Le mostre a Berlino da non perdere questa settimana. Dal 2 all’8 luglio 2022
Numerose le mostre a Berlino durante questa settimana: tutte le più interessanti che potete visitare da sabato 2 a venerdì 8 luglio 2022
Continuano a essere numerosi gli eventi culturali nella capitale tedesca, molte le mostre a Berlino e i vernissage da vedere questa settimana. Di seguito troverete la lista di quelle più interessanti che si terranno a Berlino da sabato 2 a venerdì 8 luglio 2022.
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The Shape of Freedom. International Abstraction after 1945
La nuova mostra The Shape of Freedom al Museum Barberini presenta icone e opere della pittura astratta internazionale dalla metà degli anni quaranta alla fine della Guerra Fredda. Tra le opere, i famosi “Drip Paintings” di Jackson Pollock e opere dei suoi contemporanei come Sam Francis, Mark Rothko e Helen Frankenthaler.
“Dopo la seconda guerra mondiale, la pittura ha preso direzioni completamente nuove. Una nuova generazione di artisti ha voltato le spalle agli stili del periodo tra le due guerre: invece della rappresentazione figurativa o dell’astrazione geometrica, i pittori nell’orbita dell’espressionismo astratto negli Stati Uniti e dell’Art Informel nell’Europa occidentale hanno perseguito un approccio radicalmente impulsivo alla forma, al colore, e materiale. Come espressione della libertà individuale, il gesto pittorico spontaneo ha acquisito un significato simbolico. I dipinti a colori su larga scala hanno creato uno spazio meditativo per rimuginare sulle questioni fondamentali dell’esistenza umana”, è quanto si legge nel sito della mostra. Per maggiori informazioni sull’esposizione potete trovare maggiori informazioni al seguente link.
- Museum Barberini, Humboldtstrasse 5-6, Potsdam. Dal lunedì al venerdì 9-18, sabato, domenica e festivi 10-15. La mostra è visitabile fino al 5 settembre 2022. Biglietti disponibili al seguente link.
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Autoscopy
Per la sua prima mostra personale a Berlino, l’artista multidisciplinare francese Hippolyte Thillard presenta il corpo umano nel suo stato più crudo e vulnerabile. Dal 1° all’8 luglio, Backhaus Project presenta ‘Autoscopy’, una mostra personale dell’artista multidisciplinare francese, a cura di Louise des Places. Ci sarà uno spettacolo martedì 5 luglio alle ore 20:00. Ecco il testo della mostra:
Sin da quando ero piccola sento che il mio corpo è molto sensibile a tutte le emozioni, e a volte si moltiplica di dieci volte, il che mi impedisce di dominarle. – HT
Sotto questa luce cruda e intima, la pelle esposta davanti ai nostri occhi ci lascia con una sensazione di disagio. Di fronte alle debolezze del nostro corpo, non possiamo sfuggire alla sua nuda verità. — Battito cardiaco, spasmi degli occhi, sudorazione, agitazione; per quanto tempo pensi di poter nascondere quanto sei nervoso?
I nostri involucri fisici sono sia i ricettacoli delle nostre emozioni, sia i loro messaggeri. I nostri migliori alleati, che ci permettono di evolvere in questo mondo materiale, e i nostri più grandi traditori. Parlano in una lingua che spesso non riusciamo a controllare. Esporre noi. Come se mente e corpo stessero semplicemente comunicando tra loro e vivessero in una fragile armonia, invece di essere Uno.
Per migliaia di anni, le religioni e le spiritualità hanno cercato di separare il corpo e l’anima in due entità diverse. Rifiutando di lasciare che una massa di carne ci definisca; attraverso storie di piani astrali, corde d’argento, corpi di luce o voli dell’anima. Esplorando la fragilità del corpo umano e i messaggi segreti che veicola, Hippolyte Thillard ci costringe a un nuovo livello di vulnerabilità. Una vulnerabilità che può sembrare che manchi uno strato della nostra epidermide. E ci lascia senza un posto dove nasconderci. Nessuna credenza o mitologia a cui rivolgersi.
