Rufbus, a Berlino il bus che chiami con il cellulare e si comporta come un taxi

Il nuovo servizio Rufbus opererà specialmente nelle zone periferiche nella zona est di Berlino

Quest’anno il servizio dei trasporti pubblici di Berlino è destinato a migliorare ulteriormente con il progetto Rufbus. Eva Kreienkamp, CEO della Berliner Verkehrsbetriebe (BVG). ha presentato l’iniziativa alla Berliner Zeitung. “Nel 2022, integreremo i nostri servizi con una nuova modalità di trasporto, il Rufbus 2.0 completerà il regolare servizio di trasporto locale fuori dall’anello della S-Bahn nella zona est di Berlino”. Il servizio di trasporti avrebbe dovuto essere attivo da maggio 2022 mentre ora sembra che il servizio sarà attivo dalla prossima estate e funzionerà nell’area tra le linee S3 e S5 della S-Bahn.

Ad essere interessate saranno specialmente le zone più periferiche della città, quelle ad essere solo parzialmente incluse nella grande rete di metro, bus e treni che collega tutta la capitale. Per i quartieri pianificati tra Ostkreuz e il confine della capitale, (Rummelsburg, Friedrichsfelde, Karlshorst, Biesdorf, Kaulsdorf, Mahlsdorf) il servizio funzionerà 7 giorni a settimana per 16 ore al giorno.

Un bus che funziona come un taxi

Il Rufbus 2.0 funzionerà in modo simile ad un taxi. I passeggeri, tramite l’app dovranno semplicemente prenotare una corsa e indicare il luogo di destinazione. Quello che però accomuna il Rufbus ad un bus e lo differenzia da un normale taxi è innanzitutto la presenza di altre persone all’interno del mezzo. Infatti, attraverso un preciso algoritmo, quando vengono pianificati i percorsi, si fa in modo che i passeggeri con destinazioni simili siano trasportati insieme e percorrano la stessa tratta. Si cercherà di raggruppare più clienti possibili all’interno degli “pseudo-taxi”. In modo da cercare di mantenere i costi operativi entro ragionevoli limiti.

Inoltre, il Rufbus non passerà direttamente “porta a porta”. Bisognerà infatti recarsi in una delle fermate apposite indicate sull’applicazione. I prezzi del servizio non sono ancora precisati, ma sembra che saranno molto più vantaggiosi rispetto ad un normale taxi. Si può pensare che saranno circa di 1,5 euro a chilometro. Il prezzo potrebbe, infatti, essere simile a quello de Berlkönig, un servizio simile messo già in circolazione dalla BVG (Berliner Verkehrsbetriebe).

Esso era però operativo principalmente nelle aree centrali della città. L’innovazione del Rufbus 2.0 è proprio quella di operare nelle zone di Berlino dove vi e più carenza di mezzi di trasporto.

Il Berlkönig, sharing-taxi di Berlino, verrà invece interrotto.

Il servizio di Rufbus non è il primo servizio di sharing-taxi nato a Berlino. Il Berlkönig è un’offerta che funziona proprio secondo il principio del taxi condiviso, operativa a Berlino dal settembre 2018. “Secondo le stime, Daimler e ViaVan hanno sovvenzionato Berlkönig con circa 20 milioni di euro finora”, ha detto un osservatore. “Ma Berlkönig può funzionare solo fino alla fine di settembre 2022”, ha detto Eva Kreienkamp. “Poi finisce la fase sperimentale, per la quale abbiamo un’esenzione dall’Ufficio statale per i cittadini e gli affari regolamentari”. Per questo motivo è probabile che il precedente partner BVG ViaVan si aggiudicherà la gara per il nuovo bus a chiamata. “Il ridesharing su richiesta è il futuro del trasporto pubblico”, conclude Oren Shoval, co-fondatore e capo della tecnologia di Via.

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