La tempesta “Zeynep” abbatte il solitario ciliegio di Warschauer Straße

Il leggendario ciliegio di Warschauer Straße guardava dall’alto la città da decenni, ergendosi imperturbabile nel mezzo del trambusto di una delle zone più caotiche di Berlino. Niente era riuscito a spezzarlo, almeno fino al 19 febbraio 2022, quando la tempesta “Zeynep” è riuscita ad abbatterlo

All’angolo tra Warschauer Straße e Revaler si ergeva il famoso ciliegio, resistendo al trambusto e al caos tipico di quella zona. Per decenni l’albero ha resistito a un flusso incessante di turisti, senzatetto, hipster e punk. Spesso la sua guardia era infastidita da atti vandalici, sporcizia e rumore, ma niente sembrava far vacillare il leggendario ciliegio. La pianta era diventata ormai simbolo della resilienza di Berlino, e proprio come la città aveva sopportato anni difficili senza mai cedere. Ma la recente tempesta che si è abbattuta sul nord Europa, denominata “Zeynep”, ha purtroppo spezzato in due il ciliegio il 19 febbraio 2022.

Berlino saluta l’albero più resistente della città

Numerose testate tedesche hanno riportato la notizia, data la rilevanza simbolica di questo albero nel cuore dei berlinesi, riferendosi al ciliegio come “der härteste Baum von Berlin”, ovvero l’albero più resistente di Berlino. Anni fa, il ciliegio era stato anche protagonista di un articolo per mano della giornalista del Tagesspiegel Juliane Schiemenz, che descriveva l’albero come imperturbabile guardiano di una zona caotica e generalmente lasciata in stato di abbandono, uno spettatore a cui “nulla di umano era estraneo”. Ora due nuovi alberi di ciliegio dovrebbero essere piantati al suo posto.

La tempesta “Zeynep”

Nella notte di venerdì 18 febbraio, la tempesta “Zeynep” si è abbattuta anche sul Brandeburgo e Berlino. Il sud e il sud-ovest della città sono stati maggiormente colpiti, ma i danni sono stati generalmente moderati e non hanno coinvolto persone. Secondo le autorità competenti, il fatto che la tempesta abbia provocato conseguenze limitate è dovuto al fatto che le cime spoglie degli alberi offrono al vento una superficie nettamente inferiore da attaccare. Il settore più colpito è stato quello del trasporto pubblico, registrando numerose complicazioni soprattutto per quanto riguarda le reti ferroviarie e gli aereoporti.

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Foto di copertina: © Marianna Giuliano