Germania, la ristorazione ancora a corto di personale dopo la pandemia
Dopo la crisi del lavoro in bar e locali durante la pandemia, il settore della ristorazione tedesco è ancora a corto di personale
Secondo i dati dell’ufficio federale di statistica tedesco è emerso che bar e ristoranti tedeschi stanno gradualmente recuperando la carenza di personale causata dalla Covid-19, con un aumento del 12,5%. Buon risultato? Non proprio. Il settore gastronomico tedesco continua a lavorare con una media di 11,8 dipendenti in meno rispetto al 2019. Molti ex dipendenti hanno abbandonato definitivamente il settore, scoraggiati dall’instabilità e dalle interruzioni dovute alle ripetute chiusure durante la pandemia, di conseguenza le assunzioni restano una sfida.
La carenza dei lavoratori in numeri
La situazione peggiore la ritroviamo nei bar, al contrario dei ristoranti e dei catering: difatti quelli che offrono cibo hanno superato la crisi del Covid-19 con meno problemi relativi al personale rispetto a pub e club.
Nonostante i bar abbiano aumentato il personale di circa il 36% rispetto all’inizio della crisi del coronavirus, continuano a lavorare con circa il 21% di personale in meno rispetto al periodo pre-pandemico.
Sebbene il settore della ristorazione risulti particolarmente colpito, la maggior parte dell’economia tedesca soffre di carenza di manodopera, soprattutto nei settori qualificati.
Gli stranieri sono sempre più incoraggiati a contribuire alla copertura dei posti di lavoro, mentre il governo federale sta pianificando di allentare alcuni dei requisiti di immigrazione per aiutare ad attrarre più lavoratori qualificati dall’estero. Secondo le stime del Ministero del Lavoro federale, ogni anno in Germania sono necessari circa 400.000 nuovi arrivi per colmare le lacune del mercato del lavoro.
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Immagine di copertina: Pixabay