Le mostre a Berlino da non perdere questa settimana. Dal 9 all 15 luglio 2022

Numerose le mostre a Berlino durante questa settimana: tutte le più interessanti che potete visitare da sabato 9 a venerdì 15 luglio 2022

Continuano a essere numerosi gli eventi culturali nella capitale tedesca, molte le mostre a Berlino e i vernissage da vedere questa settimana. Di seguito troverete la lista di alcune delle più interessanti che si terranno a Berlino da sabato 9 a venerdì 15 luglio 2022.

  • Splitter des Lebens, Ein Ukraine-Tagebuch – Frammenti di Vita, Un Diario dell’Ucraina

Al Museum Europäischer Kulturen, la mostra dell’artista berlinese Mila Teshaieva. Poco dopo l’invasione russa si è recata nella sua città natale, Kiev. Il risultato del suo lavoro è un diario che racconta la tragedia che sta distruggendo un Paese e i suoi cittadini attraverso immagini e parole. Mila Teshaieva, con il suo lavoro, ha fotografato uno spaccato del conflitto che va dai primi giorni di guerra agli ultimi giorni di aprile. La lente del suo lavoro e della sua documentazione riguarda la vita durante la guerra, i protagonisti non sono soldati, aerei o esplosioni, ma la vita quotidiana del popolo ucraino: dalla fuga in preda al panico, alla coesione e resistenza dei cittadini, mostrando la nuova quotidianità tra le macerie e i tentativi di adattamento e ricostruzione. Maggiori informazioni al seguente link.

  • Museum Europäischer Kulturen Arnimallee 25, Steglitz. Dal martedì al venerdì 10-17, sabato e domenica 11-18, € 8, ridotto € 4, la prima domenica del mese è gratuita. La mostra è visitabile fino al 15 gennaio 2023.
Irpin, March 4th, 2022 © Mila Teshaieva

Irpin, March 4th, 2022 © Mila Teshaieva

  • Wir sind von hier. Türkisch-deutsches Leben 1990; Fotografien von Ergun Çağatay – Siamo di qui. Vita turco-tedesca 1990; Fotografie di Ergun Çağatay

Il fotografo di Istanbul Ergun Çağatay (1937-2018) nel corso della sua vita ha visitato diverse città tedesche. In questa mostra, al Museum Europäischer Kulturen, viene presentato il suo lavoro, il più ampio reportage fotografico sull’immigrazione turca in Germania. Verranno esposte 3.477 fotografie, che ci portano nel cuore dell’ambiente di vita della prima e della seconda generazione di lavoratori migranti turchi. Questo immenso reportage rappresenta una testimonianza unica e profonda dell’immigrazione. Le sue fotografie tracciano un quadro variegato dell’intreccio delle vite e culture turco-tedesche e offrono un’importante prospettiva sugli sconvolgimenti politici e sociali dei primi anni Novanta. Le fotografie sono quindi anche un contributo a una cultura contemporanea della memoria che include le esperienze delle persone migranti. Maggiori informazioni al seguente link.

  • Museum Europäischer Kulturen Arnimallee 25, Steglitz. Dal martedì al venerdì 10-17, sabato e domenica 11-18, € 8, ridotto € 4, la prima domenica del mese è gratuita. La mostra è visitabile fino al 7 febbraio 2023.
Improvised kebab snack in the columned cafeteria of the Humboldt University, Unter den Linden, Berlin-Mitte © Ergun Çağatay/Fotoarchiv Ruhr Museum/Stadtmuseum Berlin/Stiftung Historische Museen Hamburg

Improvised kebab snack in the columned cafeteria of the Humboldt University, Unter den Linden, Berlin-Mitte © Ergun Çağatay/Fotoarchiv Ruhr Museum/Stadtmuseum Berlin/Stiftung Historische Museen Hamburg

