Germania, AfD vuole comprare un vecchio castello nazista per farne la sua accademia

AfD vuole comprare un castello nazista in Turingia per farne la sua accademia, ma incontra delle difficoltà

Franz Schmid, deputato bavarese e tesoriere dell’organizzazione giovanile AfD “Junge Alternative” (JA), ha in programma di trasformare un vecchio castello nazista in un “centro patriottico” e in un Hotel dove poter organizzare riunioni con altri gruppi dell’estrema destra. Schmid avrebbe già trovato un accordo con l’attuale proprietario Peter Laborenz che si è detto disponibile a vendere il vecchio castello al deputato. L’edificio, situato in Turingia, ha avuto una storia intensa e diversificata. Inizialmente, è servito come scuola di ingegneria aeronautica nazista. Durante il periodo della DDR, ha ospitato una scuola di partito. Dopo il 1990, è stato trasformato in un hotel, ma, non essendo più redditizio, ha dovuto chiudere dopo alcuni anni.

Tuttavia, l’affare non è ancora concluso. Occorre attendere la decisione del tribunale regionale di Berlino, poiché l’investitore  berlinese Peter Laborenz è stato citato in giudizio dal sindaco di Bad Blankenburg, Mike George, per non aver pagato la somma prevista per l’acquisto dell’edificio. Oltre ai soldi per l’acquisto della proprietà, pari alla somma di 325.000 euro, Laborenz deve versare l’imposta fondiaria, che ora ammonta a 360.000 euro. Il piccolo comune della Germania chiede all’investitore berlinese di restituire quasi 700.000 euro.

Controversie sull’acquisto del castello nazista e costi di ristrutturazione

L’acquisto dell’edificio da parte dell’AfD non può essere concluso in quanto l’attuale proprietario dell’ex sanatorio Peter Laborenz è stato citato in giudizio nel 2022 da Mike George, sindaco della piccola città su cui si erge l’edificio. Il problema sorge perchè Peter Laborenz non avrebbe pagato la somma prevista per l’acquisto dell’edificio che ammonta a 325.000 euro. Laborenz ha inoltre sottratto per anni alla città l’imposta fondiaria, che ora ammonta a 360.000 euro.

In ogni caso, per Schmid la sentenza del tribunale non è l’unico ostacolo. Infatti anche la Waldemar Vogt vuole acquistare l’edificio per trasformarlo in un resort sportivo dal 2021, a tal proposito è prevista una spesa pari a 54 milioni di euro.

L’ex sanatorio “Schwarzeck”

Particolarmente interessante è la storia del castello nazista in quanto composto da tanti piccoli edifici aggiunti nel tempo. La struttura principale è stata costruita nel 1872 e prevedeva una torretta di controllo ad utilizzo forestale. Successivamente nel 1893 questo venne adibito a centro termale e idroterapico. Soltanto nel 1903, dopo numerosi interventi di ampliamento, l’edificio assunse l’aspetto attuale.

Durante il periodo nazista il sanatorio attraversò una profonda crisi finanziaria. Il proprietario decise allora di vendere l’edificio al governo del Terzo Reich che lo trasformò in una scuola di ingegneria aeronautica. Dopo la guerra l’edificio fu nuovamente trasformato e adibito a clinica di riabilitazione per i feriti di guerra. Nel 1947 poi l’edificio divenne sede del partito SED (Partito Socialista Unificato di Germania) nel nuovo stato della DDR, come scuola del partito. Dopo la riunificazione il comune di Bad Blankenburg acquistò l’area. Per un breve periodo tornò ad essere un Hotel, ma chiuse nuovamente nel 1996. Nel 2003 la proprietà è stata acquistata dalla società berlinese Klinikbetrieb Störtal GmbH. Ma è da più di 20 anni ormai che l’edificio è inutilizzato. Si stima che ad oggi i costi di ristrutturazione ammonterebbero a circa 20 milioni di euro.

Numerosi i tentativi dell’estrema destra di acquistare edifici storici nazisti

Non è la prima volta che l’Alternative für Deutschland (AfD) cerca di acquistare stabilimenti legati al nazismo per istituire scuole di partito. Il partito di estrema destra negli anni ha tentato di comprare ville ed edifici abbandonati sparsi per tutta la Germania, come per esempio la villa del gerarca nazista e braccio destro di Hitler, Joseph Gobbels.

Adesso l’AfD è intenzionata a comprare un vecchio castello nazista in Turingia. Il partito di estrema destra ha sorpreso tutti nei risultati elettorali nei due Länder orientali di Turingia e Sassonia. Per la prima volta dai tempi della Germania nazista un partito di estrema destra, ultra-conservatore, euroscettico, anti-immigrazione tedesco farà parte dei giochi in un Parlamento statale. In Turingia la vittoria dell’estrema destra è stata schiacciante staccando di dieci punti percentuali la Cdu, mentre il partito in Sassonia è riuscito a classificarsi sotto la destra moderata della Cdu, mentre

Il leader dei socialdemocratici, Olaf Scholz, ha parlato del successo del partito in Turingia, definendo il risultato “preoccupante”, aggiungendo che l’AfD sta “rovinando la Germania, indebolendo l’economia, dividendo la società e rovinando la reputazione del Paese”. Per il leader di AfD si tratta invece di una importante vittoria storica. Per adesso però l’estrema destra non ha i numeri per governare da sola, aprendo così un gioco di alleanze tutt’altro che scontato.

Tuttavia, ciò che preoccupa è che la presa di una narrativa ultra-nazionalista è sempre più forte sul popolo tedesco. La retorica aggressiva degli estremismi risulta una minaccia evidente per il progresso democratico, cui l’Europa dovrebbe fondarsi.

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Copertina: Screenshot video Youtube, https://www.youtube.com/watch?v=L7gBa4heCBc