Muro di Berlino

Quel Muro di differenze linguistiche tra la DDR e la Germania dell’Ovest

La DDR e la Germania dell’Ovest (BDR) non avevano solo governi differenti, ma anche un modo di parlare diverso. Vediamo alcune differenze e cambiamenti tra le due lingue dopo il 1989

Dopo la caduta del muro si cercò di capire cosa sarebbe rimasto della lingua della ex DDR e come si sarebbe evoluta la lingua tedesca dopo la riunificazione. Ben presto si notò che molti termini tipicamente orientali come “erfolgreicho “schöpferisch” scomparvero velocemente dalla lingua quotidiana, mentre attualmente ce ne sono altri che hanno resistito alla Wende (per questo wenderesistent) come “rekonstruiren” o “malern”. Il processo linguistico si caratterizza in 3 fasi. Tra il 1989 e la metà degli anni ’90 la DDR-Sprache entrò in contatto/collisione/conflitto con quella occidentale.

I principali cambiamenti

Tra il 1995 e il 2000 la lingua orientale si adattò al tedesco occidentale che dopo il 2000 fu adottato come lingua unitaria. I cambiamenti avvenuti dopo la riunificazione sono stati:

  1. Scomparsa di denominazioni specifiche (soprattutto riferite all’ambito politico come “Einheit von Partei und Volk”) o indebolimento di significato come per HO (abbreviazione di Handelsorganisation, una catena di negozi).
  2. Desinonimizzazione e scomparsa dei termini orientali come Ketwurst (hotdog) o ablichten (fotocopiare).
  3. Attribuzione di un nuovo significato a lessemi come sozialistisch o kollektiv.
  4. Scomparsa di generi testuali come il Brigadentagebuch, il diario del collettivo.
  5. Modifiche dei generi testuali come il Bewerbungsschreiben, domanda di posto di lavoro.
  6. Importazioni di nuovi termini occidentali come Geschäftsführer, il direttore di un negozio.
  7. Uso improprio di geosinonimi come Krankenhaus/Spital
  8. Ritorno al significato originario di perifrasi eufemistiche come “antifaschisticher Schutzwall” sostituito da “Mauer”.
  9. Riduzione di tautologie al morfema base come per Prinzip (da Grundprinzip).
  10. Formazione di nuove parole come Wendehals (voltabandiera, opportunista).
  11. Strategie per evitare termini tipicamente occidentali come Team, preferito all’orientale Kollektiv.
  12. Alcuni termini vennero cambiati e sostituiti dagli occidentali, anche se in alcuni casi i termini in uso ad Ovest erano noti anche ad est, ma non erano utilizzati ufficialmente.
  13. Alcuni termini vennero riammessi dopo che erano stati tabuizzati durante il regime. Molti riferimenti alla religione (per esempio i composti di Weihnachts-, Christ- e Oster-) vennero riammessi, creando qualche problema ai cittadini orientali che li reputavano “unvertrautes Vokabular” (vocabolario non di fiducia).

Le differenze

Le differenze tra Ostdeutsch e Westdeutsch erano situate non solo a livello lessicale, ma anche a livello della cultura comunicativa che includeva prospettive linguistiche diverse. Inoltre tra le due lingue vi erano diverse Diskurstraditionen con una diversa scelta di stili, connotazioni e lessico dovuti a differenti stili di vita, esperienze e rapporti, diversi usi della lingua e diversi modelli di conversazione.

Ecco alcune parole che differivano tra Germania Est e Ovest:
Plaste (DDR) – Plastik (BRD)

Broiler (DDR) – Brathähnchen (BRD)

Kosmonaut (DDR) – Astronaut (BRD)

Kollektiv (DDR) – Team (BRD)

Ketwurst (DDR) – Hotdog (BRD)

schau (DDR) – cool (BRD)

Per questo dopo la caduta del muro la scrittrice della DDR Christa Wolf affermò sulla lingua dei tedeschi orientali:

Niente paura. Un giorno parlerò anche di questo nell’altra lingua che ho nell’orecchio, ma non sulla bocca. Oggi, lo sapevo, era ancora troppo presto. Ma mi sarei accorta di quando sarebbe venuto il momento? Avrei trovato la mia lingua?”

Christa Wolf

Leggi anche: L‘ Ostalgie, un fenomeno della cultura tedesca orientale

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