La Germania sospende la cooperazione con il Niger dopo il golpe

Dopo il golpe dei militari, la Germania decide sospendere gli aiuti finanziari e di fermare la cooperazione col Niger

Il 26 luglio i militari del Niger hanno rovesciato il presidente Bazoum in carica da marzo 2021, imponendo la chiusura dei confini col paese e un coprifuoco dalle 22:00 alle 5:00 di mattina. La costituzione è stata sciolta, le istituzioni sospese e i manifestanti hanno attaccato l’ambasciata francese scandendo slogan a sostegno dei golpisti ed esibendo bandiere russe. A questo punto, la Germania, insieme ad altre potenze occidentali, ha deciso di sospendere gli aiuti finanziari e la cooperazione con il Niger.

Le dichiarazioni

Il portavoce del ministero degli Esteri tedesco, Sebastian Fischer, annuncia in conferenza stampa che tutti i pagamenti di sostegno diretti al governo del Niger saranno sospesi fino a nuovo avviso.

Jochen Flasbarth, segretario di stato tedesco presso il ministero federale per la cooperazione e lo sviluppo economico scrive in un tweet: “Siamo a stretto contatto con i nostri partner su come procedere“.

Evacuazione dei cittadini tedeschi

La massima priorità per il governo tedesco è la sicurezza dei suoi cittadini che in questo momento si trovano in Niger. Il ministero degli Esteri federale ha invitato tutti i cittadini tedeschi a lasciare il Paese. I cittadini stanno ricevendo aiuto pratico dall’unità di crisi del governo tedesco e dall’ambasciata tedesca a Niamey, le quali stanno lavorando assieme per organizzare delle partenze sicure per i cittadini tedeschi. Questo viene fatto in stretto coordinamento con la Francia, che sta riportando i cittadini tedeschi in Europa su voli di evacuazione.

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