Berlino, a processo un ingegnere per tentato femminicidio. Prima dell’atto aveva fatto una to-do-list

Ingegnere civile citato in giudizio davanti al tribunale di Berlino. È accusato del tentato omicidio della ex moglie

Tentato omicidio e lesioni aggravate nei confronti della ex moglie. Questa l’accusa per la quale un ingegnere civile di trentacinque anni è sotto processo davanti al tribunale regionale di Berlino. L’uomo avrebbe attirato l’ex moglie, anche lei ingegnere, nel suo appartamento con un pretesto, per poi aggredirla con un coltello. Secondo l’accusa, letta la settimana scorsa a inizio processo, l’uomo avrebbe pianificato per mesi come uccidere la donna e disfarsi poi del corpo. La difesa ha annunciato che il loro cliente parlerà delle accuse in un secondo momento. Gli avvocati leggeranno una dichiarazione dell’uomo presumibilmente il 7 febbraio, secondo giorno del processo.

I fatti secondo l’accusa

Il movente riportato dall’accusa sarebbe quello di una disputa famigliare, forse riguardante la loro figlia. La sera del 31 luglio 2022, dopo una cena insieme, l’uomo avrebbe invitato l’ex moglie a entrare in casa sua, con la scusa di aiutarlo con dei lavori nel bagno.

Secondo la procura, l’accusato avrebbe poi improvvisamente aggredito la donna con un coltello da cucina, cercando di pugnalarla negli occhi. La donna ha inizialmente pensato si trattasse di uno scherzo di cattivo gusto. Quando l’ha colpita con una coltellata, la vittima ha opposto una forza estrema.

Dopo una lotta di 90 minuti, la donna sarebbe riuscita a raggiungere il telefono in salotto e a comporre il numero di emergenza. L’uomo l’avrebbe quindi lasciata andare, perché ormai, secondo l’accusa, “l’uccisione e l’eliminazione del corpo, che aveva pianificato nei dettagli, non era più realizzabile ai suoi occhi a causa della notifica alla polizia.”

La donna ha riportato una grave ferita da taglio al collo, oltre a svariate ferite da difesa su mani e braccia e numerosi ematomi. L’uomo è anche lui rimasto ferito nella colluttazione. L’accusato non ha alcun precedente penale e, dopo l’accaduto, è stato preso in custodia. Si attende adesso la sua dichiarazione.

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Immagine di copertina: da Pixabay