La qualità paga: perché amiamo il ristorante Vino e Basilico di Berlino

Resoconto di una serata da Vino e Basilico, uno dei migliori ristoranti di Berlino

È un lunedì sera di luglio. Da Augusstrasse camminiamo sulla su Tucholsky quando notiamo un capannello di gente in piedi quasi in concomitanza con l’Oranienburger Strasse.

Pensiamo sia per il bar all’angolo, forse c’è una serata, ma più ci avviciniamo più notiamo che è una fila che scorre proprio accanto alla terrazza dove tanti mangiano e bevono. Sì, è per Vino e Basilico.

Per fortuna abbiamo prenotato.

Premessa: conosciamo personalmente Francesco e Loriano, i due proprietari di Vino e Basilico ed apprezziamo da sempre il loro lavoro, fin da quando, senza esserci presentati, eravamo stupiti dalla bontà e dal piacere di cenare al Bocca di Bacco dove entrambi hanno a lungo lavorato, il primo come general manager, il secondo come chef.

Nel corso degli anni, e cioè dal 2016, quando hanno deciso di rilevare assieme Vino e Basilico, quella che è nata come stima per la qualità del loro lavoro è diventata una conoscenza personale che ci ha dato modo più volte di vedere il dietro le quinte della loro cucina, la cura che ci mettono nella creazione di menù sempre nuovi, mai banali e ricercati fino all’ossessione nella scelta di ingredienti come si deve.

Cosa abbiamo preso

Eravamo stati da Vino e Basilico l’ultima volta circa tre mesi fa. Ci siamo tornati lunedì 11 luglio lasciandoci cullare da tante portate diverse, tutte in grado di rielaborare i sapori della tradizione italiana con nuove e sofisticate varianti, spesso (ma solo per chi vuole) unendoci la frutta o usando preparazioni convenzionalmente associate ai dolci per esaltare potenzialità poco esplorate degli ingredienti stessi.

C’è tanto pesce (“ordiniamo 30 kg di polpo fresco a settimana” ci rivela Loriano), ma non solo. Se parliamo di tartufo (ora scorzone, ma dipende dalla stagione) allora i kg sono 2.

Insomma, da Vino e Basilico si trovano sapori che è difficile trovare altrove a Berlino e ancora di più con questa qualità.

Ecco tutti i piatti assaggiati (eravamo 4, ognuno ha assaggiato un po’ di tutto. Nota bene, di alcune portate abbiamo chiesto il bis):

• burrata bio con pappa al pomodoro e salsa di olive
• tortino di provola con patate, maggiorana e marmellata di pomodoro
• polpo in tempura, maionese di lamponi e rosmarino e scarola (il nostro preferito tra gli antipasti, Loriano è dell’Elba ed è un maestro del polpo)
• risotto affumicato con vongole e tartare di gambero
• tagliatelle con pomodoro giallo e ricotta affumicata
• paccheri con ragù di calamari e cicoria.

Cosa non abbiamo preso, ma avremmo voluto

Per evitare di andare via lievitando, siamo stati costretti ad evitare di ordinare anche altre portate che ci attiravano tantissimo: gli straccetti di manzo con zucchine in scapece e parmigiano reggiano, la tartare di salmone con gnocco fritto al nero di seppia e jogurt, i capunti con salsiccia di vitello e taleggio e i fusilloni con zucchine, menta e pecorino.

Abbiamo dovuto alzare bandiera bianca anche sui secondi, sia carne che pesce che cambiano giorno per giorno a seconda della creatività di Loriano e di ciò che si trova di fresco nei mercati così come il dolce.

In entrambi i casi avevamo però il ricordo di visite del passato (ancora abbiamo sulle papille gustative la scia del filetto di orata su crema di scarola con chutney di pesca e tartare di gamberi così come un ragù di polpo che rimane tra le cose più buone mai mangiate in assoluto). Abbiamo accompagnato la cena da un’ottima Falanghina del Sannio.

Vino e Basilico, un locale che è una continua scoperta

Una bella atmosfera, dell’ottimo cibo (presentato peraltro benissimo), portate di cui si parla anche il giorno dopo e prezzi che rispecchiano, ma non esagerano, il valore del servizio e della cucina (antipasti e primi a partire da 15 €, secondi da circa 20€): in questi anni di attività Francesco e Loriano hanno creato un polo del buon gusto, uno di quei locali in cui è sempre bello tornare, anche perché il menù cambia sempre.

Qui raccontammo meglio la storia di Francesco e Loriano, ma se riuscite a incrociare uno dei due durante la serata, o ancor meglio, rimanete fino chiusura o quasi, e c’è tempo, potete chiederla direttamente a loro.

Due amici, uno milanese, l’altro toscano (ma con genitori sardi) diventati bandiera della tradizione eno-gastronomica italiana nella capitale tedesca.

Vino & Basilico

Tucholskystraße 18/20, 10117 Berlin-Mitte

lunedì – venerdì 12-15 e 17-23:30

sabato e domenica 17-23:30

prenotazioni 030 27878885 o online sul sito

 

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