Schmilka, il villaggio tedesco fermo nel tempo, dalle case alla preparazione della birra

Da secoli il villaggio tedesco di Schmilka conserva la sua magia e le sue tradizioni, tra case rurali mozzafiato e birra prodotta in loco

 

In Sassonia, nell’entroterra verde della Germania orientale, si nasconde tra i boschi un piccolo angolo di paradiso. Si tratta del villaggio di Schmilka che, oltre a conservare alcune importanti tradizioni come la produzione della birra, sembra essere plasmato nel tempo dalle case di legno colorate e preservate nel loro stato originario. Confinato da una parte dal fiume Elba e da vette rocciose dall’altra, il piccolo villaggio è la meta adatta per chi necessita di prendersi una pausa dalla frenesia della metropoli, o semplicemente per gli amanti dei piccoli paesi che hanno una storia da raccontare.

“Schmilka era un villaggio turistico 200 anni fa” ha affermato l’artista del posto Andrea Bigge,” e lo è tuttora, “ma sembra ancora che esista in quell’epoca”. Nessun’altra frase avrebbe potuto riassumere meglio ciò che più caratterizza questa cittadina: il passato immerso nel presente e viceversa.

La storia del villaggio inizia nel 1582 grazie a dei boscaioli cechi. Non a caso, il termine “Schmilka” è la traduzione slava di “luogo di raccolta del legname”. Un secolo dopo, giunsero i primi traghettatori che lavoravano nell’Elba e i raccoglitori di legna di abete. Fu così che Schmilka iniziò a popolarsi. L’afflusso di nuovi abitanti nell’Ottocento, poi, completò questo processo, sebbene il piccolo villaggio rimase tale.

Paesaggi e tappe gastronomiche obbligatorie

“Si viene a Schmilka per non fare niente”, ha sottolineato uno degli albergatori del posto. E in parte è vero: Schmilka offre la possibilità di rilassarsi in mezzo al verde, fare una passeggiata e respirare aria pulita. In questo contesto, una delle tappe privilegiate è la cosiddetta “Kleine Bestei“, da cui si può ammirare il sole che tramonta sull’Elba. Per gli amanti delle escursioni, invece, è doveroso avventurarsi nel percorso di 13 km che da Schmilka arriva fino a Carolafelsen, uno dei miglior punti panoramici della Svizzera sassone.

Oltre che per l’aspetto paesaggistico, Schmilka è da visitare anche a livello enogastronomico. Qui, infatti, si trova il primo birrificio bio di tutta la Svizzera sassone, il Bio-Braumanufaktur. Interessante è il fatto che si può assistere al processo di produzione della birra, partecipando nel frattempo a un tour di degustazione. Sicuramente è un’opportunità che non capita tutti i giorni!

Altra tappa perfetta per concludere un’escursione è il Gasthof für Mühle, locanda in cui si può alloggiare o semplicemente ristorarsi.

Da Berlino a Schmilka in meno di quattro ore

Con partenza da Berlino si può arrivare a Schmilka in meno di quattro ore, a seconda del mezzo di trasporto che si sceglie. Prendendo il Flixbus, che è forse il più economico tra i mezzi pubblici, ci si impiega poco più di tre ore e mezza e si  tocca la città di Dresda, a un’ora di distanza da Schmilka.

Se si predilige viaggiare in treno, invece, il tragitto ha una durata di circa quattro ore, con un cambio previsto a Dresda. I treni che si possono sfruttare sono messi a disposizione dalle compagnie Flixtrain, Deutsche Bahn e Czech Railways.

Chi ha la possibilità di viaggiare in macchina, invece, impiegherà poco meno di tre ore.

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Immagine di copertina: CC BY-SA 3.0, foto di Kolossos da Wikimedia Commons,