Porsche, nessuno le compra né in Cina né in Europa. È crisi
Diminuzione delle vendite di Porsche in Europa e Cina: il primo trimestre del 2025 registra un calo dell’ 8% rispetto all’anno precedente
Nei primi tre mesi del 2025, Porsche ha registrato un calo delle vendite dell’8% rispetto al primo trimestre del 2024. I veicoli venduti finora sono circa 71.470. I Paesi che hanno risentito maggiormente dell’indebolimento degli affari sono i quelli europei e la Cina. Si tratta del peggior inizio d’anno da oltre dieci anni per la casa automobilistica di Stoccarda. Anche durante la pandemia, l’azienda era riuscita a vendere più automobili a trimestre rispetto ad oggi.
Nonostante il calo delle vendite in Europa e Cina, Porsche ha segnalato un aumento del 37% nelle consegne negli Stati Uniti tra gennaio e marzo. L’incremento significativo è dovuto anche, in parte, al periodo debole dell’anno precedente.
Negli ultimi mesi, Porsche ha assistito a un cambiamento nei modelli più richiesti. Il SUV compatto Macan è stato il modello più venduto dall’inizio dell’anno, con 23.555 unità, il 14% in più rispetto al 2024. Anche il modello Panamera ha registrato un buon aumento nelle vendite. Mentre il modello Cayenne, fino a poco tempo fa il più popolare, ha subito un calo.
Primo trimestre in perdita per Porsche
La casa automobilistica Porsche ha concluso il primo trimestre del 2025 in perdita, attestandosi su 71.470 unità consegnate. Rispetto al 2024, ha registrato un calo dell’8% nelle vendite. In particolare, l’azienda ha assistito a un indebolimento degli affari in Cina e in Europa. In Cina, da gennaio a marzo, sono stati consegnati 9.471 veicoli, il 42% in meno rispetto all’anno precedente. La causa principale di questa flessione è la rallentata situazione economica del Paese. Oliver Blume, CEO di Porsche, ha recentemente dichiarato di non prevedere un rapido miglioramento nel mercato cinese. Gli affari della casa automobilistica nella regione rappresentano ora solo la metà di quanto pianificato in passato.
Anche in Europa, e soprattutto in Germania, la vendita di veicoli Porsche è diminuita drasticamente. Solo in Germania, le consegne di automobili sono calate del 34%, mentre nel resto d’Europa del 10%. Entrambi i cali sono legati a un periodo positivo dell’anno precedente e all’introduzione di nuove regole sulla sicurezza informatica nell’Unione Europea. Queste regole hanno limitato la disponibilità di alcuni modelli a motore termico, come la 718 e la Macan.
Gli USA sono il mercato più forte
Nei primi tre mesi dell’anno, il mercato statunitense si è rivelato il più solido per Porsche. La casa automobilistica di Stoccarda ha consegnato 20.698 veicoli, segnando un incremento del 37% rispetto al 2024. Questo aumento è attribuibile anche ai ritardi nelle importazioni registrati nel primo trimestre dello scorso anno, che avevano ostacolato le consegne.
Porsche ha registrato una crescita anche nei mercati esteri e in espansione, come Africa, America Latina, Australia, Giappone e Corea. Con 15.789 unità consegnate, le vendite sono incrementate del 6%.
Panamera e Macan crescono, Cayenne crolla
Il modello più venduto di Porsche nei primi mesi del 2025 è stato il SUV compatto Macan, con 23.555 veicoli consegnati, la maggior parte dei quali completamente elettrici. Questo ha contribuito a far aumentare la quota di veicoli elettrici nelle consegne totali dell’azienda, passata dal 27% di fine 2024 al 38,5% nel primo trimestre di quest’anno. Anche la Panamera, nonostante sia dotata di motore a combustione interna, ha registrato una forte crescita.
Al contrario il Cayenne, uno dei modelli storicamente più popolari, ha subito un calo del 28%, con 20.055 unità vendute. Anche le vendite della classica 911 e della Taycan, completamente elettrica, sono diminuite in modo significativo.
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