  • PPP100. Pasolini e… poesia, cinema, televisione, stampa

Il 5 marzo 1922 a Bologna nasceva Pier Paolo Pasolini. A 100 anni da quella data anche Berlino festeggerà uno dei più importanti intellettuali del ventesimo secolo, un uomo capace di spaziare dalla poesia al cinema, passando per la letteratura costruendo una voce coerente e così solida da essere attuale ancora oggi. Ad organizzare la serie di eventi PPP100. Pasolini e… poesia, cinema, televisione, stampa sono l’Italian Film Festival Berlin e il Tuscia Film Fest in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura e  il supporto della Direzione Generale Cinema del Ministero della Cultura italiano e della Regione Lazio. La mostra fotografica, con foto d’archivio di set cinematografici, eventi e momenti privati ​​in dialogo con le parole di Pasolini e quelle dei suoi attori, amici e collaboratori. Maggiori informazioni a questo link.

  • Istituto Italiano di Cultura, Hildebrandstraße 2, Tiergarten. L’ingresso alla mostra fotografica è gratuito ed è visitabile fino al 25 luglio.
Pasolini calciatore, cortesia dell'IIC di Berlino e Italian Film Festival

Pasolini calciatore, cortesia dell’IIC di Berlino e Italian Film Festival

  • Tiina Itkonen – Ice Has a Memory: Greenland’s Vanishing Song Lines

Persons Projects ospita la mostra personale di Tiina Itkonen. Come si legge nel sito della presentazione dell’esposizione Ice Has a Memory: Greenland’s Vanishing Song Lines, la mostra è “incentrata sul suo progetto “Piniartoq”  sulla comunità Inuit della Groenlandia, originaria della regione. Cattura gli effetti del cambiamento climatico su la più ampia comunità Inuit, i suoi cacciatori, le tradizioni e lo stile di vita dell’intero villaggio. Le situazioni terribili mostrate nelle sue fotografie rivelano le varie complessità coinvolte, se c’è una speranza di invertire gli effetti negativi del riscaldamento globale. Le sue immagini ricordano tutti noi, ovunque viviamo, quel vero cambiamento non si basa solo sul lavoro a stretto contatto con queste comunità locali, ma sul rispetto dei loro valori culturali e del loro modo di vivere come uno specchio del nostro”. Maggiori informazioni sulla mostra al seguente link.

  • Persons Projects, Lindenstrasse 34–35, Kreuzberg. Dal martedì al sabato 11-18. La mostra è visitabile fino al 3 settembre.
Tiina-Itkonen-Ice-Has-a-Memory-Persons-Projects-2022-07, Immagine per gentile concessione di Person Projects

Exhibition view at Persons Projects. Courtesy of Persons Projects. Tiina-Itkonen-Ice-Has-a-Memory-Persons-Projects-2022-07, Immagine per gentile concessione di Person Projects

Tiina-Itkonen-Ice-Has-a-Memory-Persons-Projects-2022-01- Immagine per gentile concessione di Persons Projects

Exhibition view at Persons Projects. Courtesy of Persons Projects. Tiina-Itkonen-Ice-Has-a-Memory-Persons-Projects-2022-01- Immagine per gentile concessione di Persons Projects

  • Artificial Biotopes

La mostra Artificial Biotopes, al Georg-Kolbe-Museum, esamina il proficuo rapporto e interazione tra architettura, scultura e natura. Presentate nel grande studio di scultura del Museo Georg Kolbe, le opere di tre figure di spicco del modernismo del primo NovecentoWilhelm Lehmbruck, Georg Kolbe e Ludwig Mies van der Rohe –  sono affiancate dalle installazioni di Anne Duk Hee Jordan, un’artista coreana-tedesca residente a Berlino. L’artista berlinese dispone le sue installazioni di acqua e piante accanto a sculture in filigrana dello scultore Wilhelm Lehmbruck, morto nel 1919. Maggiori informazioni al seguente link.

