Bärenzwinger di Köllnischen Park, il recinto per orsi a Berlino ormai chiuso

Dalla Seconda Guerra mondiale ad oggi : storia del famoso Bärenzwinger, recinto per orsi a Berlino ormai chiuso

Siamo nel 1937 quando un cittadino scrive una lettera di suggerimento al B.Z. am Mittag, primo giornale scandalistico tedesco. L’idea espressa nella lettera era quella di avere un orso vivo e ringhioso in un recinto, a cui si potesse dare dello zucchero e che potesse infilare le sue grandi zampe tra le sbarre. Il consiglio comunale dell’epoca accettò di buon grado il suggerimento e cercò un luogo adatto per costruire la gabbia. Sembrava un’azione non politica, di intrattenimento per i cittadini e per distrarli così dagli obiettivi e dalle attività criminali dei nazisti. Lo spazio verde del Märkisches Museum, am Köllnischen Park, si è offerto come luogo adatto per questa bizzarra attrattiva.

La storia del Bärenzwinger

L’inaugurazione del recinto per orsi ebbe luogo nell‘agosto del 1939, dopo che la città di Berna decise di regalarne uno a Berlino per il suo 700° anniversario.

Durante la guerra, il recinto degli orsi fu parzialmente distrutto e gli animali furono portati allo zoo. Nel 1949, si suggerì che gli orsi potessero essere donati alla città. Sono arrivati altri orsi da Berna e nello stesso anno il recinto degli orsi è stato riaperto dal sindaco di Berlino Est. La tradizione è continuata con l’assegnazione di nomi e battesimi agli orsi. Ancora oggi l’orso è sempre presente nella cultura berlinese, basti pensare a quante immagini e sculture di orsi si possono trovare sparse per la città.

Nel 1994 è stata fondata l’associazione “Berliner Bärenfreunde“. All’epoca l’interesse era molto alto, così il consiglio direttivo guidato da Bernd Unger si impegnò a mantenere la tradizione storica dell’orso. Il lavoro di promozione delle pubbliche relazioni era necessario anche perché nella nuova Repubblica Democratica venivano ripetutamente criticate dalla stampa e dalla televisione la “detenzione inappropriata degli animali“. Molti animalisti si sono lamentati per le dimensioni troppo piccole delle gabbie.

Cosa ne è rimasto oggi?

Ora l’edificio è vuoto, chiuso a chiave e ha un aspetto desolante. Il progetto di ristrutturazione dell’intero parco è stato controverso, così lo spazio è rimasto immutato fino ad oggi. Visto che si tratta di una struttura priva di destinazione d’uso, si sta considerando se procedere con una conversione ed espansione, oppure con una demolizione e nuova costruzione.

Ma prima di qualsiasi considerazione sulla pianificazione, sono necessarie idee su che cosa potrebbe essere collocato al posto del Bärenzwinger. Come gestire il sito che era conosciuto in tutta Berlino e aveva un’attrattiva unica, anche se controversa ? Cosa potrebbe nascere nelle immediate vicinanze del Märkisches Museum e diventare un punto di riferimento per Berlino?

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Immagine di copertina: © Edelawit Siri