Da Gerusalemme a Berlino: Fragments from the Real World, la mostra fotografica di Emannuele Contini
Berlino, Gerusalemme, Tel Aviv. E non solo. Le foto di Emmanuele Contini non conoscono frontiere di tempo o di spazio, hanno la forza di concentrare su sé stesse quel significato di attualità che non riguarda l’oggi, ma un’intera epoca: la nostra. E così ecco che l’intifada palestinese, il corteo berlinese a sostegno delle vittime della strage di Lampedusa del 2013 e le telecamere che spaziano, dominando, le strade di Gerusalemme, non riguardano solo il momento in cui sono state scattate, ma anche il momento stesso in cui le osserviamo. Vivevano e continuano a vivere.
Si intitola Fragments from the Real World ed è l’eccezionale mostra di foto di Emmanuele Contini, allestita per la prima volta a Berlino presso la sede di Berlino Cacio e Pepe Magazine (Gryphiusstraße 23, Friedrichshain dal 5 giugno al 4 luglio. Il sottotitolo riprende uno dei luoghi simbolo di Gerusalemme, peraltro immoratalata in uno dei più bei scatti della collezione, ovvero la Via Dolorosa, lì dove Cristo portò la sua croce fino al luogo della crocifissione. “In questo nome risiede il senso della sofferenza e del conflitto, ma anche l’idea del processo (temporale e non solo). La strada si trova inoltre rappresentata in una delle mie foto”. In onore dell’apertura, venerdì 5 giungo a partire dalle 20 ci sarà il vernissage con la presenza dello stesso Contini.
Chi è Emmanuele Contini. “Sono originario della Sardegna, ho studiato architettura e vivo a Berlino da 5 anni. Mio padre era un fotografo amatoriale e non mi ha direttamente incoraggiato in campo fotografico ma da molto presto è nata una mia passione per la fotografia. In occasione di un viaggio in Svezia mi ero comprato la mia prima reflex analogica, una Canon 3000V con un kit di obiettivi abbastanza basic. Non c’è stato un motivo preciso per cui mi sono avvicinato alla fotografia, è stata una esigenza abbastanza automatica. Probabilmente quello che mi ha da sempre affascinato è il fatto di poter fermare un ricordo, caricandolo di un valore estetico. Dilatare un momento, a volte di millesimi di secondo e che altrimenti la normale percezione può fruire solo in un continuo, potenzialmente rendendolo eterno. Da tre anni ho deciso quindi di fare della fotografia la mia professione e vivo di questo, vendendo foto ad alcune delle più importanti agenzie e riviste tedesche ed internazionali “
Le foto della mostra. “Le foto che vado ad esporre sono state scattate rispettivamente nell’ottobre 2013, in occasione di una marcia di solidarietà a Brandenburger Tor in seguito alla tragedia di Lampedusa del 3 ottobre 2013, nel novembre 2014 in occasione di un mio viaggio in Israele (Gerusalemme, Tel Aviv, Ramallah), e nel gennaio di questo anno a Berlino, durante una manifestazione contro l’attacco a Charlie Hebdo. Il viaggio in Israele e Palestina è stato a modo suo curioso: mi sono documentato prima di partire, ma arrivato lì è stato il caso a portarmi esattamente nelle situazioni in cui ero interessato a trovarmi. E durante tutto il viaggio mi sono praticamente mosso solo con la macchina fotografica. Credo che ormai per me le vacanze non esistano piú in tal senso… Ovunque vada, non riesco a lasciare la macchina fotografica a casa.”
Fragments from the Real World – La via dolorosa – Photojournalism Exhibition by Emmanuele Contini
dal 5 giugno al 4 luglio
Ingresso gratuito
Presso la sede di Berlino Cacio e Pepe Magazine
Gryphiusstrasse 23, 10245 Berlino
(Fermata metro a scelta Ostkreuz/Warschauer Strasse/Samariter Strasse
o tram M13 – fermata Wühlischstr./Gärtnerstr.
o tram 21 fermata Wismarplatz
o bus 240 fermata Wismarplatz)
Vernissage
Venerdì 5 giugno, h 20:30
Ingresso gratuito
Foto (C) Emmanuele Contini