Caldo. Foto da Pixabay https://pixabay.com/it/illustrations/termometro-estate-piccante-calore-4767443/

Caldo in città, Berlino prepara un piano per il razionamento dell’acqua

La senatrice per l’ambiente di Berlino Manja Schreiner prepara un piano di razionamento dell’acqua nella città

Manja Schreiner, senatrice ambientalista per i social-democratici (CDU), sta preparando il piano d’azione per il razionamento d’acqua della città. Il progetto prevede due linee d’azione: una per gestire al meglio le risorse idriche e una seconda per raffreddare la città.

L’obiettivo è quello di rispettare il Programma di Berlino per l’Energia e la Protezione del Clima (BEK). In quest’ottica, si vuole rendere Berlino una città neutrale dal punto di vista climatico entro il 2045, mitigando le conseguenze del cambio climatico in città. Schreiner vuole, così, assicurarsi che la capitale sia resistente alla futura siccità e aumento di temperature. 

Le misure del piano di crisi

Dove si accumula calore, la città dev’essere raffreddata. Per raggiungere quest’obiettivo si vuole portare a 10.000 il numero di alberi piantati ai bordi stradali. Inoltre è prevista la creazione di luoghi di raffreddamento come tetti, cortili e facciate verdi.

Numerosi studi confermano che il verde urbano riduce l’inquinamento atmosferico e preserva la biodiversità. Ad esempio, la creazione di tetti verdi permetterebbe l’isolamento termico degli edifici, riducendo la quantità di energia utilizzata. Gli alberi stradali, i cosiddetti “corridoi verdi”, riducono le ondate di calore e assorbono lo smog.

La seconda misura del piano emergenziale riguarda le risorse idriche. Individuerà innanzitutto le industrie che devono essere mantenute in funzione prioritariamente. Successivamente farà passare sotto la responsabilità dell’amministrazione berlinese la gestione dei pozzi d’emergenza, rendendo più veloce la loro entrata in azione.

La siccità negli stati di Berlino e Brandeburgo

Berlino e il Brandeburgo sono tra gli stati federali più aridi della Germania e il 2022 è stato l’anno più secco mai registrato. Il servizio meteorologico tedesco classifica maggio come eccezionalmente secco, mentre marzo era stato il più piovoso degli ultimi 20 anni. Tuttavia, non è sufficiente un mese di pioggia per compensare il deficit di 400 litri degli anni precedenti. 

Secondo i dati dell’Ufficio fitosanitario, che misura l’umidità del suolo in città, 11 dei 23 punti di misurazione di Berlino sono classificati come “secchi” e altri sette sono considerati “in via di essiccazione”. La senatrice Schreiner ha dichiarato che “dall’inizio di maggio l’andamento somiglia a un crollo”, rivolgendosi alla commissione ambiente della Camera dei rappresentati ha continuato dicendo che “la regione è di nuovo troppo secca”.

Le reazioni politiche

Le risposte politiche al piano emergenziale di Schreiner sono state diverse. I Verdi per esempio hanno elogiato il discorso della senatrice della CDU, affermando che molte delle sue dichiarazioni avrebbero potuto provenire anche da un senatore del partito dei Verdi.

Il partito di estrema destra tedesco (AFD) ha invece criticato la decisione ambientalista, affermando che con esso si vogliano subordinare alla protezione del clima anche tutti gli altri temi politici. Il deputato dell’AFD Frank Hansel, in un tentativo poco elegante di sminuire la questione, ha fatto riferimento alla Spagna meridionale dicendo che “a Siviglia la gente non muore come mosche” nonostante le alte temperatura della regione.

 

Leggi anche: Berlino, iniziano le misure di assistenza per i senzatetto contro il caldo estivo

Studia tedesco a Berlino o via Zoom con lezioni di gruppo o collettive, corsi da 48 ore a 212 €. Scrivi a info@berlinoschule.com o clicca sul banner per maggior informazioni

"/

Guarda foto e video e partecipa a concorsi per biglietti di concerti, mostre o party: segui Berlino Magazine anche su FacebookInstagramTwitter e Telegram