Germania con Francia, Portogallo e Spagna. Ok a gasdotto per idrogeno verde dal 2030 dall’Iberia al nord Europa

Il gasdotto dell’idrogeno porterà il gas “verde” dalla penisola iberica al resto d’Europa

La Germania si unisce a Francia, Portogallo e Spagna per la costruzione del gasdotto. L’obiettivo è farlo diventare operativo entro il 2030.

Il progetto

Il progetto è chiamato H2Med e vede i quattro Paesi collaborare con l’obiettivo di fornire all’Unione Europea il 10% del fabbisogno di idrogeno entro il 2030. Attraversando il Mediterraneo, il gasdotto trasporterà idrogeno verde, ottenuto tramite elettrolisi, da acqua ed energia rinnovabile. Secondo il governo spagnolo, il progetto sarà in grado di fornire circa due milioni di tonnellate di idrogeno all’anno. In questo modo l’Unione Europea non solo potrà attuare una conversione “green”, da combustibili fossili a energia più pulita, ma sarà anche meno dipendente dalla Russia per il rifornimento energetico.

Germania e Francia nel progetto

La Germania si è ufficialmente unita al progetto in occasione del 60° anniversario del Trattato dell’Eliseo, un importante trattato franco-tedesco che pose fine al secolare conflitto tra le due nazioni stabilendo un accordo di collaborazione in diversi settori, dalla sicurezza allo sviluppo economico e culturale. Di seguito il tweet del Cancelliere Olaf Scholz al termine dell’incontro con il Presidente Emmanuel Macron in occasione dell’anniversario.

Il Cancelliere Scholz e il Presidente Macron hanno già incrementato gli investimenti nelle energie rinnovabili e in quelle a basse emissioni di carbonio. Con l’adesione al progetto H2Med, si terrà, a fine Aprile 2023, un working group congiunto tra i due Paesi allo scopo di definire strategie future a proposito dello sviluppo dell’idrogeno.

Il gasdotto tra Germania e Norvegia

Germania e Norvegia stanno lavorando a degli accordi per una conversione green della fornitura di gas e carbone. Di recente è stata, infatti, annunciata l’intenzione di costruire nei prossimi anni centrali elettriche a idrogeno in Germania, nonché un importante gasdotto tra i due paesi per alimentarle. Le centrali elettriche saranno di proprietà congiunta e funzioneranno, inizialmente, con gas naturale prodotto in Norvegia prima di passare all’idrogeno “blu”, fornito dal gasdotto sottomarino. Sul lungo periodo, poi, l’obiettivo finale è generare il cosiddetto idrogeno “verde” utilizzando esclusivamente energia rinnovabile.

Sin dallo scoppio della Guerra, con i tagli energetici della Russia, la Norvegia è il principale fornitore europeo di gas naturale. Il Primo Ministro norvegese Jonas Gahr Stoere ha affermato: “comprendo l’importanza che il nostro Paese ricopre per l’Europa in questo momento di crisi energetica. Tuttavia, la conversione green non deve essere lasciata indietro”.

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Immagine di copertina: Foto di Gerd Altmann da Pixabay