  • Georg-Kolbe-Museum, Sensburger Allee 25, Charlottenburg. Dal lunedì alla domenica 10-18, € 7, ridotto € 5, minori di 18 anni e prima domenica del mese gratis. La mostra è visitabile fino al 28 agosto 2022.
  • The Shape of Freedom. International Abstraction after 1945

La nuova mostra The Shape of Freedom al Museum Barberini presenta icone e opere della pittura astratta internazionale dalla metà degli anni quaranta alla fine della Guerra Fredda. Tra le opere, i famosi “Drip Paintings” di Jackson Pollock e opere dei suoi contemporanei come Sam Francis, Mark Rothko e Helen Frankenthaler.

“Dopo la seconda guerra mondiale, la pittura ha preso direzioni completamente nuove. Una nuova generazione di artisti ha voltato le spalle agli stili del periodo tra le due guerre: invece della rappresentazione figurativa o dell’astrazione geometrica, i pittori nell’orbita dell’espressionismo astratto negli Stati Uniti e dell’Art Informel nell’Europa occidentale hanno perseguito un approccio radicalmente impulsivo alla forma, al colore, e materiale. Come espressione della libertà individuale, il gesto pittorico spontaneo ha acquisito un significato simbolico. I dipinti a colori su larga scala hanno creato uno spazio meditativo per rimuginare sulle questioni fondamentali dell’esistenza umana”, è quanto si legge nel sito della mostra. Per maggiori informazioni sull’esposizione potete trovare maggiori informazioni al seguente link.

  • Museum Barberini, Humboldtstrasse 5-6, Potsdam. Dal lunedì al venerdì 9-18, sabato, domenica e festivi 10-15. La mostra è visitabile fino al 5 settembre 2022. Biglietti disponibili al seguente link.
Jackson Pollock Composition No. 16, 1948 Oil on canvas 56,5 × 39,5 cm Museum Frieder Burda, Baden-Baden © Pollock-Krasner Foundation / VG Bild-Kunst, Bonn 2022

Jackson Pollock, Composition No. 16, 1948, Oil on canvas, 56,5 × 39,5 cm
Museum Frieder Burda, Baden-Baden. © Pollock-Krasner Foundation / VG Bild-Kunst, Bonn 2022

  • Sibylle Bergemann

Sibylle Bergemann (1941-2010) è una tra le più celebri fotografe tedesche. Nel suo periodo di attività durato oltre quattro decenni, la berlinese ha elaborato un’opera che spazia da straordinarie fotografie di città, da lavori di moda, ritratti, cani e molto altro. La voglia di viaggiare è un’importante forza trainante della sua pratica fotografica in tutto il mondo: Dakar, Mosca, New York e Parigi sono tra le sue destinazioni. La Berlinische Galerie rende omaggio alla fotografa berlinese Sibylle Bergemann con una retrospettiva che durerà fino a ottobre. La mostra offre una selezione di oltre 200 fotografie, tra cui 30 inedite. Saranno esposte anche le fotografie dei suoi amici Arno Fischer e Ute Mahler, oltre ad alcuni scatti meno noti degli esordi della carriera di Bergemann. Maggiori informazioni sulla mostra al seguente link.

  • Berlinische Galerie, Alte Jakobstr. 124–128, Kreuzberg. Tutti i giorni escluso il martedì 10–18, € 10, ridotto € 6; ingresso gratuito la prima domenica del mese. La mostra è visitabile fino al 10 ottobre. Biglietti disponibili al seguente link.
© Tenuta Sibylle Bergemann/OSTKREUZ. Courtesy Lock Gallery, Berlino