Eppure, “Autoscopy” è un invito a guardare noi stessi dall’alto, e prendere parte a questo viaggio astrale che trascende lo spazio e la materia. Uscire da questa percezione ristretta di se stessi e diventare consapevoli dei segnali che inviamo agli altri senza che ce ne accorgiamo per la maggior parte del tempo.
In questo caos di comunicazione, Hippolyte Thillard esplora le difficoltà di comprensione tra linguaggi, verbale e non verbale, e la ricerca di un modo alternativo di espressione e connessione attraverso il movimento. Affronta questioni complesse e lotte universali come la dimostrazione delle emozioni; così come il concetto di modestia e immodestia, la pressione della vita quotidiana e la disillusione degli individui di fronte alla Storia.
Per maggiori informazioni sull’esposizione ecco il link.
- Progetti Backhaus, Weserstr. 168, Neukölln. La mostra è visitabile fino all’8 luglio.
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Sibylle Bergemann
Sibylle Bergemann (1941-2010) è una tra le più celebri fotografe tedesche. Nel suo periodo di attività durato oltre quattro decenni, la berlinese ha elaborato un’opera che spazia da straordinarie fotografie di città, da lavori di moda, ritratti, cani e molto altro. La voglia di viaggiare è un’importante forza trainante della sua pratica fotografica in tutto il mondo: Dakar, Mosca, New York e Parigi sono tra le sue destinazioni. La Berlinische Galerie rende omaggio alla fotografa berlinese Sibylle Bergemann con una retrospettiva che durerà fino a ottobre. La mostra offre una selezione di oltre 200 fotografie, tra cui 30 inedite. Saranno esposte anche le fotografie dei suoi amici Arno Fischer e Ute Mahler, oltre ad alcuni scatti meno noti degli esordi della carriera di Bergemann. Maggiori informazioni sulla mostra al seguente link.
- Berlinische Galerie, Alte Jakobstr. 124–128, Kreuzberg. Tutti i giorni escluso il martedì 10–18, € 10, ridotto € 6; ingresso gratuito la prima domenica del mese. La mostra è visitabile fino al 10 ottobre. Biglietti disponibili al seguente link.
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The Berlin Biennale
Alla dodicesima Biennale di Berlino di Arte Contemporanea parteciperanno 77 artisti e collettivi internazionali. L’evento si svolge ogni due anni e si distribuisce in varie sedi a Berlino. I rinomati curatori ogni anno danno forma e delineano il taglio della Biennale. Quest’anno è curata dall’artista francese Kader Attia che si focalizza sul retaggio del colonialismo e guarda indietro a più di due decenni di impegno decoloniale. Il titolo della dodicesima edizione è Still Present!, concentrandosi, con artisti da tutto il mondo, sul confronto dei lasciti della modernità e il conseguente stato di emergenza globale. “Oltre alle loro opere, la mostra presenta documenti storici, tra cui pubblicazioni politiche e attiviste dell’Archiv der Avantgarden – Egidio Marzona (AdA). I contributi rivelano connessioni tra colonialismo, fascismo e imperialismo e propongono strategie decoloniali per il futuro, orientate attorno a una serie di domande: come si può plasmare un’ecologia decoloniale? Quale ruolo possono svolgere i movimenti femministi non occidentali nella riappropriazione delle narrazioni storiche? Come reinventare il dibattito sulla restituzione al di là della restituzione dei beni depredati? Il campo dell’emozione può essere recuperato attraverso l’arte?” è quanto si legge nel sito della Biennale d’Arte Contemporanea di Berlino.
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Akademie der Künste, Hanseatenweg 10, Tiergarten. Tutti i giorni escluso il martedì, 11-19.
- Akademie der Künste, Pariser Platz 4, Mitte. Tutti i giorni escluso il martedì, 11-19.
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Dekoloniale Memory Culture in the City, Wilhelmstr. 92, Mitte. 0-24 h (finestra).
