Nel quartiere di Neukölln, due turisti olandesi sono stati picchiati da un gruppo di antisemiti

Tre sconosciuti hanno insultato e picchiato due turisti olandesi, mentre urlavano insulti antisemiti

Mercoledì sera, due turisti olandesi di 38 e 49 anni stavano facendo un giro in bicicletta per le strade di Neukölln quando tre sconosciuti si sono avvicinati, urlando insulti antisemiti. I tre aggressori hanno poi sputato addosso ai turisti, li hanno picchiati e insultati ancora. Non è chiaro cosa abbia fatto scatenare la rabbia degli aggressori. I turisti stavano percorrendo la loro strada in maniera totalmente innocua ed portavano un abbigliamento assolutamente usuale.

Sputi, insulti antisemiti, pugni: due turisti aggrediti a Neukölln senza alcun motivo

Due turisti olandesi stavo tranquillamente girando in bicicletta per il quartiere di Neukölln, vicino a Weserstrasse. Era poco più tardi delle 23:30 quando, nel crocevia tra Pannierstrasse e Weserstrasse, tre uomini hanno svoltato l’angolo con i loro monopattini elettrici, procedendo dritti verso la coppia. Senza motivo apparente, i tre hanno iniziato a insultare la coppia di turisti: prima hanno speronato con il monopattino elettrico al fine di farli cadere dalla bicicletta, in seguito hanno iniziato a sputargli addosso e a picchiarli. I due turisti,  49 e 38 anni, erano rispettivamente uno disteso a terra, con gli aggressori che lo colpivano a pugni in faccia; l’altro impossibilitato ad aiutarlo, perché uno degli sconosciuti lo continuava a far cadere a terra, speronandolo, appunto, con il monopattino. Intanto i tre urlavano frasi antisemite: insultavano in maniera dispregiativa i due turisti in quanto, a loro parere, “ebrei”. Da quanto riportato dai testimoni e dai feriti, gli insulti erano accompagnati anche da pesanti parolacce verso le loro madri.

Entrambi hanno riportato diverse ferite sulle caviglie, cosce mani e braccia; i due sono stati poi curati in regime ambulatoriale dai soccorritori presenti sul posto.

Non è chiaro il motivo dell’aggressione, ma spaventano i numerosi episodi antisemiti dell’ultimo mese

I due feriti, come anche i presenti e i testimoni, non si spiegano il perché dell’aggressione. I due turisti erano per la loro strada in bicicletta, e non avevano nessun segno o simbolo particolare nel loro outfit che potesse far pensare a qualcosa collegato con la fede o la religione.  Non ci si spiega cosa o perché abbia spinto i tre giovani a picchiare così brutalmente i turisti. Ad ogni modo, gli sconosciuti si sono poi dileguati in fretta con i loro scooter elettrici. La polizia non ha molti indizi sui quali basare le indagini. La descrizione fatta dai presenti è molto vaga. Gli aggressori sono “giovani, forse ventenni, forse venticinquenni”, con capelli corti e neri, barba di tre giorni. La polizia, comunque, continua ad indagare sul caso.

Intanto cresce l’allarme rosso sull’antisemitismo a Berlino. Nell’ultimo mese sono stati tanti, troppi gli episodi di violenza e vandalismo di natura antisemitica, razziale, omofobica, gli atti di intolleranza contro le minoranze. Nell’arco di sole due settimane, diversi attacchi contro i luoghi commemorativi hanno scioccato Berlino e l’intera Germania: prima contro una mini biblioteca presso il memoriale “Binario 17” a Berlino il 12 agosto; il tentativo di incendio doloso al monumento nel parco Tiergarten di Berlino poi. Il memoriale, che ricorda le persone omosessuali perseguitate durante il regime nazista, è stato danneggiato appena una settimana dal primo. Vandalismo contro gli uffici di un gruppo di donne lesbiche nel quartiere berlinese di Neukölln.

Si conclude così un agosto allarmante, dettato da odio e violenza

Ora, sempre a Neukölln, l’ennesima aggressione di natura antisemita. Ma non si tratta solo di Berlino. La situazione sembra essere preoccupante in tutta la Germania. Non esistono statistiche ufficiali a livello nazionale sul numero di tali attacchi su territorio tedesco negli ultimi mesi. Alcuni sono, seppur gravi, attacchi minori, ed alcuni non vengono nemmeno denunciati. Tuttavia, secondo lo storico Karsten Uhl, è chiaro che gli episodi omofobici stiano notevolmente aumentando, e ancor più grave è il fatto che non si parla più di casi sporadici isolati l’uno dall’altro. Al contrario, la polizia ha anche considerato la possibilità che gli attacchi ai memoriali siano stati compiuti dalla stessa persona, o ancor più plausibile, dallo stesso gruppo di persone. 

Attacchi omofobici in aumento, quanto è determinante il ruolo dell’AfD?

Molti puntano il dito contro il partito populista di estrema destra tedesco, l’AfD, che da tempo sta ricevendo sempre più consensi in Germania. “Abbiamo una scena estremista di destra che si sente incoraggiata dall’AfD”, ha detto Uhl.  Il partito registra più del 20% di consensi in tutta Germania. In alcuni Länder della Germania orientale sta addirittura diventando uno dei partiti più forti. “Questo clima omofobo, antisemita, di violenza e odio, è incoraggiato dall’AfD e dai suoi sostenitori, che talvolta arrivano a tramutare il loro linguaggio aggressivo e ricco di odio in azioni di violenza”.

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