Candelight Döner: a Berlino un nuovo format di appuntamenti. Kebab a lume di candela

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Candelight Döner: il nuovo format di appuntamenti al buio per Berlinesi che cercano l’amore in modi non convenzionali

Bettina Bestgen e Fabian Mrongowius hanno lanciato a Berlino un nuovo format di incontri per single, chiamato Candelight Döner.

Il format è creato per chi ormai si è è stancato delle solite app di incontri, lo slogan è infatti “dating app sucks?”. Così una ventina di single, selezionati dagli ideatori dell’evento, si incontrano per conoscersi in un appuntamento non convenzionale, mangiando kebab (con soluzioni anche vegane e vegetariane) a lume di candela.

La co-ideatrice del progetto Bettina Bestgen ha riferito che l’idea del progetto è nata pensando a ciò incarna ed è più rappresentativo di Berlino, ovvero il Kebab.

Gli appuntamenti

Un appuntamento al buio mangiando kebab sembra un paradosso, ma al tempo stesso la cosa più “berlinese” che esista. È proprio questa contrapposizione che rende il format Candelight Döner attrattivo oltre che divertente.

Non c’è niente di più lontano dal tradizionale primo appuntamento che ritrovarsi a mangiare carne, salse all’aglio e sughi che colano. Tuttavia, in questo contesto, i single si trovano al centro dell’appuntamento stesso, e il kebab passa in secondo piano, diventando solo un elemento di socializzazione. Gli incontri inoltre non si svolgono nei ristoranti kebab ma in spazi affittati appositamente o in piccoli club, allestiti con luci che creino la giusta atmosfera e vari giochi creati appositamente per conoscersi meglio.

I pre requisiti: non solo sesso

“Se si tratta solo di sesso, sei nel posto sbagliato“, questo è ciò che riferiscono gli ideatori del format. I prerequisiti sono infatti persone seriamente interessate agli appuntamenti, per questo le iscrizioni vengono esaminate attentamente in anticipo.

Il primo evento di una settimana fa è andato molto bene, in molti si sono dati appuntamento per rivedersi una seconda volta, dichiarano gli ideatori.

Il prossimi eventi si terranno il 23 novembre e il 18 gennaio.

Per registrarsi: attraverso il il canale Instagram @candelightdoener o cliccando qui.

Berlino è una città di passaggio dove nessuno vuole più qualcosa di serio

La promiscuità è stata elogiata come l’unica forma di amore che si adatta ad una città veloce e dinamica come Berlino.

La “frequentazione” si è ormai insediata in Germania come nuova forma di relazione. Niente di serio, tutti si muovono e cambiano città e nessuno ha voglia di impegnarsi davvero. Due persone trascorrono del tempo insieme, facendo tutto ciò che si potrebbe fare in una tipica relazione, ma senza impegno, fedeltà e sensi di colpa.

Il problema che sta alla radice della precarietà delle relazioni umane a Berlino è riconducibile ad in una serie di motivazioni strutturali, economiche e culturali insite alla città. Innanzitutto non è fatta per relazioni stabili, perchè sono le persone stesse a non essere stabili nella città. La maggior parte delle persone che si trasferiscono rimangono solo per un certo periodo di tempo, poichè attrae soprattutto chi è in cerca di guadagno e crescita professionale. Tutto questo ha portato alla formazione di una società dove le persone sono focalizzate solo sul proprio sviluppo personale e sulla carriera, lasciando poco spazio al tempo libero.

Berlino infatti dopo la caduta del Muro ha saputo reinventarsi come un centro di innovazione e creatività e il flusso costante di nuovi arrivi che investe Berlino ormai da anni rende la città sempre più dinamica e competitiva, un altro fattore che impedisce la formazione di legami. L’ambiente incoraggia la competizione in settori come le start-up, i media e la tecnologia, rendendo le persone focalizzate sul successo personale e sul networking professionale. Sorge quindi una questione di priorità, che viene data alla crescita economica e al successo professionale, non al tempo libero e ai legami personali. Gli obiettivi stessi quindi sono transitori, il che influisce sulla volontà di investire tempo ed energia nelle relazioni, che richiedono l’opposto per prosperare: tempo, fiducia e stabilità.

Per questo le relazioni sono complesse, perchè “è solo una cosa a tempo? o emigriamo anche insieme?“. Sul TassPiegel, Umut Özdemir, psicoterapeuta, descrive così il mondo del dating a Berlino: non vincolante, difficile, ma anche ricco di opportunità. Berlino è la città del poliamore, dove la monogamia viene costantemente messa in discussione come unico costrutto di relazione funzionante.

In molti dichiarano però che le piattaforme come Tinder o Grinder sono comode per incontrare persone, ma inadatte a creare vere relazioni. Per questo a Berlino si stanno facendo strada nuove inziative come Candelight Doner, per rispondere al bisogno di legami autentici, per chi, ancora, cerca di più di un’avventura.

Il trend degli appuntamenti non convenzionali: anche in Spagna, ma al supermercato

Non solo a Berlino avvengono incontri al buio in modo paradossale. In Spagna spopola il “Trucco Mercadona“: un metodo per trovare l’amore tra le corsie del supermercato. In un mondo in cui i giovani cercano esperienze più stimolanti rispetto ai soliti appuntamenti tradizionali, questa tendenza, come tante altre, sta conquistando sempre più terreno: del resto, più è anticonvenzionale, più affascina.

I giovani single spagnoli stanno seguendo una nuova tendenza lanciata da Tik Tok, che propone loro di trovarsi nella catena di supermercati Mercadona tra le 19 e le 20 per “flirtare”. Il trucco è piuttosto bizzarro, infatti il segnale per farsi notare dagli altri è mettere un ananas a testa in giù nel carrello della spesa. Quando gli altri vedranno qualcuno che ritengono attraente useranno la stessa tecnica, dovranno sbattere i rispettivi cestini della spesa l’uno contro l’altro per fare “match”.

I giovani infatti hanno dichiarato di recarsi ormai a fare la spesa non per un effettivo bisogno, quanto piuttosto per l’esperienza sociale. Una mossa di marketing che si è rivelata geniale e che ha fruttato molto alla catena di supermercati, tanto da iniziare spopolare anche in Portogallo.

@yosoyvivylin

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