Per i tedeschi il congedo mestruale sarebbe utile
Dopo l’approvazione dei giorni di congedo mestruale in Spagna YouGov ha lanciato un sondaggio per capire le opinioni dei tedeschi. Ecco i risultati.
A febbrario 2023 il governo spagnolo ha deciso di approvare il decreto che prevede per le lavoratrici un congedo mestruale. In Spagna, quindi, le donne potranno assentarsi dal lavoro in caso di indisposizione mestruale. YouGov ha chiesto a un campione di circa 3700 utenti tedeschi se sarebbero o meno a favore di un tale provvedimento.
I risultati del sondaggio
Gli utenti tedeschi intervistati si dicono generalmente a favore di un decreto simile a quello spagnolo. Il provvedimento sarebbe “piuttosto utile” per il 27% degli intervistati e “molto utile” per il 24%. Al contrario il 17% degli intervistati non lo giudica “per niente significativo”. Per la stessa percentuale non è considerato “molto significativo”. Il 15% non si è espresso.
Analisi in dettaglio
I risultati non rivelano grande differenza di pensiero tra l’ovest e l’est. Come, però, si può immaginare le donne si schierano più a favore degli uomini. Il 29% delle donne lo ritiene “molto utile“, mentre solo il 18% degli uomini lo giudica nella stessa maniera. Il valore viene comunque compensato dagli uomini che pensano che il provveddimento sia “piuttosto utile”, ovvero 30% (vs. 25% delle donne).
I partiti a destra (per niente utile: AfD 28% e CDU/CSU 23%) si schierano più a sfavore, mentre i dati di consenso più alti si ritrovano a sinistra (molto utile: Grüne 30%, Die Linke 31%).
I più giovani (18-24 e 25-35) ritengono il provvedimento molto più utile (molto utile: 32%, 31%), rispetto alla popolazione over 55.
Leggi anche: 5 donne tedesche che hanno lasciato una traccia sul mondo
Studia tedesco a Berlino o via Zoom con lezioni di gruppo o collettive, corsi da 48 ore a 192 €. Scrivi a info@berlinoschule.com o clicca sul banner per maggior informazioni
Non perderti foto, video o biglietti in palio per concerti, mostre o party: segui Berlino Magazine anche su Facebook, Instagram e Twitter