Le miniere di sale tra Germania e Austria diventate un confine sotterraneo tra i due paesi

Le miniere di sale di Dürnnberg ospitano un confine sotterraneo tra Germania e Austria

Il confine più insolito fra Germania e Austria si trova sottoterra e ci si arriva dalle miniere di sale di Dürnnberg. Situate nell’altopiano di Dürrnberg sopra Hallein, in Austria, per migliaia di anni  le miniere sono state oggetto di scavi che hanno portato Salisburgo al centro del mercato austriaco per il suo oro bianco. Territorio strategico in passato, a seguito della Prima Guerra Mondiale, le miniere sono state rese un museo aperto a tutti. Durante la visita è possibile percorre in un chilometro gli scivoli di sale e farsi più volte una gita fuori porta fra Germania e Austria. Questi percorsi sotterranei sono nella maggior parte sotto il suolo tedesco, però hanno un’unica entrata, e dunque anche uscita, proprio nell’austriaca Dürrnberg. Con l’adesione dei due Stati agli accordi di Schengen, un visitatore può attraversare liberamente il confine senza presentare formalità doganali.

La miniera di sale più conosciuta per secoli e il primo accordo fra Austria e Germania

I primi lavori sulle miniere vennero fatti dalle popolazioni celtiche già 2500 anni fa. Ma il sale viene riscoperto come immensa fonte di ricchezza grazie ai principi arcivescovi di Salisburgo. L’oro bianco è stato infatti la fonte da cui personaggi della città si sono arricchiti, come l’arcivescovo Wolf-Dietrich von Raitenau che fra il 1500 e il 1600 usa i guadagni provenienti dal commercio del sale per costruire edifici tutt’oggi rinomati. Successivamente, a partire dal 1600, la miniera apre le porte a cinque milioni di visitatori che sono passati per otto secoli, fino al 1989, anno di chiusura della produzione del sale. Essendo la miniera al confine, Germania e Austria se ne contendevano l’uso. Nel 1829 veniva firmato il trattato bavarese-austriaco del sale fra Regno di Baviera e Impero austriaco. In questo accordo si stipulava che gli austriaci potessero estrarre il sale in cambio del legname.

Il sale come fonte importante per Salisburgo

L’estrazione del sale a Dürnnberg era un punto di svolta nel mercato perché evitava il lungo viaggio in località marine per prendere la risorsa. Il giacimento salino era presente in Austria perché più di 3,8 miliardi di anni fa esistevano gli oceani primordiali salati. Austria e Germania già 200-250 milioni anni fa erano ricoperte dal mare, che evaporando (sempre nel corso di milioni di anni) ha permesso il deposito del sale sul fondo del mare. Con ulteriori strati di polvere e argilla e i movimenti delle Alpi, le montagne hanno preso la forma attuale, sotto cui giace l’oro bianco.

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