A Berlino tifo Germania perché…
Stasera avremo modo di assaporare un importante momento storico ed io spero Berlino possa esplodere in una enorme festa nel vedere la sua nazione diventare campione del mondo. Potrebbe essere una giornata solenne, da molti ipotizzata come la più grande celebrazione a Berlino dopo la caduta del muro. Un capodanno d’estate, una gioia infinita per tutti i berlinesi, nativi, o adottati dalla città. Così vorrei che fosse. La città si riempirebbe di voci e colori, anche di biancoceleste, certo, e sebbene i colori circolanti nella metropoli sarebbero per lo più nero rosso ed oro, tutti i colori e le idee degli immigrati berlinesi invaderebbero le strade. Colori degli immigrati che non sempre prediligono quelli della Germania. Osservandomi intorno, infatti, ho notato, che spesso coloro che non sono tedeschi, soprattutto gli italiani, piuttosto che la Germania preferiscono tifare qualsiasi altro paese, figuriamoci se quest’ultima ha come avversario durante la finale mondiale un paese sudamericano per molti più simpatico oltre che caldo. È così che una domanda sorge spontanea. Ma quanti sarebbero, i non tedeschi residenti a Berlino, a gioire per la vincita di quelli, che oggettivamente, sono in campo i più forti del mondo?
I tedeschi sono stati indiscutibilmente brillanti finora, nessuno lo può negare, ma a quante persone farà piacere vederli, con quell’organizzazione impeccabile e abilità tattica terminare azioni perfette verso eventuali goal della vittoria?
I tedeschi non hanno un calciatore di talento esuberante che spicca rispetto agli altri come può essere il pallone d’oro Messi, non sono imprevedibili, e di sorprese al massimo ce le fanno se perdono, ma sono avversari impeccabili, quasi dei soldatini uguali l’uno all’altro dalla indiscutibile destrezza di ognuno. Comprendo i punti di vista di alcuni miei amici italiani che sostengono che il tedesco vincitore possa in qualche modo trasformarsi in essere indisponente e fastidioso, e che raggiungendo la quota 4 mondiali vinti pari ai nostri, potrebbe farcela pesare per tutta la durata dei prossimi 4 anni. Perché lo devo ammettere, talvolta durante questi mondiali gli atteggiamenti dei tifosi tedeschi sono risultati un po’ irritanti, è vero. Durante la partita contro l’Uruguay, ho visto un gruppetto esultare per l´uscita dei mondiali dell’Italia, di fronte al mio, di gruppetto, che avvolto dai colori del tricolore italiano, anche se ridacchiava tra il nervoso e il divertito per il morso di Suarez a Chiellini, aveva gli occhi visibilmente tristi e delusi. E loro che ridevano sotto i baffi, rilassati. Ci sono però molti tedeschi, che ammettono con obiettività di aver paura dell´Italia come avversario calcistico e che giustificano così il sollievo di aver visto gli azzurri uscire fuori.
Ci sono poi quei tedeschi che ti dicono sinceramente “mi dispiace che l’Italia sia fuori” ma non tanto per l´Italia in sé, ma perché sono tuoi amici e sanno che ci tenevi. Non so se sia un valido motivo e se presa dalle emozioni io mischi sentimenti d’amicizia a pensieri a casaccio che non c´entrano più di tanto col calcio, ma sono proprio quei pensieri, che mescolati tutti insieme, fanno sì che io tifi Germania.
In primis, tifo Germania per quegli stessi amici che adesso ho vicino e che vorrei vedere esultare felici e soddisfatti. Tifo Germania perché è diventata la mia nuova casa e mi sono invaghita della sua capitale folle ma accogliente. Tifo Germania perché in qualche modo, anche se con fatica, mi sta dando l’occasione di realizzare dei progetti che nella nazione in cui son nata non sono riuscita a realizzare, il semplice vivere da sola, per fare uno dei tanti esempi. Tifo Germania perché, visto che l’Italia ha giocato miseramente, almeno mi rimane un’altra speranza. Tifo Germania perché a furia di fare sforzi con il tedesco, mi si sta allargando sia il vocabolario che la testa. Tifo Germania perché sarebbe stimolante vedere la vincita dei mondiali a Berlino e diventerebbe un interessante esperimento sociale nella città. Tifo Germania perché anche se ha un passato che irrimediabilmente ha immerso il suo popolo in un senso di colpa che ancora molti sentono vivo nel sempre ricordo della memoria, certo non per questo non meritano di essere i vincitori calcisticamente. Tifo Germania perché sono i più forti. Un po’con quell´ingenuità dei ragazzini che si scambiavano le figurine Panini da piccoli e cambiavano tifoseria in base alla classifica di campionato. Perché è bello vedere vincere una squadra che se lo merita. Tifo Germania perché anche se è un paese più forte economicamente in confronto all´Argentina e a volte l’istinto ci porta a voler più bene ai paesi più in difficoltà, non voglio essere gelosa del benessere degli altri, anche vedere trionfare un paese forte può essere piacevole. Tifo Germania perché se vincesse potremmo festeggiare allegramente tutti insieme, e ci tengo a mescolarmi nell’esultanza nero rosso e oro. E anche se nella citazione di Giovanni Trapattoni colgo un velo di verità “i tedeschi non rispettano gli italiani, ma li amano; gli italiani non amano i tedeschi, ma li rispettano” beh, io invece tedeschi, voglio amarli. E a modo mio, ci provo.
la foto dell’articolo è © Rob124 / CC BY – 2.0