© Tenuta Sibylle Bergemann/OSTKREUZ. Courtesy Lock Gallery, Berlino

  • The Berlin Biennale

Alla dodicesima Biennale di Berlino di Arte Contemporanea parteciperanno 77 artisti e collettivi internazionali. L’evento si svolge ogni due anni e si distribuisce in varie sedi a Berlino. I rinomati curatori ogni anno danno forma e delineano il taglio della Biennale. Quest’anno è curata dall’artista francese Kader Attia che si focalizza sul retaggio del colonialismo e guarda indietro a più di due decenni di impegno decoloniale. Il titolo della dodicesima edizione è Still Present!concentrandosi, con artisti da tutto il mondo, sul confronto dei lasciti della modernità e il conseguente stato di emergenza globale. “Oltre alle loro opere, la mostra presenta documenti storici, tra cui pubblicazioni politiche e attiviste dell’Archiv der Avantgarden – Egidio Marzona (AdA). I contributi rivelano connessioni tra colonialismo, fascismo e imperialismo e propongono strategie decoloniali per il futuro, orientate attorno a una serie di domande: come si può plasmare un’ecologia decoloniale? Quale ruolo possono svolgere i movimenti femministi non occidentali nella riappropriazione delle narrazioni storiche? Come reinventare il dibattito sulla restituzione al di là della restituzione dei beni depredati? Il campo dell’emozione può essere recuperato attraverso l’arte?” è quanto si legge nel sito della Biennale d’Arte Contemporanea di Berlino.

  • Akademie der Künste, Hanseatenweg 10, Tiergarten. Tutti i giorni escluso il martedì, 11-19.

  • Akademie der Künste, Pariser Platz 4, Mitte. Tutti i giorni escluso il martedì, 11-19.
  • Dekoloniale Memory Culture in the City, Wilhelmstr. 92, Mitte. 0-24 h (finestra).

  • Hamburger Bahnhof, Invalidenstr. 50-51, Tiergarten. Da martedì a venerdì 10-18, giovedì 10-20, sabato e domenica, 11-18.
  • Kunst-Werke, Auguststr. 69, Mitte. Tutti i giorni escluso il martedì 11-19.
  • Stasi Headquarters, Campus for Democracy, Ruschestr. 103, case 7 e 22, Lichtenberg. Tutti i giorni escluso il martedì, 11-18.

  • Tutte le sedi della Biennale saranno visitabili fino a 9 settembre 2022. Biglietto € 18, ridotto € 9. L’ingresso è gratuito al Memoriale della Cultura Decoloniale e alla Sede della Stasi fino a 18 anni, coloro che hanno il Berlin Pass e la prima domenica di ogni mese.
Calida Garcia Rawles, Noel W Anderson, veduta dell'installazione, 12a Biennale di Berlino, Hamburger Bahnhof – Museum for Contemporary Art, Foto di Laura Fiorio

Calida Garcia Rawles, Noel W Anderson, veduta dell’installazione, 12a Biennale di Berlino, Hamburger Bahnhof – Museum for Contemporary Art, Foto di Laura Fiorio

  • Hollywood – Helmut Newton Foundation

Nelle sale della Helmut Newton Foundation nel museo della fotografia verrà allestita la mostra Hollywood. Verranno esposte decine e decine di ritratti fotografici dei più grandi attori della storia del cinema realizzati nel corso degli anni. Saranno esposte le opere di artisti del calibro di, tra gli altri, Annie Leibovitz, Anton Corbijn, Eve Arnold, Steve Schapiro e, ovviamente, Helmut Newton. In una seconda sala la protagonista delle fotografie sarà, invece, la città di Los Angeles, dove si trova il quartiere di Hollywood, capitale mondiale  e simbolo del cinema contemporaneo.

  • Helmut Newton Foundation, Museum of Photography, Jebensstraße 2, Tiergarten. Dal martedì al sabato 11-19, domenica 11-20. La mostra è visitabile fino al 20 novembre. Per maggiori informazioni ecco il link.
Jack Nicholson nei panni di Jake Gittes in Chinatown di Roman Polansky. ©Steve Schapiro

Jack Nicholson nei panni di Jake Gittes in Chinatown di Roman Polansky. ©Steve Schapiro

  • Museum für Fotografie – Candida Höfer

Il Museo della Fotografia, dedica una mostra a Candida Höfer. “Candida Höfer esplora gli spazi costruiti con le sue fotografie. I loro interni famosi in tutto il mondo si concentrano su biblioteche, musei, ristoranti, teatri e altri luoghi accessibili al pubblico, consentendo di vivere l’architettura in un modo nuovo”. La mostra espone circa 90 opere dell’artista tedesca, aprendo un ampio spaccato sulle fotografie di Candida Höfer, dal 1980 ai giorni nostri. Maggiori informazioni sulla mostra al seguente link.

