A Berlino una straordinaria mostra tra Surrealismo e Nuova Oggettività
La Sammlung Scharf-Gerstenberg ospita Surreale Sachlichkeit, una mostra che vede esposta una ricca selezione di dipinti degli anni ‘20 e ‘30 provenienti dalla Nationalgalerie. L’esposizione nasce dal desiderio di analizzare con più chiarezza e rinnovato sguardo due delle correnti più misteriose e controverse del mondo dell’arte: Surrealismo e Nuova Oggettività.
Surrealismo e Nuova Oggettività. Questi due movimenti artistici nascono dopo la prima Guerra Mondiale, rispettivamente in Francia e Germania – in opposizione alle Avanguardie storiche – con principi sostanzialmente opposti, ma intenti molto simili. Da una parte il Surrealismo, che metteva al centro l’inconscio umano e bandiva qualsiasi influsso deviante proveniente dalla ragione; dall’altra parte la Nuova Oggettività che trasferiva sulla tela la realtà priva di trucchi e manipolazioni. Nessun criterio estetico, nessuna morale, solo un gruppo di artisti disillusi, pieni di cinismo e di rassegnazione. La loro unica arma era l’arte, il solo mezzo per far aprire gli occhi sul tragico dopoguerra che stavano vivendo.
I protagonisti. Ecco quindi comparire sui pannelli bordeaux dell’allestimento degli spazi della Sammlung Scharf-Gerstenberg grandi nomi europei, che sembrano esser stati messi lì a dialogare tra loro sulla sorte dei popoli che vissero tra i due conflitti mondiali. Otto Dix, Max Ernst, Salvador Dalì, Giorgio De Chirico, René Magritte, Felice Casorati e Henri Rousseau: tutti riuniti per svelarci l’oscura psicologia che si celava negli avvenimenti di quegli anni.
[adrotate banner=”34″]
Surreale Sachlichkeit
Dove: Sammlung Scharf-Gerstenberg, Schloßstraße 70 Berlin
Quando: fino al 23 aprile 2017
Orari: dal martedì al venerdì dalle 10:00 alle 18:00; sabato e domenica 11:00-18:00; chiuso il lunedì
Biglietto: intero 14 euro; ridotto 7 euro
Tutte le foto © Valerio Marotti