Germania, ok dalla Corte Costituzionale a taglio del Parlamento (che è già più piccolo di quello italiano)

La Germania conferma il taglio al numero di parlamentari. È già più piccolo di quello italiano

Martedì 30 luglio, la Corte Suprema tedesca ha dato l’ok per il taglio al numero dei parlamentari. Infatti il Parlamento tedesco è cresciuto notevolmente negli ultimi anni. Questo aumento è stato causato dal sistema elettorale misto. Le elezioni del 2021 hanno portato il Bundestag, la camera bassa del parlamento, al numero record di 736 membri, superando addirittura i 705 membri del Parlamento europeo. Il numero minimo previsto dalla costituzione tedesca sarebbe di 598 membri, ma non è una novità che sia ben superiore.
Nonostante il numero elevato di parlamentari tedeschi nel 2021, il Bundestag non è andato oltre il numero record del Parlamento italiano. Infatti, prima della riforma del 2020, il Parlamento italiano aveva registrato 945 membri, superando ogni altro paese europeo. Dopo l’intervento legislativo, è stato ridimensionato a 600 parlamentari, rimanendo comunque in classifica tra quelli più numerosi dell’Unione Europea.

Pro e contro della riforma

Il sistema elettorale misto combina voti diretti per i candidati con voti per le liste di partito, causando un aumento dei seggi aggiuntivi. L’espansione del Bundestag ha sollevato dibattiti sull’efficienza e sull’aumento dei costi del Parlamento. La riforma proposta dal governo di Scholz, che prevede la diminuzione del numero di parlamentari a 630 membri, mira a facilitare le operazioni parlamentari e a ridurre i costi legati a stipendi e risorse. La proposta ha suscitato non poche polemiche. I partiti minori si sono dichiarati preoccupati, ritenendo che la decisione potrebbe essere incostituzionale e potrebbe limitare le loro possibilità di accesso ai seggi. Per questo motivo, hanno portato il caso davanti alla Corte Costituzionale Federale, la quale ha approvato la riduzione dei membri ma al contempo ha preservato le possibilità dei partiti minori di accedere ai seggi.

Da un lato, la nuova riforma, che entrerà in vigore con le prossime elezioni del 2025, potrebbe avere effetti positivi. La riduzione dei costi destinati ai parlamentari potrebbe essere reinvestita in contesti che ne hanno maggiore bisogno. Inoltre, la diminuzione dei membri potrebbe favorire l’efficienza parlamentare, accorciando le tempistiche dei processi legislativi. Dall’altro lato, potrebbero esserci effetti negativi se non organizzata al meglio. Il rischio è che la rappresentanza dei partiti minori venga colpita negativamente, anche se solo in parte. Inoltre, sarà necessaria una riformulazione del sistema elettorale affinché l’equilibrio tra rappresentanza proporzionale e uninominale venga mantenuto.

Bundestag e Parlamento italiano

I Parlamenti di Germania e Italia sono tra i più numerosi dell’Unione Europea in termini di componenti. Vediamo quali sono i punti in comune e le differenze.

Entrambi i parlamenti sono bicamerali. Il Parlamento italiano è composto dalla Camera dei Deputati e dal Senato della Repubblica, mentre in Germania il Parlamento è formato dal Bundestag (camera bassa) e dal Bundesrat (camera alta). In entrambi i sistemi, le leggi devono essere approvate da entrambe le camere per entrare in vigore.
I parlamentari italiani sono eletti direttamente dal popolo. I parlamentari tedeschi sono eletti in maniera diretta solo per quanto riguarda il Bundestag. Il processo di elezione avviene in modalità mista, ciò significa che ogni elettore ha due voti, uno per scegliere il candidato e uno per scegliere il partito. Il primo voto permette l’accesso del candidato al Bundestag, il secondo voto determina la distrubuzione dei seggi tra i partiti. Il Bundesrat, che rappresenta i Länder , è composto da membri nominati dai governi regionali, quindi non eletti direttamente dal popolo. Inoltre le due camere tedesche hanno ruoli diversi. Il Bundesrat ha poteri limitati rispetto al Bundestag. Al contrario, le due camere del parlamento italiano hanno ruoli paritari, anche se attuano in contesti diversi.

L’ultima differenza riguarda i numeri. Dopo la riforma costituzionale italiana del 2020, il Parlamento italiano è composto da 600 membri, di cui 400 deputati e 200 senatori. In Germania, il Bundestag è composto da un numero che può variare a seconda del sistema elettorale misto, che può generare seggi aggiuntivi. Al momento il Bundestag conta 736 membri, che dal 2025 saranno ridotti a 630 e che comunque non potranno essere inferiori a 598. Il Bundesrat, invece, è composto da 69 membri, che rappresentano i 16 Länder tedeschi.

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Immagine da: Pixabay