- Hamburger Bahnhof, Invalidenstr. 50-51, Tiergarten. Da martedì a venerdì 10-18, giovedì 10-20, sabato e domenica, 11-18.
- Kunst-Werke, Auguststr. 69, Mitte. Tutti i giorni escluso il martedì 11-19.
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Stasi Headquarters, Campus for Democracy, Ruschestr. 103, case 7 e 22, Lichtenberg. Tutti i giorni escluso il martedì, 11-18.
- Tutte le sedi della Biennale saranno visitabili fino a 9 settembre 2022. Biglietto € 18, ridotto € 9. L’ingresso è gratuito al Memoriale della Cultura Decoloniale e alla Sede della Stasi fino a 18 anni, coloro che hanno il Berlin Pass e la prima domenica di ogni mese.
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Paul Gauguin – Why Are You Angry?
L’Alte Nationalgalerie dedica una mostra a Paul Gauguin, pittore francese considerato tra i maggiori interpreti del post-impressionismo. Gauguin è noto per il suo uso sperimentale del colore e il caratteristico stile sintetista, che segnò lo scarto tra impressionismo scientifico e quello naturalistico. I dipinti più famosi dell’artista francese furono realizzati tra il 1891 e il 1901 sull’isola di Tahiti nel Mare del Sud, nei quali Gauguin rappresenta persone e paesaggi della Polinesia francese, influenzate dell’esotismo peculiare del tempo. La mostra, inoltre, confronta le sue opere con quelle di artisti contemporanei, come Angela Tiatia (Nuova Zelanda/Australia), Yuki Kihara (Samoa/Giappone) e Nashashibi/Skaer (Great Gran Bretagna) e l’attivista e artista tahitiano Henri Hiro (Polinesia francese). Per maggiori informazioni sulla mostra, di seguito il link.
- Alte Nationalgalerie, Bodestraße 1-3, Mitte. Tutti i giorni escluso il lunedì 10-18, € 12, ridotto € 6. La mostra è visitabile fino al 7 luglio. Biglietti disponibili al seguente link.
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Hollywood – Helmut Newton Foundation
Nelle sale della Helmut Newton Foundation nel museo della fotografia verrà allestita la mostra Hollywood. Verranno esposte decine e decine di ritratti fotografici dei più grandi attori della storia del cinema realizzati nel corso degli anni. Saranno esposte le opere di artisti del calibro di, tra gli altri, Annie Leibovitz, Anton Corbijn, Eve Arnold, Steve Schapiro e, ovviamente, Helmut Newton. In una seconda sala la protagonista delle fotografie sarà, invece, la città di Los Angeles, dove si trova il quartiere di Hollywood, capitale mondiale e simbolo del cinema contemporaneo.
- Helmut Newton Foundation, Museum of Photography, Jebensstraße 2, Tiergarten. Dal martedì al sabato 11-19, domenica 11-20. La mostra è visitabile fino al 20 novembre. Per maggiori informazioni ecco il link.
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Shoto Nakamura, Dear moon
Peres Projects promuove artisti contemporanei a livello internazionale, nella galleria di Berlino presenta la mostra Dear moon, la prima mostra personale dell’artista giapponese Shota Nakamura alla galleria. “In equilibrio tra abbondanza visiva e calma moderazione, i nuovi lavori di Shota Nakamura esplorano i paesaggi onirici come un ponte tra i nostri spazi domestici e il mondo naturale. La figura addormentata che è ricorrente in questo corpus di opere, e una caratteristica relativamente nuova esplorata dall’artista, è il sito di questa doppia posizione, distesa su entrambi i pavimenti della camera da letto e della foresta”. Maggiori informazioni sulla mostra al seguente link.
- PERES PROJECTS, Karl-Marx-Allee 82, Friedrichshain. La mostra è visitabile fino all’8 luglio.
