Lo schiaffo di Will Smith a Chris Rock ora è un murale sul Muro di Berlino
L’artista dominicano di Berlino Jesus Cruz Artiles dipinge un murale raffigurante lo schiaffo di Will Smith a Chris Rock agli Oscar
Lo schiaffo che Will Smith ha dato al suo collega Chris Rock, per uno scherzo certamente pessimo, rimane un acceso argomento di conversazione dopo la notte degli Oscar. Numerosi meme hanno accompagnato l’accaduto e hanno scherzato sull’evento, che di certo non avrebbe dovuto essere nel copione della serata. L’artista dominicano Jesus Cruz Artiles, meglio conosciuto come EME Freethinker, ha usato il suo talento per creare un incredibile murale al Mauerpark di Berlino, raffigurante Will Smith che aggredisce Chris Rock. L’artista ha dipinto il famigerato schiaffo come un confronto tra aspettative e realtà, scrivendo: “La mia fantastica vita sui social media” sopra Rock e “La vita reale” sopra Smith. “Scusa… non posso resistere. Come va nella vita reale?”, ha scritto Artiles in un post su Instagram nel quale ha condiviso la foto del suo murale.
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Lo schiaffo da “Oscar” di Will Smith
Il murale di Cruz Artiles arriva dopo che Chris Rock aveva fatto una battuta sul look di Jada-Pinkett Smith, moglie di Will Smith, durante la 94ª edizione dei premi Oscar, domenica 27 marzo. Dall’espressione ripresa prontamente dalle telecamere, Pinkett non aveva gradito affatto la battuta, mentre il pluripremiato attore aveva reagito violentemente allo scherzo mal riuscito. Mentre molte persone hanno applaudito l’azione di Smith per aver difeso sua moglie, i fan di Rock stanno inondando il suo Instagram con commenti che chiedono come si sente, lo lodano per aver mantenuto la calma e si chiedono perché si sia rifiutato di sporgere denuncia contro Will. “Vorrei scusarmi pubblicamente con te, Chris”, ha scritto Smith nella sua lettera aperta. “Sono stato fuori luogo e ho sbagliato. Sono imbarazzato e le mie azioni non sono state rappresentative dell’uomo che voglio essere. Non c’è posto per la violenza in un mondo di amore e gentilezza”.
L’arte polemica e pungente di Eme Freethinker
Eme Freethinker è noto nei circoli artistici di Berlino per il suo lavoro satirico. Ha dipinto George Floyd il giorno dopo che il video della morte di Floyd è emerso e si è diffuso sui social media. Il suo ritratto di Floyd immortala l’uomo in un momento di tranquillità, i suoi occhi quasi meditativi, con le parole “Non riesco a respirare” scritte a grandi caratteri gialli accanto a lui. L’opera, però, che ha ottenuto il maggior consenso è stato il graffito che rimanda al murale del bacio tra Leonid Brezhnev ed Erich Honecker. Nella sua versione quelli che si baciano sono Donald Trump e Xi Jinping, in un bacio fallito perché entrambi indossano una maschera. Un’altra opera che ha fatto molto discutere è il ritratto di Trump affiancato dalla scritta “Addio, pe*** di me***!”, per salutare l’ex presidente statunitense dopo la perdita alle ultimi elezioni. L’arte politica è raramente così attuale come qui sul Muro di Mauerpark.
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Immagine di copertina: foto di igorelick, da pixabay