La Berlinale abbandona X (Twitter) di Elon Musk: “Preferiamo altre piattaforme”

Elon Musk continua a perdere iscritti: nel 2025 anche la Berlinale lascerà X a causa del cambio di orientamento della piattaforma

Lunedì 4 novembre, il Festival del Cinema di Berlino ha annunciato pubblicamente il suo addio alla piattaforma X (in precedenza nota come Twitter), asserendo di volersi concentrare su altri canali social.

Sebbene la Berlinale non abbia esplicitato le ragioni del suo abbandono, la spiegazione più probabile vedrebbe Elon Musk come la principale causa dell’azione. Già lo scorso agosto, infatti, il direttore artistico della Mostra del Cinema di Venezia, Alberto Barbera, avrebbe disattivato il suo account X, affermando di aver perso l’interesse nel restare in una piattaforma i cui obiettivi e scopi sono radicalmente cambiati, lanciando un chiaro riferimento al nuovo orientamento politico dell’applicazione sotto la guida del CEO di Tesla e SpaceX.

A partire dal 2025, perciò, sarà possibile rimanere aggiornati sulla Berlinale solo tramite i suoi profili ufficiali Instagram, Facebook, LinkedIn e YouTube, ovviamente sempre affiancati al suo sito web. Tuttavia, non è da escludere l’eventualità che il Festival decida di aprire anche un account su Bluesky, la nuova piattaforma di microblogging alternativa, lanciata al pubblico all’inizio di quest’anno, famosa per accogliere gli “esuli” di X.

Nessun arrivederci per X dalla Berlinale: a capodanno l’account verrà ufficialmente chiuso

A fine anno, dopo 15 anni di presenza sulla piattaforma, la Berlinale renderà definitivamente inattivo il suo account X, perdendo così i suoi 133,9 mila followers.

Il festival, che celebrerà la sua 75a edizione dal 13 al 24 febbraio 2025, nel suo ultimo post X ha dichiarato: “La Berlinale ha deciso di dire addio a X il 31 dicembre 2024. Grazie per averci seguito qui in tutti questi anni. Restate connessi con tutto ciò che riguarda la Berlinale su Instagram, Facebook, LinkedIn, YouTube e il nostro sito web. Ci vediamo lì! #Berlinale”.

Il post non approfondisce le motivazioni che hanno portato il festival a rinunciare all’utilizzo di X, anche se sembrerebbero riconducibili alle convinzioni politiche del suo CEO Elon Musk.

Le inclinazioni politiche del CEO Elon Musk stanno incoraggiando le “fughe” da X

Da quando Elon Musk, nel 2022, ha acquisito Twitter, successivamente ribattezzato in X, la piattaforma ha dato sempre più adito alle ideologie di estrema destra, entrando in conflitto con le istituzioni culturali europee, come la Berlinale, tradizionalmente di stampo progressista.

Musk stesso non ha avuto timore di intervenire sulle questioni politiche tedesche, ritwittando e commentando regolarmente post a sostegno del partito di estrema destra AfD e delle sue politiche anti-immigrazione.

Nelle ultime settimane, il controverso magnate della tecnologia ha più volte riconfermato la sua posizione politica, pubblicando anche post a supporto di Donald Trump e della sua candidatura per un secondo mandato alla presidenza degli Stati Uniti.

La Berlinale non è l’unico account di alto profilo ad abbandonare X

L’8 agosto 2024, Alberto Barbera, direttore artistico della Mostra del Cinema di Venezia, ha annunciato il suo ritiro dalla piattaforma X (ex Twitter), in seguito ad alcune dichiarazioni del suo proprietario, Elon Musk.

Con un post sulla stessa piattaforma, Barbera ha salutato gli utenti con parole di amarezza: “Dopo 12 anni di frequentazioni, la maggior parte delle quali di grande interesse e piacevolezza, ci ritroveremo forse altrove, negli spazi della rete non ancora schiavi delle ‘stranezze’ di qualcuno”.

Barbera, presente su X fin dai tempi di Jack Dorsey, non ha specificato quali esatte affermazioni di Musk lo abbiano spinto ad andarsene, ma il contesto suggerisce che la decisione sia legata ai controversi commenti del CEO, che dal 2022 hanno trasformato la piattaforma in un epicentro di disinformazione e propaganda politica.

La nuova piattaforma di microblogging, Bluesky, potrebbe presto sostituire X

In seguito al cambio d’identità di Twitter sotto le redini di Musk, in molti hanno iniziato a rifugiarsi su Bluesky, la nuova piattaforma di microblogging alternativo aperta all’inizio di quest’anno.

Bluesky è la terza piattaforma di microblogging più grande, preceduta solo da X e Threads, che a differenza delle piattaforme tradizionali, consente l’interoperabilità tra diversi social network, permettendo agli utenti di interagire su più piattaforme. Bluesky si propone come un’alternativa ai social media centralizzati, promuovendo la scelta degli utenti, la privacy e la moderazione dei contenuti attraverso un modello aperto e guidato dalla comunità.

Tuttavia, il festival cinematografico non sembra ancora essere sbarcato su Bluesky, almeno per ora.

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