Boom! Boom! The World Vs. Boris Becker la recensione del film Apple passato alla Berlinale
Presentato dallo stesso tennista alla Berlinale (ma solo il primo di due episodi), Boom! Boom! The World Vs. Boris Becker è un emozionante doc capace di unire lo spettacolo sportivo al dramma personale
La carriera tennistica di Boris Becker è stata segnata da vittorie impressionanti e straordinari momenti di trionfo. Quella personale invece è diventata famosa soprattutto per le cadute: divorzi, truffe subite e anche il carcere. La sua è una vita straordinaria, e non è ancora finita, perfetta per un film tanto che ad assumerne la responsabilità è stato il premio Oscar Alex Gibney, forse il più importante regista di documentari al mondo. Come si evolve la vita, finita la carriera sul campo, di un ex ragazzino abituato a vincere ovunque e a non avere mai avuto la responsabilità di gestire il proprio reddito? Quante volte deve cadere per imparare?
Boom! Boom! The World Vs. Boris Becke: il film
Il film si apre con il processo al tribunale Southwark di Londra nel 2022, dove Becker deve cercare di evitare due anni e mezzo di prigione. L’ex tennista tedesco appare rassegnato e tormentato, ma non si piange addosso. Dura pochi secondi, poi si torna indietro nel tempo, ad essere evocato allo stupefacente trionfo a Wimbledon nel 1985 all’età di appena 17 anni. Come è possibile che una persona contenga, al suo interno, una tale montagna russa di obiettivi centrati e falliti?
Il materiale d’archivio si lega alle interviste di persone fondamentali nella vita di Becker. Ecco Ion Tiriac, l’ex manager, elemento significativo nella carriera del tennista, consigliandogli sia su scelte di vita che di carriera, incluso il suo esilio fiscale a Monaco. Ecco John McEnroe:, l’ex tennista e commentatore sportivo John McEnroe che visse, come lui, un momento di crisi quando appese la racchetta al chiodo, ecco Björn Borg e Mats Wilander. Gli intervistati contribuiscono a creare un quadro più completo della storia di Boris Becker, un emozionante viaggio nell’animo umano e la sua difficoltà di reinventarsi quando pensa di aver già raggiunto il massimo.
La vita di Boris Becker
Nel 1985, all’età di soli 17 anni, Becker ha conquistato il cuore del mondo del tennis e degli appassionati vincendo il suo primo titolo di Wimbledon. Questo trionfo lo ha reso il più giovane vincitore maschile nella storia del torneo, un record che tutt’ora detiene. La sua abilità nei campi da tennis, caratterizzata da un servizio potente e da un gioco aggressivo a rete, gli ha guadagnato il soprannome “Boom Boom” Becker.
La sua vittoria a Wimbledon è stata solo l’inizio di una carriera straordinaria. Nel corso degli anni ’80 e ’90, Becker ha continuato a dominare il tennis mondiale, vincendo numerosi titoli di Grand Slam, inclusi altri due titoli a Wimbledon nel 1986 e nel 1989, e l’Open degli Stati Uniti nel 1989. Ha stabilito se stesso come uno dei giocatori più forti e temibili del circuito.
Tuttavia, nonostante il successo professionale, la vita personale di Becker è stata spesso al centro dell’attenzione mediatica. Ha avuto diverse relazioni pubbliche, tra cui un matrimonio molto pubblicizzato con la modella Barbara Feltus. La loro unione è durata dal 1993 al 2001 ed è stata accompagnata da voci di infedeltà e problemi coniugali.
Nel 1999, la carriera tennistica di Becker ha subito una battuta d’arresto quando è stato coinvolto in uno scandalo legale. È stato accusato di evasione fiscale per aver nascosto ingenti somme di denaro in conti offshore. Questo scandalo ha danneggiato la sua reputazione e ha portato a conseguenze finanziarie significative. Dopo il ritiro dal tennis professionistico nel 1999, Becker ha affrontato sfide sia personali che finanziarie.
Negli anni successivi, Boris Becker è stato coinvolto in diversi ruoli nel mondo del tennis, tra cui allenatore e commentatore. Ha cercato di ricostruire la sua vita e la sua reputazione, ma le sfide personali e finanziarie hanno continuato a segnare la sua vita.
La storia di Boris Becker è un’illustrazione di come il successo professionale e la celebrità possono essere accompagnati da difficoltà personali e sfide inaspettate. La sua carriera tennistica è rimasta una delle più iconiche nella storia dello sport, ma la sua vita è stata anche un’esplorazione delle alti e bassi dell’essere una figura pubblica. Nonostante le sfide incontrate, Becker rimane un nome riconoscibile nel mondo del tennis e un individuo che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia dello sport.
Presentato alla Berlinale,
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