Syndikat, il leggendario pub di Neukölln ora ha una nuova sede

Riapre il Syndikat: nuova sede per la leggenda di Neukölln

Dopo essere stato sfrattato il 7 agosto 2020, il leggendario bar di sinistra Syndikat ha una sede in Emser Straße 131. Il Syndikat non è più solo una leggenda. Questa parte di Schillerkiez, di cui si sentiva la mancanza, ha riaperto in una nuova sede. Il 20 gennaio, infatti, il gruppo che gestiva l’ex pub e luogo di ritrovo del quartiere ha acquisito il Laika pub, cioè il nuovo Syndikat. Alcuni dipendenti del locale rimarranno e lavoreranno insieme anche in questa nuova apertura.

Secondo un articolo del Taz, il nuovo Syndikat di Emser Straße 131 sarà aperto tutti i giorni, ma la struttura non sarà la stessa. Ci sarà una nuova e grande sala fumatori e, a differenza del precedente bar, non ci sarà rumore fino alle 9 del mattino, ma solo fino alle 5. Il che potrebbe assicurare i consensi dei vicini.

Dal #SyndikatBleibt al #SyndikatLebt

Nel 2020, il vecchio bar Syndikat è stato sfrattato dalla polizia, con forti proteste nelle strade del quartiere Schillerkiez. L’enorme presenza di polizia portata per sfrattare il bar Syndikat era stata fortemente criticata, soprattutto dai politici appartenenti a Die Linke e dai Verdi, che hanno commentato la “violenza arbitraria della polizia”. Il bar faceva parte della comunità da più di 35 anni ed era un importante luogo di incontro della sinistra berlinese. Infatti, molti residenti lo descrivevano come un secondo salotto in una zona in cui gli affitti erano diventati scomodamente costosi. Oggi, il vecchio Syndikat rimane chiuso e vuoto. Nella nuova sede di Emser Straße 131 si spera di portare un po’ dello stesso spirito attraverso l’organizzazione di eventi politici, proiezioni di film, conferenze e altri eventi simili.

Gruppo William Pears: i proprietari miliardari

Ma il vero quesito è: cosa c’era dietro lo sfratto del locale? La risposta è la speculazione immobiliare. Una società immobiliare globale dal valore di miliardi di euro denominata “William Pears Group” ha acquistato nel 2018 la proprietà attraverso una società di comodo, cioè una società di capitali, la cui fondazione risponde alla finalità di evasione ed elusione fiscale. I sostenitori del bar hanno scoperto la vera identità del nuovo proprietario grazie alla fuga di notizie dei fascicoli della Panama Papers. La società possiede almeno 3.000 appartamenti a Berlino, ma l’intenzione è farli rimanere vuoti.

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Immagine di copertina: Wikimedia Commons