Quanto guadagnano i conducenti dei bus a Berlino

Berlino: dietro gli scioperi dei trasporti stipendi tra i più bassi della Germania, con conducenti pagati meno che ad Amburgo e Monaco

La capitale tedesca è alle prese con una nuova ondata di scioperi nel settore dei trasporti pubblici: mercoledì 19 e giovedì 20 marzo, autobus, tram e metropolitane resterano fermi per 48 ore a causa del mancato accordo sulle retribuzioni dei conducenti della BVG (Berliner Verkehrsbetriebe). Alla base della protesta c’è una forte disparità salariale tra gli autisti dei vari Länder: a Berlino, infatti, i conducenti guadagnano meno rispetto ai colleghi di Amburgo, Monaco e perfino Potsdam.

La situazione a Berlino

Gli autisti di autobus, tram e metropolitana della BVG a Berlino sono stanchi di lavorare per stipendi che considerano troppo bassi rispetto alla media negli altri Länder. I conducenti fanno riferimento al contratto collettivo TV-N Berlin, che li colloca nel gruppo retributivo 5, livello 3. Tradotto in cifre, ciò significa uno stipendio d’ingresso di 2.806,79 euro lordi al mese per una settimana lavorativa di 37,5 ore. A questo si aggiungono alcuni benefici, come un’indennità di 100 euro per il servizio di trasporto e fino a 80 euro di rimborso per l’abbigliamento di servizio. Oltre a ciò, supplementi per il lavoro notturno (25%) e nei giorni festivi (135%) sono previsti, e un autista della BVG riceve anche una tredicesima di 1.900 euro e 500 euro di indennità per le ferie all’anno. 

Ma è davvero un salario adeguato per il lavoro che questi autisti svolgono quotidianamente al servizio della comunità?Confrontando le retribuzioni dei conducenti berlinesi con quelle degli altri Länder tedeschi, sembra emergere  una disparità salariale evidente.

Amburgo, Monaco e Postdam: il confronto con i colleghi

Ad esempio, ad Amburgo, i conducenti della Hochbahn, sotto il contratto TV-N-Hamburg, guadagnano 3.277 euro lordi al mese, con bonus e supplementi. Sebbene attualmente lavorino un’ora in più alla settimana rispetto ai colleghi di Berlino (38,5 ore contro 37,5), dal 1° agosto 2025 l’orario settimanale scenderà a 38 ore, allineandosi a quello di Berlino. 

A Monaco, il Münchner Verkehrsgesellschaft (MVG) paga i suoi autisti 2.995,30 euro lordi al mese. Qui, l’ orario settimanale ammonta a 38,5 ore, ma i benefit e supplementi portano il salario complessivo a circa 3.676,27 euro lordi al mese.

Anche a Potsdam, i conducenti, secondo il contratto TV-N Brandenburg, ricevono uno stipendio iniziale di 2.963 euro lordi al mese per una settimana lavorativa di 39 ore, con supplementi per lavoro straordinario e turni notturni.

Confrontando queste cifre con quelle offerte dalla BVG a Berlino, sorge una domanda: perché questa disparità salariale, considerando che il costo della vita nella capitale tedesca è comunque elevato per i lavoratori? Nonostante una settimana lavorativa inferiore rispetto ad altre città, Berlino si presenta come la città con il salario iniziale più basso tra le principali città tedesche.

Le trattative:

I lavoratori stessi, probabilmente, si sono posti la stessa domanda e hanno deciso di agire. In questi giorni, si è creato un confronto tra il sindacato Verdi e la BVG. Il sindacato ha chiesto un aumento di 750 euro al mese, con un contratto di durata 12 mesi. La BVG invece, ha risposto con una proposta di 375 euro, distribuiti gradualmente su un periodo doppio. Inoltre ha accettato una negoziazione sulla tredicesima e più flessibilità aziendale. Secondo la BVG, la proposta rappresenterebbe un salto dal “ultimo posto” al “terzo posto” nella classifica nazionale.  L’azienda di trasporti berlinese perciò vuole sottolineare come vi sarebbe un aumento complessivo che porterebbe lo stipendio d’ingresso a oltre 3.500 euro al mese, con una settimana lavorativa di 39 ore.

Tuttavia, la strada per un accordo sembra ancora lunga. Nel frattempo, fino a quando non si raggiungerà una soluzione, la città rischia di restare intrappolata negli scioperi.

Leggi anche: Berlino, sciopero BVG mercoledì 19 e giovedì 20 marzo 2025

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