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Museum für Fotografie – Candida Höfer
Il Museo della Fotografia, dedica una mostra a Candida Höfer. “Candida Höfer esplora gli spazi costruiti con le sue fotografie. I loro interni famosi in tutto il mondo si concentrano su biblioteche, musei, ristoranti, teatri e altri luoghi accessibili al pubblico, consentendo di vivere l’architettura in un modo nuovo”. La mostra espone circa 90 opere dell’artista tedesca, aprendo un ampio spaccato sulle fotografie di Candida Höfer, dal 1980 ai giorni nostri. Maggiori informazioni sulla mostra al seguente link.
- Museum für Fotografie, Jebensstraße 2, Tierpark. Tutti i giorni escluso il lunedì 11-19 (giovedì 11-20), € 10, ridotto € 5. La mostra è visitabile fino al 28 agosto. Biglietti disponibili al seguente link.
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Kopfarbeit – Handarbeit, Tag und Nacht – André Thomkins (1930–1985)
La collezione Scharf-Gerstenberg dedica una mostra ai palindromi di André Thomkins. “Nie reime, da kann akademie rein” – “Dogma I am God” – i palindromi di André Thomkins (1930 – 1985) hanno un principio intrinseco di riflessione, che orienta anche una parte importante del suo lavoro artistico. In connessione con le idee del surrealismo, il pittore, disegnatore e poeta svizzero ha creato opere che affrontano giocosamente il rapporto pittorico tra un “qui” e un “là”. Con arguzia e raffinata inventiva tecnica, André Thomkins inganna la realtà e ne è al tempo stesso sottile interprete». Con circa 170 disegni e acquarelli, dipinti e oggetti è la prima panoramica dell’artista in un museo di Berlino da oltre 30 anni. Per maggiori informazioni ecco il link.
- Scharf-Gerstenberg Collection, Schlossstraße 70, Charlottenburg. Aperta dal martedì al venerdì 10-18, sabato e domenica 11-18, € 12, ridotto € 6. La mostra è visitabile fino al 24 luglio. Biglietti disponibili al seguente link.
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Sascha Wiederhold. Wiederentdeckung eines vergessenen Künstlers
La Neue Nationalgalerie per la prima volta in quasi mezzo secolo, dedica una mostra a Sascha Wiederhold: “Sascha Repeated“. L’esposizione raccoglie le poche opere superstiti di questo artista caduto ingiustamente nell’oblio. L’artista iniziò a dipingere nel 1924 e apparteneva alla cerchia della galleria berlinese di Herwarth Walden “Der Sturm”. “Il suo mondo pittorico consiste in forme e motivi vorticosi e selvaggi e in colori intensi, con i dipinti di grande formato che trasmettono un’esperienza visiva quasi psichedelica” è quanto si legge nella descrizione dell’evento. Maggiori informazioni sulla mostra al seguente link.
- Neue Nationalgalerie, Potsdamer Str. 50, Tiergarten. Tutti i giorni escluso il lunedì 10-18 (giovedì 10-20). La mostra è visitabile fino all’8 gennaio 2023. Biglietti al seguente link.
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Bildwerke in Wachs – Bode-Museum
Al Bode-Museum è possibile scoprire una selezione delle sculture in cera più preziose del periodo tra il 16° ed il 19° secolo, in una piccola e incantevole mostra. Le 33 opere presenti sono principalmente ritratti in cera di piccolo formato e ritratti con una finitura estremamente artistica. Sono esposti anche rilievi con raffigurazioni cristiane, mitologiche e allegoriche e statuette. Grazie alla straordinaria abilità artistica degli autori, le opere d’arte in cera erano ricercati oggetti da collezione che incontrarono rapidamente la loro fortuna nelle esposizioni d’arte europee. Alcuni degli oggetti esposti nella mostra provengono dalla Kunstkammer di Brandeburgo-Prussia. I biglietti, il cui prezzo è di 10€, sono acquistabili sul posto.
- Bode-Museum, Al Kupfergraben, Mitte, ingresso dal Monbijoubrücke. Tutti i giorni escluso il lunedì 10-18, € 10, ridotto € 5. La mostra è visitabile fino al 17 luglio. Biglietti al seguente link.
