Air Defender 23, gli effetti su Berlino e il Brandeburgo

Air Defender 23: da lunedì la più grande esercitazione tedesca della NATO dalla sua fondazione

In Germania si sta preparando la più grande esercitazione militare dalla nascita della NATO nel 1949. Questa esercitazione, prende il nome di “Air Defender 23”, e vedrà la partecipazione di oltre 25 Paesi, 10.000, 250 aerei militari, tra cui 70 tedeschi. Il fine di questa esercitazione è quello di testare la capacità delle forze armate della NATO di difendere il territorio, in caso di attacco aereo. Sarà un’operazione congiunta. Stando al Ministro della Difesa Federale Boris Pistoris (SPD), questa sarà la più grande esercitazione di dispiegamento di forze aeree sin dalla fondazione della NATO. Verrà ricreato il cosiddetto “scenario di assistenza dell’articolo 5”, ovvero il caso in cui uno o più partner della NATO vengano attaccati e gli altri alleati forniscano assistenza.

All’operazione NATO prenderanno parte:

  • 30 Eurofighter,
  • 16 Tornado,
  • cinque A400M
  • tre A330 AAR per il rifornimento,
  • oltre a due LJ35,
  • due A-4
  • quattro elicotteri di supporto leggero (LUH) 145 si eserciteranno sulla Germania
  •  jet da combattimento F-35 americani e olandesi

Gli effetti sui voli da e per la Germania, dell’esercitazione NATO

Nelle due settimane di esercitazioni NATO, verranno chiusi tre spazi aerei all’aviazione civile su base oraria dal lunedì al venerdì. Durante il fine settimana non si svolgeranno esercitazioni. Ciò potrebbe anche interrompere parte dei voli civili. I passeggeri devono aspettarsi pesanti ritardi, comprese cancellazioni di voli, durante le due settimane. Questo è quanto ipotizzano il sindacato dei controllori del traffico aereo (GdF) e l’associazione aeroportuale ADV. L’Aeronautica Militare e la Guardia Nazionale degli Stati Uniti, invece, hanno parlato di ” effetti minimi”: nel loro caso, ai viaggiatori non si consiglia di fare affidamento su questo aspetto nella pianificazione dei propri viaggi.

Le compagnie aeree finora sono state restie nel fornire informazioni sull’esercitazione NATO

Questa esercitazione NATO ha dimensioni tali che avrà un impatto sull’intero spazio aereo europeo. Spesso le compagnie aeree volano su più aeroporti al giorno con un solo aeromobile, quindi è possibile che si verifichino ritardi su ogni singolo collegamento, nel corso di una sola giornata. Inoltre, è impossibile prevedere quando e dove si verificheranno ritardi o deviazioni dei voli, dal momento che l’operazione deve essere segreta, altrimenti non avrebbe molto senso. Per questo motivo, le compagnie aeree sono state finora riluttanti a comunicare la notizia dell’esercitazione NATO “Air Defender”. Esse non vogliono creare confusione nei loro passeggeri, poiché sono tenute a fornire loro informazioni in merito.

Cosa prevede l’articolo 5 della NATO?

Il testo dell’articolo 5 prevede misure concrete in caso di intervento militare e sancisce il principio della difesa collettiva dell’Alleanza. Secondo l’articolo 5, i Paesi della NATO “convengono che un attacco armato contro uno o più di essi in Europa o in Nord America sarà considerato come un attacco contro tutti loro”. Conformemente con il principio di autodifesa sancito dall’articolo 51 delle Nazioni Unite, ciascuno di questi paesi può decidere di “adottare le misure che ritiene necessarie, compreso l’uso della forza armata, per ripristinare e mantenere la sicurezza nell’area dell’Atlantico settentrionale”.

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Immagine presa da: https://pixabay.com/it/