Berlino, muoiono i club: anche il Watergate annuncia la chiusura definitiva a brevissimo
Sono tempi difficili per i club di Berlino, e dalla pandemia di Covid molti non sono riusciti a riprendersi del tutto. Che si tratti di affitti elevati, guerra, inflazione, costi in aumento, o semplicemente di un cambiamento nelle dinamiche della vita notturna della nuova generazione di clubber e un cambiamento nella rilevanza della cultura dei club in generale, la gestione di una location come il Watergate, in una posizione così privilegiata, con le pressioni finanziarie che ne derivano, sta diventando sempre più un equilibrio precario con un futuro incerto. I giorni in cui Berlino era inondata di visitatori amanti dei club sono finiti, almeno per ora, e la scena sta lottando per sopravvivere.
Con grande tristezza, abbiamo deciso di terminare le attività del nostro club al Watergate, situato presso l’Oberbaumbrücke, alla fine dell’anno e di non rinnovare il nostro contratto di locazione. Da una prospettiva economica e valutando onestamente la situazione attuale per i club a Berlino, riteniamo che questa sia l’unica decisione sensata e responsabile per noi.
Guardando indietro, abbiamo vissuto e contribuito attivamente a plasmare anni emozionanti di questa scena, aiutando a mettere Berlino sulla mappa come una delle principali destinazioni per la vita notturna nel mondo. Il Watergate è stato in prima linea nella scena internazionale dei club per 22 anni, diventando rapidamente un punto di riferimento per ospiti provenienti da tutto il mondo. E così vogliamo uscire di scena, con grazia. Nei prossimi mesi, fino alla fine dell’anno, organizzeremo una serie di eventi di alto livello. Nessun artista mancherà l’occasione di celebrare un ultimo alba con noi nel club, nessun collettivo si perderà l’opportunità di un ultimo raduno, e nessun ospite sarà privato dell’ultima possibilità di vivere una notte memorabile al Watergate.
Vogliamo ringraziare in modo particolare i nostri ospiti, che da Berlino e da tutto il mondo hanno riempito il Watergate settimana dopo settimana con la loro energia diversificata ed entusiasta. Un club è fatto soprattutto dai suoi ospiti, e per oltre 22 anni ne abbiamo avuti molti. Ora li invitiamo a un ultimo ballo all’Oberbaumbrücke. Non vediamo l’ora di partecipare agli eventi in programma e alla celebrazione del nostro 22º anniversario, che darà il via a una serie di eventi di addio di grande rilievo, accompagnandoci fino alla chiusura finale nella notte di Capodanno, insieme a tutti i nostri amici e residenti.
Ci congediamo, e lo facciamo con stile, perché come si dice:
La festa è finita – lunga vita alla festa!
È con questo trististe messaggio pubblicato sul proprio profilo, e ripreso in forma sintetica sui propri profili social, che il Watergate ha annunciato la sua prossima chiusura. L’ultimo party, da quel che si deduce, arriverà a fine anno. Dopodiché niente più Watergate, neanche in un’altra location. Con la sua chiusura si può quasi dire addio a un’intera epoca di clubbing berlinese.
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Una chiusura inaspettata, ma in linea con quanto sta succedendo ai club cittadini
L’annuncio del suo addio segue infatti quello del Salon zur Wilden Renate, altro club della zona Fridrichshain-Kreuzberg (due quartieri attigui amministrati come se fossero un unico), che a fine 2025 abbandonerà il suo celebre stabile. Negli scorsi anni, dei club che avevano caratterizzato gli anni 2000 e 2010, poco o nulla è rimasto. Non ci sono più Bar25 (sostituito dopo varie vicende dal Kater Holzig), Maria, Griessmühle, Chalet, Farbfernseher, Rosis, Stattbad Wedding, Magdalena, Cookies, Lovelite e tanti altri ancora, senza contare quelli costretti a cambiare sede.
Dei tempi passati, se parliamo di techno, house ed electro, al momento di davvero famosi rimangono Berghain, Tresor, KitKat, Ritter Butzke, Club der Visionaere e About Blank (comunque recente, è stato aperto nel 2010): poco, anzi pochissimo per una città che ha giovato della popolarità dei suoi club per diventare meta di turismo internazionale in certe categorie di pubblici.
Watergate, la storia del club di Berlino
Il Watergate è stato aperto nel 2002 ed è un club iconico della capitale tedesca. La sua terrazza sulla Sprea, proprio dietro al celebre ponte Oberbaumbrücke, un tempo confine tra le due metà cittadine, è spesso al centro degli sguardi di chi passeggia la notte o alle prime ore del mattino del weekend pensando chissà che bello il panorama da lì. Il club però è prima di tutto celebre per la qualità della sua selezione musicale tanto da aver fondato una propria etichetta discografica, la Watergate Records, nel 2008. Al Watergate hanno suonato negli anni dj del calibro di Sven Väth, Solomun, Richie Hatwin, Dixon, Tale of Us e Luciano.
Quest’anno festeggia 22 anni, non ne compirà di più.
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