La storia dell’Hansaviertel, il quartiere di Berlino pieno di architettura
Hansaviertel, ripercorriamo insieme la storia di uno dei quartieri più importanti per l’architettura di Berlino
La storia dell’Hansaviertel è una storia di distruzione e creazione, di morte e rinascita. Uno dei rioni più ricchi di Berlino a fine 1800, divenne casa per i più facoltosi della capitale tedesca; questo fino all’inizio della Seconda Guerra Mondiale. I bombardamenti distrussero la maggior parte della zona, lasciando in piedi solo 70 dei 343 edifici residenziali. Dal disastro lasciato dalla guerra, si riuscì a ricostruire il quartiere grazie alla partecipazione di architetti da tutto il mondo.
I primi passi per la crescita del quartiere
Siamo nella seconda metà del 1800 a Berlino e la città cresce esponenzialmente per numero di abitanti, inducendo una radicale costruzione di alloggi. Per contrastare la carenza di abitazioni compaiono sempre più condomini e case popolari: così la società immobiliare sviluppa l’area nota come Hansaviertel, in riferimento alla Deutsche Hanse (Lega anseatica). Il quartiere ha le case più grandiose ed elaborate del periodo Gründerzeit, progettate in stile neo-barocco e neo-rinascimentale e ospita i cittadini più ricchi, tra cui mercanti e banchieri.
La guerra, tra devastazione ed edificazione
Scoppia la Seconda Guerra Mondiale, i bombardamenti distruggono la città lasciando dietro di sé solo macerie. Alla fine della guerra i pochi condomini rimasti vengono usati per fornire riparo ai profughi di guerra e alle famiglie rimaste senza un tetto sotto il quale dormire.
Successivamente, Berlino Ovest si trova circondata dai territori della DDR e quindi tagliata fuori dai suoi principali fornitori. Non solo, Berlino Est negli anni ’50 inizia un programma di ricostruzione e sviluppo nella parte orientale della città. Il Senato di Berlino Ovest non vuole rimanere indietro, e come risposta, nel 1953, annuncia un concorso per la ricostruzione di Hansaviertel. Al concorso partecipano architetti da tutto il mondo, invitati da Otto Barting, presidente dell’Associazione Architetti della Germania. Tra i più noti possiamo citare Alvar Aalto, Luciano Baldessari e Oscar Niemeyer. (Se volete approfondire: Guida per l’Hansaviertel: la zona con i più suggestivi palazzi anni ’50 di Berlino).
Nel 1957 viene inaugurata l’Esposizione specializzata Interbau 57, dove i visitatori del tempo potevano ammirare i nuovi edifici residenziali.
Hansaviertel si presenta oggi come una piccola città, con un centro commerciale, un teatro, una propria biblioteca, una scuola e due chiese, con la stazione della metropolitana al centro.
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