  • Museum für Fotografie, Jebensstraße 2, Tierpark. Tutti i giorni escluso il lunedì 11-19 (giovedì 11-20), € 10, ridotto € 5. La mostra è visitabile fino al 28 agosto. Biglietti disponibili al seguente link.
Eugène Atget, Hôtel du Marquis de Lagrange, 4 et 6 rue de Braque, 1901, Albuminpapier, © Staatliche Museen zu Berlin, Kunstbibliothek

Eugène Atget, Hôtel du Marquis de Lagrange, 4 et 6 rue de Braque, 1901, Albuminpapier, © Staatliche Museen zu Berlin, Kunstbibliothek

Sigrid Neubert, München, BMW-Museum, Innenraum, 1972, Silbergelatinepapier, © Staatliche Museen zu Berlin, Kunstbibliothek

Sigrid Neubert, München, BMW-Museum, Innenraum, 1972, Silbergelatinepapier, © Staatliche Museen zu Berlin, Kunstbibliothek

  • Kopfarbeit – Handarbeit, Tag und Nacht – André Thomkins (1930–1985)

La collezione Scharf-Gerstenberg dedica una mostra ai palindromi di André Thomkins. “Nie reime, da kann akademie rein” – “Dogma I  am God” – i palindromi di André Thomkins (1930 – 1985) hanno un principio intrinseco di riflessione, che orienta anche una parte importante del suo lavoro artistico. In connessione con le idee del surrealismo, il pittore, disegnatore e poeta svizzero ha creato opere che affrontano giocosamente il rapporto pittorico tra un “qui” e un “là”. Con arguzia e raffinata inventiva tecnica, André Thomkins inganna la realtà e ne è al tempo stesso sottile interprete». Con circa 170 disegni e acquarelli, dipinti e oggetti è la prima panoramica dell’artista in un museo di Berlino da oltre 30 anni. Per maggiori informazioni ecco il link.

  • Scharf-Gerstenberg Collection, Schlossstraße 70, Charlottenburg. Aperta dal martedì al venerdì 10-18, sabato e domenica 11-18, € 12, ridotto € 6. La mostra è visitabile fino al 24 luglio. Biglietti disponibili al seguente link.

  • Sascha Wiederhold. Wiederentdeckung eines vergessenen Künstlers

La Neue Nationalgalerie per la prima volta in quasi mezzo secolo, dedica una mostra a Sascha Wiederhold:Sascha Repeated“. L’esposizione raccoglie le poche opere superstiti di questo artista caduto ingiustamente nell’oblio. L’artista iniziò a dipingere nel 1924 e apparteneva alla cerchia della galleria berlinese di Herwarth Walden “Der Sturm”. “Il suo mondo pittorico consiste in forme e motivi vorticosi e selvaggi e in colori intensi, con i dipinti di grande formato che trasmettono un’esperienza visiva quasi psichedelica” è quanto si legge nella descrizione dell’evento. Maggiori informazioni sulla mostra al seguente link.

  • Neue Nationalgalerie, Potsdamer Str. 50, Tiergarten. Tutti i giorni escluso il lunedì 10-18 (giovedì 10-20). La mostra è visitabile fino all’8 gennaio 2023. Biglietti al seguente link.

Olio su cartone su tela, 204 x 240 cm. Foto: Galerie Brockstedt © Sebastian Schobbert

Olio su cartone su tela, 220,5 x 307 cm. Foto: Herling/Herling/Werner, Museo Sprengel di Hannover

  • Bildwerke in Wachs – Bode-Museum

Al Bode-Museum è possibile scoprire una selezione delle sculture in cera più preziose del periodo tra il 16° ed il 19° secolo, in una piccola e incantevole mostra. Le 33 opere presenti sono principalmente ritratti in cera di piccolo formato e ritratti con una finitura estremamente artistica. Sono esposti anche rilievi con raffigurazioni cristiane, mitologiche e allegoriche e statuette. Grazie alla straordinaria abilità artistica degli autori, le opere d’arte in cera erano ricercati oggetti da collezione che incontrarono rapidamente la loro fortuna nelle esposizioni d’arte europee. Alcuni degli oggetti esposti nella mostra provengono dalla Kunstkammer di Brandeburgo-Prussia. I biglietti, il cui prezzo è di 10€, sono acquistabili sul posto.

