In Germania anonimi motociclisti hanno messo nel mirino gli attivisti di Ultima Generazione

Da inizio 2023 sono aumentati i casi di aggressione a Berlino verso gli attivisti di Ultima Generazione nei blocchi stradali

I dati pubblicati giovedì dalla polizia tedesca hanno mostrato un forte aumento rispetto al 2022 del numero di attacchi violenti registrati contro gli attivisti climatici a Berlino. Per molti quotidiani il fenomeno è riconducibile al consistente aumento di blocchi, escludendo forme di odio e accanimento verso gli attivisti. I dati in analisi però suggeriscono una riflessione più ampia intorno al caso, soprattutto quando si parla di reati gravi subiti dai membri di Ultima Generazione durante le loro azioni.

I numeri delle aggressioni subite da inizio 2023: in alcune circostanze anche lesioni personali gravi

La tattica di Last Generation di bloccare le strade ha attirato le ire di alcuni automobilisti, che più volte hanno usato la forza per allontanare gli attivisti dalla strada.

La polizia della capitale tedesca ha dichiarato di aver aperto 66 indagini su automobilisti sospettati di aver commesso reati contro i membri del gruppo di attivisti Last Generation nei primi cinque mesi del 2023.

Tra questi sono stati registrati 17 casi di sospette lesioni personali e 13 casi di lesioni personali gravi, in aumento rispetto agli otto e due rispettivamente del 2022. Altre indagini hanno riguardato sospetti di coercizione, insulti criminali, furti e danni alla proprietà. Durante tutto l’anno scorso le indagini complessive di questo tipo erano state diciotto.

L’opinione dei media e del portavoce della polizia: non c’è accanimento in atto

Molti media tendono a giustificare tale comportamento come una forma di autodifesa e tutela, indispensabile in alcuni frangenti in cui gli automobilisti bloccati si trovino in circostanze urgenti.

Il quotidiano berlinese Tagesspiegel, che ha riportato per primo i dati sulle nuove aggressioni, ha citato infatti un portavoce della polizia secondo il quale “non ci sarebbe alcuna indicazione che gli automobilisti stiano diventando più aggressivi nei confronti degli attivisti. Al contrario, un numero crescente di blocchi potrebbe essere la ragione dell’aumento delle violenze e scontri, ha detto il portavoce”.

I blocchi e le azioni dimostrative del gruppo ambientalista sono aumentate nel corso dell’ultimo anno, anche a fronte delle catastrofi climatiche in atto sempre più evidenti.

La linea anti-denuncia degli attivisti e le altre indagini a loro carico

Da sottolineare che in tutti i casi gli stessi attivisti si sono rifiutati di sporgere denuncia penale quando sono stati attaccati, con il risultato che le cifre si basano solo sugli incidenti osservati dalla polizia ed il numero reale dei reati potrbbre essere ancora maggiore.

I membri di Last Generation dal canto loro hanno dovuto far fronte a circa 2.000 indagini penali a loro carico, scaturite dalle varie proteste non violente a Berlino e nel resto della Germania a cui hanno preso parte. La maggior parte delle denuncie ricevute è data dall’accusa di essersi rifiutati di rispettare gli ordini della polizia e di pubblica coercizione per aver bloccato la viabilità.

La scorsa settimana inoltre le autorità hanno fatto irruzione nelle case dei presunti membri di Ultima Generazione in tutta la Germania, nell’ambito di un’ampia indagine che ipotizza una matrice di “organizzazione criminale” all’interno del gruppo.

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