L’attore e body builder di Dogs of Berlin Vittorio Pirbazari muore a 44 anni per infarto
È morto all’età di 44 anni il bodybuilder e attore berlinese Vittorio Pirbazari. Stava correndo sul tapis-roulant
Il bodyduilder Vittorio Pirbazari è morto in seguito ad un arresto cardiaco, lasciando increduli i suoi followers. Quest’ultimi appena il giorno prima erano stati rassicurati dal bodybuilder stesso sulle sue condizioni di salute, in seguito ad una pausa di dodici settimane dovuta ad un incidente automobilistico che gli era costato uno strappo muscolare.
Chi era Vittorio Pirbazari
Vittorio Pirbazari, detto Vito, era nato a Berlino ma aveva origini iraniane. Dopo aver sofferto di problemi di obesità in giovane età era diventato un simbolo di body transformation e di riscatto personale, tanto da raggiungere quasi 100mila followers su Instagram. Questo gli aveva permesso di recitare in alcune pellicole e serie televisive, come il film Haps – Il crimine non paga uscito recentemente nelle sale, e nel 2018 nella serie Netflix Dogs of Berlin.
Inoltre Pirbazari faceva parte del gruppo YouTube Hardgainer , termine che indica la difficoltà ad accumulare massa muscolare. Infatti da giovane oltre ad aver sofferto di obesità gli era stata diagnosticata un’invalidità del 50% in seguito ad un incidente. Tuttavia nel 2015 il bodybuilder aveva partecipato ai campionati tedeschi di Bodybuilding, conquistando il settimo posto e aveva definito quest’ultimo come un risultato impressionante.
Cosa è successo a Pirbazari
Dopo un incidente automobilistico risalente ai mesi scorsi Pirbazari aveva riportato gravi lesioni alle gambe e alla schiena. Il bodybuilder aveva documentato tutto il suo periodo di riabilitazione, continuando a diffondere tramite i suoi social messaggi motivazionali, incarnando per i suoi followers un esempio di determinazione e ottimismo. Tra i suoi post spicca l’ultimo in cui Pirbazari rassicurava il suo seguito sul suo stato di salute. Infatti, nonostante la perdita della sua peculiare tonicità dovuta ai tre mesi di stop, il bodybuilder si era detto contento dei risultati raggiunti durante il periodo di recupero e sicuro di poter migliorare ancora a partire dal prossimo autunno. Aveva inoltre affermato che non aveva alcuna intenzione di arrendersi né di lasciarsi andare, ma al contrario era determinato a cercare di migliorare costantemente, giorno dopo giorno.
Secondo le informazioni ad oggi diffuse Pirbazari sarebbe morto mentre correva sul tapis-roulant, ma le cause del decesso non sono chiare e potrebbero anche essere riconducibili ad un eccessivo uso di steroidi.
Il cordoglio degli amici
La notorietà raggiunta da Pirbazari gli aveva permesso di stringere amicizie anche nel mondo cinematografico, come quella con il regista e amico Said Ibrahim. Quest’ultimo, appresa l’improvvisa morte del body builder, ha pubblicato un video messaggio di cordoglio sul suo profilo Instagram in cui ha espresso la fatalità dell’evento. Anche la troupe del film Haps– Il crimine non paga, film sul criminale Alexander Rothstein, in cui Pirbazari aveva interpretato il ruolo del prigioniero Attila, ha espresso il proprio cordoglio tramite un post su Instagram. In quest’ultimo ha elogiato il bodybuilder per il suo calore, la sua anima creativa e per aver fatto parte del loro team. Inoltre anche l’attore Senay Gueler ha elogiato Pirzabari, definendo il suo cuore grande almeno quanto i suoi muscoli e ha riservato un pensiero alla famiglia del bodybuilder, alla moglie e al figlio di quattro anni.
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