  • Bode-Museum, Al Kupfergraben, Mitte, ingresso dal Monbijoubrücke. Tutti i giorni escluso il lunedì 10-18, € 10, ridotto € 5. La mostra è visitabile fino al 17 luglio. Biglietti al seguente link.
Johann Wilhelm von (il) Kolm d. Ä., citato 1693-1713, a sinistra: Elettore Federico III. von Brandenburg (1657-1713), a destra: Electress Sophie Charlotte von Brandenburg (1668-1705), Berlino, 1700, Cera - colorata e dipinta su ardesia, con drappeggi e pietre preziose, Acquisita: Dalla Kunstkammer © Staatliche Museums zu Berlin, Skulpturensammlung e Museo d'Arte Bizantina / Antje Voigt

Johann Wilhelm von (il) Kolm d. Ä., citato 1693-1713, a sinistra: Elettore Federico III. von Brandenburg (1657-1713), a destra: Electress Sophie Charlotte von Brandenburg (1668-1705), Berlino, 1700, Cera – colorata e dipinta su ardesia, con drappeggi e pietre preziose, Acquisita: Dalla Kunstkammer © Staatliche Museums zu Berlin, Skulpturensammlung e Museo d’Arte Bizantina / Antje Voigt

  • Karl Marx and Capitalism – Deutsches Historisches Museum

Al Deutsches Historisches Museum la mostra dal titolo  “Karl Marx e il capitalismo” (in tedesco, Karl Marx und der Kapitalismus) una mostra interattiva che offre interessanti spunti di riflessione adatti a grandi e bambini. L’esposizione prende avvio dalla teoria marxista del Capitale di Marx e si focalizza su temi come la critica alla religione e alla società, l’emancipazione ebraica e l’antisemitismo, le rivoluzioni, le nuove tecnologie, la natura e l’ecologia, l’economia, le lotte e i movimenti sociali in Europa. Si tratta di temi ancora attuali: l’intento della mostra è infatti quello di collegare – con uno sguardo critico – le teorie di Marx al contesto odierno.

Articolo integrale sulla mostra qui.

  • Deutsches Historisches Museum Unter den Linden 2, Mitte. Tutti i giorni 10-18, € 8, ridotto € 4. La mostra è visitabile fino al 21 agosto. Biglietti al seguente link.
Karl Marx al Deutsche Historisches Museum

Karl Marx al Deutsche Historisches Museum

Deutsches Historisches Museum – Pei Bau

Deutsches Historisches Museum – Pei Bau

  • DARK MATTER – Köpenicker Chaussee 46

All’interno delle stanze buie di un’ex-fabbrica prende vita Dark Matter, un universo parallelo fatto di affascinanti installazioni luminose. Attraversando sette stanze con sette diverse installazioni, luce, suono e movimento si fondono in emozionanti coreografie di forme e colori. Ogni stanza sviluppa la propria atmosfera individuale, dalle piccole composizioni luminose intime, agli oggetti interattivi walk-in, fino agli spettacoli di luce audiovisivi che riempiono la stanza con un sistema audio 3D. L’atmosfera suggestiva, al limite tra mondo reale e digitale, vi farà immergere in un universo del tutto nuovo. Il progetto nasce da Christopher Bauder, direttore creativo dello studio di design WHITEvoid. Dal 3 giugno, inoltre, è stata aperta al pubblico l’area esterna di 1000 mq di Dark Matter – e rimarrà aperta fino al 28 agosto 2022. I visitatori potranno quindi godersi la scultura luminosa «Stalactite» mentre si gustano drink e musica elettronica. L’enorme costruzione di 360 elementi luminosi fluttua sopra gli ospiti a forma di piramide rovesciata. I biglietti si possono acquistare a questo link.

