Da Bologna a Berlino: i Savana Funk in concerto nella capitale tedesca

-Ritmo e spiritualità- il 15 Aprile al DNA. Alte Münze, la vecchia zecca di Berlino diventata location per eventi, c’è un concerto da non perdere:

Il mondo afrobeat, il rock e il blues in una miscela sonora di percussioni serrate, chitarra e basso. Il trio composto da Aldo Betto (chitarra), Blake Franchetto (basso) e Youssef Ait Buozza (batteria) torna a Berlino dopo l’evento del Sound Grasso, in occasione del festival nel 2022 organizzato da Ercole Gentile.

Il 15 aprile al DNA. Alte Münze, i tre musicisti si esibiranno al centro di Berlino alternando ritmi rilassati a ritmi frenetici, chitarre ampie ad arpeggi stretti, tutto trainato da un basso profondo e fantasioso. L’evento è promosso da Iko Music&Art (interkollektiv), Francesco Solazzo e Antenna Music Factory.

Storia dei Savana Funk

I Savana Funk vengono da Bologna e si conoscono nel 2015. Danno alla luce immediatamente il primo album autoprodotto nel 2016 “Musica Analoga” (uscito a nome Aldo Betto w/ Blake Franchetto & Youssef Ait Bouazza).

La ricetta della loro musica ha ingredienti funk, rock, blues e soprattutto afrobeat che -costruisce scatena il battito dei piedi sul pavimento e, solo alla fine, delle mani-. Il 24 febbraio 2017 esce il secondo disco “Savana Funk”, preceduto dal singolo omonimo, sempre sotto il nome Aldo Betto w/ Blake Franchetto & Youssef Ait Bouazza. Il passaggio a “SAVANA FUNK” della band arriva all’inizio del 2018. Il primo lavoro pubblicato con il nuovo nome è quindi il loro terzo album “Bring in the New“, anticipato dal singolo “The walls of the shy” con Chris Costa. Il 14 ottobre 2022 pubblicano il loro ultimo album “Ghibli” uscito in autunno e presentato in anteprima live al Firenze Rocks, in occasione dell’opening ai Red Hot Chili Peppers. Il trio ha descritto l’album così: “Ghibli è il vento caldo e secco che soffia dal deserto verso il Mediterraneo“. Qui il link per l’acquisto de biglietti per l’evento.

© Francesca Sara Cauli – Savana Funk – Courtesy

Il live è il loro habitat e hanno partecipato a decine di festival. Nel 2019 partecipano a diverse tappe del Jova Beach Party, il tour di Jovanotti sulle spiagge di tutta Italia, e suonano davanti a migliaia di persone facendo delle lunghe jam session con Jovanotti stesso.

 

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Ricezione critica del gruppo

L’artista non esiste senza l’ascoltatore. L’opera non esiste senza la critica. La discografia dei Savana Funk ha ricevuto critiche e pareri da parte di magazine come Rockit, testate giornalistiche indipendenti come Musictracks e Storiadellamusica che è un sito che permette di recensire liberamente album da tutto il mondo. Proprio da quest’ultimo sito riportiamo alcune righe che riassumono bene lo stile dei Savana Funk: “Prima di adottare la ragione sociale Savana Funk (monicker forse telefonato, ma del tutto rappresentativo) è possibile che li abbiate incrociati, un paio di dischi fa, come Aldo Betto w/ Blake Franchetto & Youssef Ait Bouazza. Non che la sostanza cambi più di tanto: sempre un tornado ipercinetico rimane, un power trio di virtuosi che fa man bassa dei ritmi d’oltreoceano, raccoglie spezie e profumi del vicino Oriente, vi incorpora suggestioni del Mediterraneo nordafricano e le rielabora con gusto iconografico tutto italiano.“

Riportiamo anche la recensione dell’ultimo album “Ghibli” uscito nel 2022 scritta da Musicatracks: “Un album che guarda al sud, ai colori e ai suoni di quella parte del mondo, lasciandosi guidare da un elemento centrale: il vento che canta, bisbiglia, travolge e porta con sé“. L’articolo continua con l’analisi di ciascuna canzone. Qui di seguito il pensiero sulla canzone “Ghibli” che da il nome all’album e ne rappresenta le aspirazioni: “Più contenute, intime e anche blueseggianti le armonie che si insinuano in Ghibli, vento desertico che è anche la title track di questo disco. Il soffio si avverte in modo carezzevole e malinconico.“

Savana Funk – concerto

lunedì 15 aprile alle 21

al DNA. Alte Münze

biglietti 12 € acquistabili qui 

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