Germania, niente più blocchi su YouTube. Storico accordo con la GEMA
«Leider ist dieses Video in Deutschland nicht verfügbar, da es Musik enthalten könnte, für die die GEMA die erforderlichen Musikrechte nicht eingeräumt hat» («Purtroppo questo video non è disponibile in Germania, perché potrebbe contenere musica per cui la GEMA non ha concesso i necessari diritti musicali»): chiunque viva in Germania conosce molto bene questa temuta scritta che, fino ad oggi, stroncava sul nascere la gioia di chi, apprestandosi a guardare su YouTube un video del proprio artista preferito, veniva invece bloccato dalla censura della Gesellschaft für musikalische Aufführungs- und mechanische Vervielfältigungsrechte (GEMA), l’equivalente tedesco della nostra SIAE. Da oggi, finalmente, anche gli utenti YouTube che vivono in Germania potranno guardare i video musicali degli oltre 70mila artisti internazionali i cui diritti sono protetti dalla GEMA. Dopo una diatriba legale durata anni, infatti, il colosso californiano e la società tedesca hanno trovato un accordo che il negoziatore della GEMA, Thomas Theune, definisce alla Frankfurter Allgemeine Zeitung una «pietra miliare».
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L’accordo. Nel 2012 il tribunale di Amburgo aveva dichiarato responsabile Youtube per aver caricato video musicali di artisti i cui diritti in Germania erano rappresentati dalla GEMA. Youtube si è sempre difeso affermando di non poter essere ritenuto responsabile di tutti i contenuti pubblicati sul sito, essendo una piattaforma di video-sharing, sulla quale gli utenti hanno la possibilità di caricare a loro volta video, e non un fornitore di musica. Ma la corte ha dato ragione alla GEMA e così Youtube, rifiutandosi di pagare i 0,375 dollari richiesti dalla GEMA per ogni filmato visualizzato, ha dovuto oscurare in questi anni migliaia di video di artisti di fama internazionale tranquillamente disponibili per gli utenti di altri Paesi. Da ieri, però, lo storico accordo: YouTube pagherà gli artisti protetti dalla GEMA pubblicati sulla piattaforma, e la fastidiosa faccina rossa che faceva disperare gli utenti potrà finalmente sparire (il blocco continuerà solo per i musicisti non legati alla GEMA).
Le conseguenze. Sulle cifre in ballo c’è ancora riserbo da entrambe le parti ma, come affermano gli stessi responsabili tedeschi di YouTube, quello di ieri è un «gran giorno per la musica in Germania»: ci guadagnano gli oltre 70.000 artisti interessati dall’accordo, che potranno raggiungere un pubblico più vasto e verranno ricompensati per l’utilizzo delle loro creazioni intellettuali, e ci guadagnano gli utenti tedeschi, finalmente liberi di ascoltare senza più imprecare perché tutto il mondo commenta un video che solo in Germania non può essere visualizzato.
Foto di copertina © YouTube