  • Dark Matter, Köpenicker Chaussee 46, Lichtenberg. Mercoledì/giovedì 14-22, venerdì 12-23, sabato 11-23, domenica 11-22. Biglietti disponibili al seguente link.
GRID, Foto by WHITEvoid

GRID, Foto by WHITEvoid

CIRCULAR, Foto by WHITEvoid

CIRCULAR, Foto by WHITEvoid

  • Church for Sale – Works from the Haubrok Collection and the Nationalgalerie Collection – Hamburger Bahnhof

In occasione del suo 25° anniversario, l’Hamburger Bahnhof espone la mostra “Church for Sale” che comprende opere della collezione Haubrok e della Nationalgalerie. Le opere esposte affrontano il tema dell’arte come attività politica, finalizzata alla lotta contro l’aggressione a quei beni comuni essenziali alla vita. Un’esposizione che mette in dubbio, quindi,  le strutture di potere esercitate nella sfera pubblica e in quella privata. I biglietti si possono trovare a questo link.

  • Hamburger Bahnhof, Invalidenstraße 50-51, Moabit. Da martedì a venerdì 10-18 (giovedì 10-20), sabato e domenica 11-18, € 10, ridotto € 5. La mostra è visitabile fino al 19 settembre. Biglietti disponibili al seguente link.
Ausstellungsansicht „Church for Sale. Werke aus der Sammlung Haubrok und der Sammlung der Nationalgalerie“, Hamburger Bahnhof – Museum für Gegenwart – Berlin, 2021. Abgebildet: Cady Noland, Blank for Serial, 1989 © Cady Noland © Nationalgalerie – Staatliche Museen zu Berlin / Thomas Bruns

Ausstellungsansicht „Church for Sale. Werke aus der Sammlung Haubrok und der Sammlung der Nationalgalerie“, Hamburger Bahnhof – Museum für Gegenwart – Berlin, 2021. Abgebildet: Cady Noland, Blank for Serial, 1989 © Cady Noland © Nationalgalerie – Staatliche Museen zu Berlin / Thomas Bruns

Edgar Arceneaux, Church for Sale, 2013 28 x 35,6 cm Sammlung Haubrok © Edgar Arceneaux

Edgar Arceneaux, Church for Sale, 2013 28 x 35,6 cm Sammlung Haubrok © Edgar Arceneaux

  • Movement Research ACROSS

“Come può l’attività e l’interazione artistica trasformare lo spazio pubblico di Wedding, quartiere nord di Berlino, in uno spazio più sicuro per tutte le persone?” È la domanda che si pone Movement Research Across un evento multidisciplinare che si terrà alla Galerie Wedding fino al 30 luglio. “Con ACROSS ci chiediamo come noi vicini, persone con biografie diverse, esseri umani con corpi vulnerabili, possiamo unirci nello spazio pubblico attraverso l’intervento artistico, raggiungendo le comunità e le crisi”. Le prime settimane di giugno vedranno un programma unico di performance, danza e musica organizzato da XO Curatorial Projects. All’interno della galleria saranno esposte opere di artisti come RA Walden, Jimmy Robert, André Uerba e Angela Alves.

  • Galerie Wedding – Raum für zeitgenössische Kunst, Müllerstraße 146/147. Maggiori informazioni sul programma al seguente link. Gli eventi proseguiranno fino al 30 luglio.

 

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  • David Hockney – Landschaften im Dialog

David Hockney è considerato uno degli artisti contemporanei più influenti. Le “Quattro Stagioni” della Collezione Würth, i “Three Trees near Thixendale” (2007/2008), mostrano il rapido movimento delle stagioni, catturate in quattro dipinti giganti. Gli alberi sono gli attori principali, raffigurati nella loro trasformazione con il susseguirsi delle quattro diverse stagioni. I tre alberi in mezzo a un campo di grano nel suo terra natia, lo Yorkshire, sono caratteristici dell’impegno e la relazione di Hockney con la natura e i paesaggi in terra britannica. Hockney sentiva che la fotografia non poteva catturare la bellezza dello Yorkshire e, in questi dipinti, affascina il suo stile pittorico e rappresentativo: l’uso dei colori che immerge in differenti stati d’animo e trasporta nelle varie stagioni, da colorazioni accese in estate a un paesaggio più freddo sullo sfondo della desolazione collinare della pampa settentrionale dell’Inghilterra. Maggiori informazioni al seguente link.

