Germania, 3936 nuovi casi e 129 decessi in un giorno. A Berlino l’età media dei decessi è oltre gli 80 anni. Il bollettino Land per Land

La situazione in Germania alle 9 del mattino di sabato 11 aprile.

In Germania nelle ultime 24 ore si registrano 3936 nuovi casi e 129 decessi per un totale rispettivamente di 122171 e 2736. In entrambi i casi si può parlare di un rallentamento come dimostrano i grafici 2 e 3 che trovate qui sotto. I casi attivi sono 65522 (2300 in più di ieri, ma comunque meno di due giorni fa) di cui il 7% in serie condizioni. I dati sono della Johns Hopkins University. Ieri è stato pubblicato uno studio dell’Università di Bonn ha testato un campione casuale di 1.000 residenti nella città di Gangelt (uno degli epicentri dell’epidemia in Germania)  in NordReno-Vestfalia scoprendo che il 2% è attualmente infetto e il 14% ha già anticorpi e sono quindi già stati infettati, indipendentemente dal fatto che abbiano manifestato o meno sintomi. Eliminando la sovrapposizione tra i due gruppi, il team ha concluso che il 15% della città è stata infettata dal virus. Lo studio sta facendo molto discutere, un articolo della Zeit pensa che il calcolo non sia stato fatto perfettamente, ma i dati rimangono comunque importanti. Se questi risultatisi potessero applicare a tutto il Paese, il tasso di mortalità effettivo della Germania sarebbe inferiore allo 0,22%. 

Il bollettino Land per Land

La Baviera continua ad avere il triste primato sia di vittime (721) che di contagi (30862) ovvero rispettivamente 68 e 1600 più del giorno precedente. Grave la situazione anche in  NordReno-Vestfalia dove si sono registrati 894 casi in più rispetto al giorno precedente, per un totale di 2499. Più distante il Baden-Württemberg (23478, ma con più decessi del NordReno-Vestfalia, 614). Più contenuta, ma comunque diffusa, l’epidemia la Bassa Sassonia con 7411 casi e 171 decessi. I dati sono presi dal Berliner Morgenpost. Nella tabella qui sotto vedete, nell’ordine, il numero di contagi complessivi, i casi risolti positivamente e il numero di decessi. Non si modifica la situazione per cui gli ex Land dell’Est hanno molti meno casi di quelli dell’Ovest. Brandenburgo, Turingia, Sassonia-Anhalt, Meclemburgo-Pomerania anteriore sono tutti negli ultimi posti della classifica. Solo la Sassonia e Berlino (che è Ossie solo in parte) si trovano a metà.

Berlino, il bollettino quartiere per quartiere

Ieri in città, giornata di venerdì santo, tanta gente si è riversata nei parchi e in strada. La polizia ha effettuato più di 500 controlli dichiarando – con un suo portavoce – che gli abitanti hanno sostanzialmente rispettato le limitazioni. In città al momento ci sono 4446 casi e 46 decessi, rispettivamente 89 e 4 in più del giorno precedente, meno dei giorni precedenti. Il calo è costante da quattro giorni consecutivi. Quasi identico il sesso dei contagiati; 2227 uomini, 2212 donne (di 7 non si hanno informazioni al riguardo). Rivelata anche l’età media dei decessi: 81 anni. Nello specifico: 5 hanno tra i 40  e i 60 anni, 13 tra i 60 e gli 80 anni, 28 oltre gli 80 anni. Andando a vedere i casi nelle varie zone cittadine è Mitte il quartiere più colpito con 656 contagi (16 più del giorno precedente) seguito da Charlottenburg-Wilmersdorf 557 (12 in più),  Neukölln (470, 5 in più), Tempelhof-Schöneberg (460, 4 in più), Pankow (442, 15 in più) e Friedrichshain-Kreuzberg  (387, 15 in più).

 

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