Umbrella House

La leggendaria Umbrella House di Shinohara del 1961 smantellata a Tokyo e portata in Germania

La Umbrella House non è una semplice casa, è l’eredità di uno dei più importanti architetti del ‘900. Salvata dalla demolizione, si trova ora nel parco architettonico di Weil am Rhein, al confine con la Svizzera

Non molto conosciuto in occidente, Kazuō Shinohara è stato uno delle figure chiave dell’architettura contemporanea in Giappone. La sua Umbrella House, una sintesi dello stile dei suoi primi anni di attività, rischiava di essere demolita per far posto ad una strada. Nel 2021, grazie all’interessamento di un altro architetto giapponese, Kazuyo Sejima, e al Vitra Design Museum, la piccola abitazione è stata smontata e trasferita dalla sua sede originale di Tokyo a Weil am Rhein nel Land tedesco del Baden-Württemberg. Qui è stata riassemblata ed è adesso finalmente aperta al pubblico.

Il progetto è mirato non solo a salvaguardare un’opera importante, ma anche a far conoscere il nome e lo stile di Shinoara in occidente.

Umbrella House Interni

Foto © Vitra Design Museum

Perché la Umbrella House è importante

Architetto capace di rispondere alle esigenze della vita contemporanea, ma senza dimenticare la forte identità del Giappone, Kazuō Shinohara ha rappresentato per anni la sintesi perfetta tra tradizione e innovazione. Rifiutando sistematicamente di farsi influenzare dallo stile occidentale, nella sua Umbrella House progettata all’inizio degli anni ’60 si è ispirato alle antiche abitazioni monofamiliari giapponesi, reinventandole con materiali innovativi per la sua epoca.

Linee essenziali, geometrie pure e spazi fluidi grazie alle tipiche pareti scorrevoli per una piccola abitazione di soli 55 metri quadri. La Umbrella House deve il proprio nome al tetto, sostenuto da una struttura a raggi come quella dei wagasa, i graziosi ombrelli parasole tanto diffusi in Giappone.

In patria l’opera di questo artista è stata abbastanza importante da creare una “scuola di Shinohara”, giovani architetti che si sono formati studiando il suo lavoro e prendendo spunto da esso. Adesso l’ultima opera sopravvissuta del suo primo periodo è arrivata in occidente e farà conoscere il genio del grande architetto anche ai non addetti ai lavori.

 

Umbrella House int

Foto © Vitra Design Museum

Come visitare la Umbrella House

Per gli appassionati dello stile contemporaneo il Vitra Campus di Weil am Rhein è praticamente una tappa obbligata. Questa grande area che ospita un importante museo del design è diventata negli anni anche una sorta di mostra permanente di architettura “non ufficiale”.

Padiglioni e locali del campus sono spesso le opere di alcuni dei maestri che hanno definito la storia dell’architettura nell’ultimo secolo. Lavori di Siza, Hadid, Frank Gery e dei giapponesi Tadao Ando e studio SANAA, di cui fa parte anche Kazuyo Sejima, il salvatore della Umbrella House, sono tutti riuniti qui.

Il complesso Vitra si trova al confine tra Germania, Francia e Svizzera. È servito dai mezzi pubblici dalla stazione di Basilea o anche dal suo aeroporto. In alternativa si può raggiungere in bus anche dalla stazione di Weil am Rhein. Da Berlino in auto si arriva tramite la A5. Il viaggio non è breve ma vale la pena.

Sul sito ufficiale del museo si trovano tutte le info utili su mostre e tour in corso, orari, costi e così via.  Sia museo che campus restano comunque aperti tutti i giorni dalle 10:00 alle 6:00.

 

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Immagine di copertina © Vitra Design Museum