  • Gemäldegalerie, Matthäikirchplatz, Tiergarten. Dal martedì al venerdì 10-18, sabato e domenica 11-18, € 8, ridotto € 4. La mostra è visitabile fino al 7 ottobre. Biglietti disponibili al seguente link.

 

  • Das dritte Leben der Agnès Varda – La terza vita di Agnès Varda

Nella prima grande mostra dalla morte dell’artista e regista francese nel 2019, Silent Green presenta un’ampia esibizione dedicata al terzo e ultimo periodo creativo di Agnès Varda. La fotografa, regista e artista visiva Agnès Varda è considerata una delle personalità creative più influenti del nostro tempo, ha lasciato un’opera di una vita che dura da più di sei decenni, pioniera del cinema moderno e nel corso della sua vita si è reinventava costantemente. Il suo ultimo periodo creativo – la sua “terza vita da giovane artista”, come l’ha definita lei stessa – è molto meno conosciuto ed esplorato dei numerosi film che ha diretto in precedenza. A questa “terza vita” è ora dedicata la mostra personale nella sala di cemento del Silent Green, iniziata all’età di 75 anni alla Biennale di Venezia. Sarà la prima volta in Germania che ci sarà una retrospettiva così ampia del lavoro di Varda. 

  • Silent Green Gerichtstraße 35, Wedding. Dal lunedì al venerdì 14:00–20:00, sabato e domenica 12:00–20:00, € 8. Maggiori informazioni sul programma e biglietti al seguente link. La mostra è visitabile fino al 20 luglio.
Agnes Varda & Nini Foto: Julia Fabry © Cine Tamaris

Agnes Varda & Nini Foto: Julia Fabry © Cine Tamaris

  • Balance – Equilibrio

Dalla Minimal Art alla Transavanguardia, dalla Pop Art all’arte contemporanea, la mostra presenta opere che affrontano la lotta degli individui o della società per l’equilibrio, l’armonia e la stabilità. Allo stesso tempo, dimostrano quanto poco duraturo sia lo stato di equilibrio una volta trovato. L’esposizione “Balance” suddivide la rappresentazione di queste certezze in declino in cinque blocchi tematici: l’inutilità del desiderio di equilibrio, la percezione dell’equilibrio, le tensioni degli atti di equilibrio interpersonali, il rapporto squilibrato tra uomo e natura e infine l’equilibrio delle aspettative individuali e sociali in contesti economici. Maggiori informazioni al seguente link.

  • Hamburger Bahnhof, Invalidenstraße 50-51, Moabit. Da martedì a venerdì 10-18 (giovedì 10-20), sabato e domenica 11-18, € 14, ridotto € 7. La mostra è visitabile fino a 10 settembre. Biglietti disponibili al seguente link.
Andy Warhol, Mao, 1973 Nationalgalerie, Staatliche Museen zu Berlin, Sammlung Marx © Nationalgalerie, Staatliche Museen zu Berlin / Jochen Littkemann © 2022 The Andy Warhol Foundation for the Visual Arts, Inc. / Licensed by Artists Rights Society (ARS), New York

Andy Warhol, Mao, 1973 Nationalgalerie, Staatliche Museen zu Berlin, Sammlung Marx © Nationalgalerie, Staatliche Museen zu Berlin / Jochen Littkemann © 2022 The Andy Warhol Foundation for the Visual Arts, Inc. / Licensed by Artists Rights Society (ARS), New York

Leggi anche: Gli eventi a Berlino da non perdere a luglio 2022. La guida del mese giorno per giorno

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 Immagine in evidenza: © Mila Teshaieva, March 7th, 2022