanto stava accadendo a uno dei suoi studenti, non prese l’accaduto con la dovuta serietà e ne sottovalutò la gravità. Ora, a distanza di mesi, si scusa per non essersi occupato in modo adeguato della situazione al momento delle prime segnalazioni. Il prestigioso istituto promette di introdurre misure di sicurezza più severe e di organizzare incontri individuali tra i funzionari scolastici e gli studenti. Inoltre, progetta di inserire nel programma curricolare del prossimo anno temi socialmente rilevanti, come la discriminazione.

L’antisemitismo nelle scuole di Berlino

Uno studio su piccola scala portato a termine dalla American Jewish Committee ha evidenziato come negli ultimi anni l’antisemitismo ha subito un incremento tra gli studenti delle scuole della capitale tedesca. In parallelo a questa tendenza, è stata inoltre rilevata una forte diffusione del pensiero salafista. I ricercatori hanno svolto l’indagine ascoltando le testimonianze di 27 insegnati che operano in 21 differenti istituti scolastici di Berlino. Questi hanno affermato di aver notato un aumento nel numero di incidenti collegati all’antisemitismo, aggiungendo, inoltre, che gli abusi spesso venivano compiuti da ragazzi che seguivano in modo rigido i precetti della religione islamica. Il direttore dell’American Jewish Committee ha aggiunto che è evidente il bisogno di fare chiarezza sulla situazione del Medio Oriente nelle scuole, avendo notato che molti insegnanti preferiscono evitare discussioni difficili o controverse.

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Immagine di copertina: Pixabay CC0