Quali sono le tradizioni natalizie in Germania

Le tradizioni natalizie in Germania: tra mercatini, Avvento, usanze e cibi tipici

Il Natale in Germania è un esperienza unica, le famiglie si riuniscono per i giorni di festa che si susseguono durante il periodo dell’Avvento mentre le piazze delle città accolgono turisti in visita per i famosi mercatini di Natale. Il Natale può essere considerato il periodo più atteso e magico dell’anno, quasi tutto il mondo lo festeggia con le proprie tradizioni, ma quello che non tutti sanno è che alcune usanze provengono proprio dall’Europa germanofona. La Germania come l’Austria hanno influenzato profondamente il modo in cui noi oggi festeggiamo il Natale, ma allo stesso tempo ci sono aspetti che lo differenziano con l’Italia e il resto dei Paesi.

I mercatini di Natale

I mercatini di natale sono un usanza antica e diffusa in tutta la Germania, la loro popolarità nel tempo ha raggiunto altri paesi come Francia, Inghilterra, Nord America e altri ancora.
Questa tipica usanza, riesce a portare lo spirito natalizio in giro per le strade, già da inizio Dicembre, riuscendo a creare un punto di raccolta per le persone.
I mercatini spuntano nelle piazze principali di quasi tutte le città tedesche, essi offrono prodotti tipici della cultura culinaria, articoli natalizi e prodotti artigianali.
A differenza delle altre città tedesche, Berlino non ha un unico e grande mercato natalizio, ma se ne possono trovare di diversi e differenti tra loro, i più famosi li puoi trovare qui .

Il periodo dell’Avvento in Germania tra feste, corone e calendari

Il periodo dell’Avvento, è una celebrazione religiosa tedesca in preparazione all’arrivo del 25 dicembre, questo periodo inizia quattro domeniche prima della vigilia di Natale (quest’anno 2024 saranno 1/12, 8/12, 15/12, 22/12), aprendo ufficialmente il periodo natalizio.
Durante l’Avvento si susseguono diverse giornate di festa:
4 Dicembre Santa Barbara (Barbarazweig)
6 Dicembre San Nicola (Nikolaustag)
24 Dicembre Vigilia
25 Dicembre giorno di Natale

Nella prima domenica di Avvento le famiglie si riuniscono per preparare la corona dell’avvento. Essa è composta da una spessa corona e quattro candele che vengono accese ogni fine settimana. Le candele vogliono simboleggiare la luce che Cristo ha portato nel mondo.

Un altra usanza è il calendario dell’avvento, nasce nell’Europa germanofona e per la sua popolarità è diventato famoso in tutto il mondo. Sulla facciata del calendario ci sono 24 finestre, una volta aperte rivelavano scene natalizie. Queste finestre o piccole porte vengono aperte una al giorno e la finestra più grande è riservata al 24 dicembre.

Secondo la tradizione cristiana, il periodo che va dal giorno di San Martino, l’11 dicembre, fino al 24 dicembre era un periodo di digiuno ma comunque era consentito mangiare pesce, ecco perché alla vigilia di Natale viene spesso servito un piatto semplice come la carpa.

Invece per Natale come tradizione spesso viene servito l’oca arrosto con gnocchi di patate e cavolo rosso, su una tavola addobbata.

Il Natale fino al 6 gennaio

In Austria e in alcune parti della Germania e della Svizzera, il Natale finisce il 6 gennaio.
Questa data commemora l’Epifania o das Dreikönigsfest (“festa dei tre re”), il giorno è noto per la raccolta di fondi e dei “Cantori delle stelle”.
Il 6 Gennaio è anche la data in cui le persone finiscono di svolgere la cerimonia di benedizione della casa “C+M+B”, con un’iscrizione sulla porta.
Le tre lettere nell’iscrizione rappresentano i nomi dei tre Re Magi, oppure rappresentano la frase latina Christus mansionem benedicat, che si traduce in “Cristo benedica questa casa”.

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