Come in Germania si attende l’arrivo del nuovo anno: superstizioni e tradizioni

L’arrivo del nuovo anno è sempre fonte di speranza e di buoni propositi in ogni parte del mondo. In Germania i presagi si cercano in maniere davvero originali: ecco quali

Storicamente in Germania ci sono dei veri e propri rituali per predire il futuro e per capire come andrà l’anno venturo.  Partiamo da ciò che in Germania non si fa, almeno in confronto con l’Italia: non si mangiano lenticchie e non ci si veste di rosso a capodanno. Le abitudini per l’anno nuovo in Germania sono altri. 

Il rito del Bleigießen

Il rituale più noto e più antico è quello del Bleigießen, ovvero lo scioglimento del piombo in un cucchiaino attraverso una fonte di calore, come per esempio una candela, che poi viene versato in una bacinella di acqua fredda. Ciò permette al piombo di solidificarsi assumendo delle strane forme.

A seconda della forma assunta si può interpretare in maniera positiva o negativa il proprio futuro, un po’ come avviene similmente con la lettura dei fondi del caffè.

Questo rito era già in voga presso i Romani ed era di uso comune sia nella Germania Est sia in Germania Ovest.

Negli ultimi anni il consumo di piombo è, però, stato vietato nell’Unione Europea, in quanto ritenuto un metallo velenoso e per questa ragione altri materiali più innocui sono stati utilizzati al posto del piombo, ovvero Wachs (la cera) e Zinn (lo stagno) (Focus).

Attualmente esistono dei veri e propri set che vengono messi in commercio, dove si può provare a sciogliere della cera o dello stagno.

Dal metallo solidificato potevano formarsi varie figure, con le rispettive interpretazioni, e tra di queste le più amate sono (Bleigießen): 

1. 1. Il drago (Drache) che significa “accanito vento contrario”
   2. L’uccello (Vogel), ovvero “evasione dalla gabbia”
   3. La balena (Wal) che “che fa bene al corpo”
   4. Il cane (Hund), cioè una “stretta amicizia”
   5. Il pesce (Fisch) che simboleggia un arrivo di denaro
   6. L’albero (Baum), che “tutto cresce e prospera”
   7. La tartaruga (Schildkröte) ovvero “non fare le cose affrettate”
   8. Il cuore (Herz) che è il simbolo di un grande amore
   9. Il coniglio (Hase) che rappresenta l’essere pavido

 

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L’attesa per il nuovo anno con la tradizione della benedizione da parte dei cantori della Stella

Un’altra tradizione per “benedire” l’anno nuovo è quella secondo cui i cantori della Stella (Sternsinger) benedicono le abitazioni scrivendo sulle porte la formula 20 + C (o K) + M+ B + 23 per far sì che la casa sia benedetta il giorno dell’Epifania (in questo caso il 6 gennaio 2023), in cui la Chiesa ricorda i re Magi Gaspare, Melchiorre e Baldassare.

Sebbene alcuni credano che CMB siano le loro iniziali, ovvero Caspar/Kaspar, Melchior e Balthasar, per altri la sigla starebbe invece a significare la frase latina “Christus Mansionem Benedicat” (Cristo benedica questa casa).

Quest’usanza si può osservare anche in altre zone dell’arco alpino, così come in Italia in Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia (Giornale di Brescia). 

 

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Foto: © CC0 Pexels

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