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Berlino, mega rapina a negozio di antiquariato

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Rapina in un negozio di antiquariato a Schöneberg: due ostaggi, ferita una donna. Uno dei rapinatori trovato morto

Lunedì sera due malviventi hanno rapinato un negozio di antiquariato a Keithstraße, nel quartiere Schöneberg. Due ostaggi, un uomo e una donna, quest’ultima rimasta ferita. Dopo ore di trattative con i rapinatori, soltanto di primissima mattina la polizia ha fatto irruzione nel negozio. Uno dei due ladri si è consegnato alla polizia ieri sera, mentre l’altro è stato trovato senza vita dai poliziotti intervenuti nel negozio.

La rapina e il sequestro

La rapina ha avuto inizio alle 17.30 circa di lunedì 24 aprile. Alcuni passanti hanno prontamente allertato le autorità di pubblica sicurezza. Per ore l’area tra Kurfürstenstraße, Kleiststraße e Keithstraße è stata isolata e circondata da cecchini e poliziotti della SEK. “Chiediamo urgentemente ai passanti, ai residenti e ai rappresentanti della stampa di non pubblicare immagini delle nostre forze di emergenza e delle misure che stiamo mettendo in atto. Ciò può ostacolare l’operazione e mettere in pericolo le persone coinvolte” ha scritto un portavoce della polizia di Berlino su Twitter.

I due autori del crimine hanno preso in ostaggio due persone, il titolare del negozio di antiquariato e sua moglie. La donna, rimasta ferita, è stata liberata dopo poche ore e portata in ospedale dai paramedici giunti sul posto. Verso le ore 20, uno dei due criminali, un 22enne iraniano, si è arreso, consegnandosi spontaneamente alla polizia. L’altro invece è rimasto nel negozio con il titolare, e ha cercato di scendere a patti con la polizia. Per non compromettere il successo dell’operazione, le forze dell’ordine hanno deciso di procedere con un blackout informativo. “Vi forniremo ulteriori informazioni solo quando l’operazione sarà conclusa”, hanno dichiarato su Twitter.

L’irruzione della polizia

Dopo 7 ore e mezza di trattative, alle 2.40 di questa mattina le forze speciali hanno fatto irruzione nel negozio. L’altro ostaggio è rimasto illeso, ma è stato comunque portato via in ambulanza dopo aver trascorso 9 ore sotto sequestro.

Il secondo rapinatore, un 41enne, anche lui iraniano, si sarebbe sparato con una pistola. La polizia ha dichiarato che l’uomo si sarebbe suicidato dopo aver ripetuto più volte durante la lunga trattativa che avrebbe voluto uccidersi. Il suo corpo sarà sottoposto ad autopsia tra oggi e domani.

 

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Immagine di copertina: Pixabay