Berlino, a fuoco quattro Tesla in diverse zone cittadine

Incendi di Tesla a Berlino: quattro auto distrutte e la polizia alla ricerca di possibili motivazioni politiche dietro gli atti vandalici

Nella notte tra giovedì 13 e venerdì 14 marzo, Berlino è stata teatro di un singolare episodio che ha coinvolto il marchio automobilistico Tesla. Quattro auto del marchio, simbolo della mobilità elettrica, sono state date alle fiamme in diverse zone della capitale tedesca. La polizia, che sta investigando sul caso, non esclude un possibile movente politico dietro gli incendi.

Gli incendi a Berlino: un atto deliberato o un caso isolato?

Un passante ha incendiato il primo veicolo intorno all’1:40 in Neue Krugallee, nel quartiere di Plänterwald (Treptow-Köpenick). Un altro passante ha notato il rogo e ha immediatamente avvertito le autorità, ma nonostante i tentativi di spegnimento, i pompieri non sono riusciti a salvare l’auto, che non è più in grado di circolare. Le fiamme hanno danneggiato altri due veicoli parcheggiati nelle vicinanze. Poco dopo, una serie di incendi ha colpito il sud-ovest di Berlino. Tre Tesla sono andate a fuoco una dopo l’altra in Albrechtstraße e in via Am Eichgarten, nel quartiere di Steglitz. I vigili del fuoco hanno distrutto tutti i veicoli e danneggiato altri tre veicoli collaterali. La polizia ha mobilitato circa 18 agenti per indagare sull’incidente, e la protezione statale ha preso in carico le indagini per esaminare la possibilità di un motivo politico dietro gli atti vandalici.

Il calo delle vendite di Tesla in Germania: una crisi commerciale o un effetto politico?

Questo episodio arriva in un momento delicato per Tesla in Germania. Le vendite dei veicoli del marchio, infatti, sono crollate drasticamente a febbraio, registrando una riduzione del 76,3% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Nonostante un aumento generale delle immatricolazioni di veicoli elettrici, Tesla ha subito un impatto negativo che potrebbe essere legato a vari fattori, tra cui la fine dei bonus per l’acquisto e l’inflazione.

Una delle possibili ragioni del crollo delle vendite potrebbe essere anche il coinvolgimento pubblico di Elon Musk in politiche controverse. Il CEO di Tesla ha suscitato numerose critiche in Germania per il suo sostegno all’estrema destra. In particolare, ha appoggiato il partito Alternative für Deutschland (AfD), che ha ottenuto un significativo consenso alle recenti elezioni. Questo sostegno ha probabilmente influenzato le scelte dei consumatori tedeschi. Molti di loro hanno deciso di allontanarsi dal marchio a causa delle posizioni politiche di Musk.

Le difficoltà non riguardano solo le vendite e gli atti vandalici, ma anche le operazioni di spegnimento degli incendi che coinvolgono veicoli elettrici. Le batterie delle Tesla, infatti, rendono le operazioni di estinzione estremamente complicate, richiedendo più tempo e risorse rispetto ai veicoli tradizionali. I vigili del fuoco si sono lamentati delle difficoltà, sottolineando i pericoli legati alla tensione elettrica che rendono l’intervento ancora più rischioso.

Un futuro incerto per Tesla in Germania

Gli incendi che hanno colpito Berlino non solo sollevano dubbi sulla sicurezza e le problematiche tecniche legate ai veicoli elettrici, ma offrono anche uno spunto di riflessione sul calo delle vendite di Tesla in Germania. Se da un lato la crisi commerciale sembra legata a dinamiche di mercato e al lancio di nuovi modelli, dall’altro il coinvolgimento politico di Elon Musk potrebbe aver contribuito a minare la fiducia dei consumatori tedeschi. Resta da capire se gli incendi siano un atto isolato o se riflettano una protesta più ampia contro il marchio e il suo fondatore, in un momento in cui la politica si intreccia sempre di più con le scelte dei consumatori.

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