Nelle scuole tedesche quest’anno ci sono 150mila studenti ucraini in più

A partire dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia circa 150mila studenti ucraini sono arrivati nelle scuole tedesche

 

La Germania si prepara ad affrontare il nuovo anno scolastico con diversi alunni in più, 150 mila studenti ucraini che hanno trovato accoglienza nelle scuole tedesche. Molti di loro sono stati ospitati nelle così dette willkommensklassen, cioè nelle classi di “benvenuto”. Qui si cerca di insegnare il tedesco per facilitare l’integrazione nel paese con l’obiettivo di trasferire successivamente i rifugiati nelle classi regolari. Questo modello di accoglienza ricalca quello già adoperato nel 2015 per il milione di rifugiati provenienti dalla Siria.

 

Le storie dei rifugiati ucraini che frequentano le scuole tedesche

In un articolo del The Guardian vengono raccontate le storie di alcuni di questi studenti ma anche degli insegnanti che dall’Ucraina sono dovuti fuggire in Germania. Alcuni docenti ucraini hanno infatti continuato a lavorare nelle scuole tedesche con gli alunni rifugiati. Tutti sono accomunati da uno stesso vissuto: sia gli adulti sia i più piccoli devono fare i conti con l’assenza di qualche familiare rimasto in patria a collaborare con l’esercito e con il trauma della guerra.

Per questo alcuni alunni preferiscono rimanere in classi in cui vi siano altri studenti ucraini con cui potersi confrontare liberamente su un’esperienza di dolore condivisa. Non tutti però apprezzano le willkommensklassen: il console ucraino Iryna Tybinka ad esempio pensa che esse rispondano alla necessità di integrare gli ucraini in modo stabile in Germania, mentre la situazione in atto sarebbe da considerarsi del tutto provvisoria. Eppure molti ucraini parlano della possibilità di incominciare una nuova vita e pensano a un trasferimento definitivo in terra tedesca.

Un numero destinato a salire

Secondo la ministra dell’istruzione Bettina Stark-Watzinger gli studenti ucraini che faranno richiesta nelle scuole tedesche cresceranno di numero, questo perché il dato dei 150mila è relativo a un momento in cui molti di questi bambini e ragazzi ancora seguivano l’offerta da remoto delle loro scuole in Ucraina. Con l’inizio del nuovo anno scolastico la situazione cambierà e tanti di loro entreranno a far parte delle classi della Germania.

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Immagine di copertina: foto di lil_foot_ da Pixabay