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Karl Marx and Capitalism – Deutsches Historisches Museum
Al Deutsches Historisches Museum la mostra dal titolo “Karl Marx e il capitalismo” (in tedesco, Karl Marx und der Kapitalismus) una mostra interattiva che offre interessanti spunti di riflessione adatti a grandi e bambini. L’esposizione prende avvio dalla teoria marxista del Capitale di Marx e si focalizza su temi come la critica alla religione e alla società, l’emancipazione ebraica e l’antisemitismo, le rivoluzioni, le nuove tecnologie, la natura e l’ecologia, l’economia, le lotte e i movimenti sociali in Europa. Si tratta di temi ancora attuali: l’intento della mostra è infatti quello di collegare – con uno sguardo critico – le teorie di Marx al contesto odierno.
Articolo integrale sulla mostra qui.
- Deutsches Historisches Museum Unter den Linden 2, Mitte. Tutti i giorni 10-18, € 8, ridotto € 4. La mostra è visitabile fino al 21 agosto. Biglietti al seguente link.
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DARK MATTER – Köpenicker Chaussee 46
All’interno delle stanze buie di un’ex-fabbrica prende vita Dark Matter, un universo parallelo fatto di affascinanti installazioni luminose. Attraversando sette stanze con sette diverse installazioni, luce, suono e movimento si fondono in emozionanti coreografie di forme e colori. Ogni stanza sviluppa la propria atmosfera individuale, dalle piccole composizioni luminose intime, agli oggetti interattivi walk-in, fino agli spettacoli di luce audiovisivi che riempiono la stanza con un sistema audio 3D. L’atmosfera suggestiva, al limite tra mondo reale e digitale, vi farà immergere in un universo del tutto nuovo. Il progetto nasce da Christopher Bauder, direttore creativo dello studio di design WHITEvoid. Dal 3 giugno, inoltre, è stata aperta al pubblico l’area esterna di 1000 mq di Dark Matter – e rimarrà aperta fino al 28 agosto 2022. I visitatori potranno quindi godersi la scultura luminosa «Stalactite» mentre si gustano drink e musica elettronica. L’enorme costruzione di 360 elementi luminosi fluttua sopra gli ospiti a forma di piramide rovesciata. I biglietti si possono acquistare a questo link.
- Dark Matter, Köpenicker Chaussee 46, Lichtenberg. Mercoledì/giovedì 14-22, venerdì 12-23, sabato 11-23, domenica 11-22. Biglietti disponibili al seguente link.
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Church for Sale – Works from the Haubrok Collection and the Nationalgalerie Collection – Hamburger Bahnhof
In occasione del suo 25° anniversario, l’Hamburger Bahnhof espone la mostra “Church for Sale” che comprende opere della collezione Haubrok e della Nationalgalerie. Le opere esposte affrontano il tema dell’arte come attività politica, finalizzata alla lotta contro l’aggressione a quei beni comuni essenziali alla vita. Un’esposizione che mette in dubbio, quindi, le strutture di potere esercitate nella sfera pubblica e in quella privata. La mostra è visitabile fino al 19 giugno 2022. I biglietti si possono trovare a questo link.
- Hamburger Bahnhof, Invalidenstraße 50-51, Moabit. Da martedì a venerdì 10-18 (giovedì 10-20), sabato e domenica 11-18, € 10, ridotto € 5. La mostra è visitabile fino al 19 settembre. Biglietti disponibili al seguente link.
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Movement Research ACROSS
“Come può l’attività e l’interazione artistica trasformare lo spazio pubblico di Wedding, quartiere nord di Berlino, in uno spazio più sicuro per tutte le persone?” È la domanda che si pone Movement Research Across un evento multidisciplinare che si terrà alla Galerie Wedding fino al 30 luglio. “Con ACROSS ci chiediamo come noi vicini, persone con biografie diverse, esseri umani con corpi vulnerabili, possiamo unirci nello spazio pubblico attraverso l’intervento artistico, raggiungendo le comunità e le crisi”. Le prime settimane di giugno vedranno un programma unico di performance, danza e musica organizzato da XO Curatorial Projects. All’interno della galleria saranno esposte opere di artisti come RA Walden, Jimmy Robert, André Uerba e Angela Alves.
