Il cancelliere Olaf Scholz vuole preservare lo studio cinematografico Babelsberg

Babelsberg: lo studio cinematografico storico di Berlino deve essere preservato

Il cancelliere federale Olaf Scholz ritiene necessario preservare lo studio cinematografico di Babelsberg. Scholz ha sottolineato l’importanza del luogo come location cinematografica famosa a livello internazionale, un luogo “con carisma mondiale che ha accolto star conosciute in tutto il mondo”.

Il mondo del cinema e della televisione a Babelsberg

Lo Studio Babelsberg di Berlino ha fatto la storia del cinema. Qui per la prima volta vennero sperimentate nuove tecniche di montaggio dei film, per esempio vennero realizzati i primi film sonori d’Europa. Lo Studio Babelsberg rappresenta la culla del cinema tedesco e appartiene ai luoghi leader per la produzione di produzioni cinematografiche, televisive, in streaming e pubblicitarie in Europa.

Lo Studio Babelsberg si è affermato inoltre come fornitore di servizi professionali per la produzione di serie premium: titoli di successo come Babylon Berlin, Homeland, Dark sono stati realizzati nei teatri di posa e nei backlot di Babelsberg. Il grande cinema si produce anche oggi con film come The grand Budapest hotel, Bridge of spies, la saga The Hunger Games o The Matrix Resurrections. Star del cinema come Kate Winslet, Matt Damon, Natalie Portman, Tom Cruise, Brad Pitt, Orlando Bloom, Diane Kruger, Tom Hanks, Cate Blanchett, George Clooney, Keanu Reeves o Kristen Stewart vanno e vengono dallo Studio cinematografico berlinese.

Per questa ragione il cancelliere Scholz si sta battendo affinché la posizione tradizionale di Babelsberg in Germania e in Europa sia mantenuta. “Quindi è giusto pensare alle strutture di finanziamento del cinema in Germania. Le decisioni di vasta portata per il futuro saranno prese al più tardi nel prossimo anno” ha spiegato Scholz.

I reclami da parte del Ministero dell’Economia del Brandeburgo

Il Ministero dell’Economia del Brandeburgo attualmente considera la situazione degli ordini della società cinematografica di Babelsberg “non ideale”. Ma il cancelliere Scholz ribadisce la sua ferma posizione dicendo: “Chiunque veda quante competenze si sono riunite qui capisce anche che questo luogo va protetto”, ed aggiunge: “Una volta che le cose si bloccano, è difficile ricostruire”.

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