- Galerie Wedding – Raum für zeitgenössische Kunst, Müllerstraße 146/147. Maggiori informazioni sul programma al seguente link. Gli eventi proseguiranno fino al 30 luglio.
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David Hockney – Landschaften im Dialog
David Hockney è considerato uno degli artisti contemporanei più influenti. Le “Quattro Stagioni” della Collezione Würth, i “Three Trees near Thixendale” (2007/2008), mostrano il rapido movimento delle stagioni, catturate in quattro dipinti giganti. Gli alberi sono gli attori principali, raffigurati nella loro trasformazione con il susseguirsi delle quattro diverse stagioni. I tre alberi in mezzo a un campo di grano nel suo terra natia, lo Yorkshire, sono caratteristici dell’impegno e la relazione di Hockney con la natura e i paesaggi in terra britannica. Hockney sentiva che la fotografia non poteva catturare la bellezza dello Yorkshire e, in questi dipinti, affascina il suo stile pittorico e rappresentativo: l’uso dei colori che immerge in differenti stati d’animo e trasporta nelle varie stagioni, da colorazioni accese in estate a un paesaggio più freddo sullo sfondo della desolazione collinare della pampa settentrionale dell’Inghilterra. Maggiori informazioni al seguente link.
- Gemäldegalerie, Matthäikirchplatz, Tiergarten. Dal martedì al venerdì 10-18, sabato e domenica 11-18, € 8, ridotto € 4. La mostra è visitabile fino al 7 ottobre. Biglietti disponibili al seguente link.
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Das dritte Leben der Agnès Varda – La terza vita di Agnès Varda
Nella prima grande mostra dalla morte dell’artista e regista francese nel 2019, Silent Green presenta un’ampia esibizione dedicata al terzo e ultimo periodo creativo di Agnès Varda. La fotografa, regista e artista visiva Agnès Varda è considerata una delle personalità creative più influenti del nostro tempo, ha lasciato un’opera di una vita che dura da più di sei decenni, pioniera del cinema moderno e nel corso della sua vita si è reinventava costantemente. Il suo ultimo periodo creativo – la sua “terza vita da giovane artista”, come l’ha definita lei stessa – è molto meno conosciuto ed esplorato dei numerosi film che ha diretto in precedenza. A questa “terza vita” è ora dedicata la mostra personale nella sala di cemento del Silent Green, iniziata all’età di 75 anni alla Biennale di Venezia. Sarà la prima volta in Germania che ci sarà una retrospettiva così ampia del lavoro di Varda.
- Silent Green Gerichtstraße 35, Wedding. Dal lunedì al venerdì 14:00–20:00, sabato e domenica 12:00–20:00, € 8. Maggiori informazioni sul programma e biglietti al seguente link. La mostra è visitabile fino al 20 luglio.
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Balance – Equilibrio
Dalla Minimal Art alla Transavanguardia, dalla Pop Art all’arte contemporanea, la mostra presenta opere che affrontano la lotta degli individui o della società per l’equilibrio, l’armonia e la stabilità. Allo stesso tempo, dimostrano quanto poco duraturo sia lo stato di equilibrio una volta trovato. L’esposizione “Balance” suddivide la rappresentazione di queste certezze in declino in cinque blocchi tematici: l’inutilità del desiderio di equilibrio, la percezione dell’equilibrio, le tensioni degli atti di equilibrio interpersonali, il rapporto squilibrato tra uomo e natura e infine l’equilibrio delle aspettative individuali e sociali in contesti economici. Maggiori informazioni al seguente link.
- Hamburger Bahnhof, Invalidenstraße 50-51, Moabit. Da martedì a venerdì 10-18 (giovedì 10-20), sabato e domenica 11-18, € 14, ridotto € 7. La mostra è visitabile fino a 10 settembre. Biglietti disponibili al seguente link.
Leggi anche: Gli eventi a Berlino da non perdere a luglio 2022. La guida del mese giorno per giorno
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