La Germania vuole bloccare un celebre sito a luci rosse per proteggere i minori

La Commissione per la protezione dei giovani nei media (KJM) ha deciso di bloccare il sito a luci rosse xHamster per violazione della tutela dei minori

Il portale a luci rosse “xHamster” verrà bloccato in Germania. La decisione proviene dalla Kommission für Jugendmedienschutz (Commissione per la protezione dei giovani nei media). Il provvedimento è stato preso all’unanimità giovedì 3 marzo a Berlino. Il KJM ha riscontrato che l’offerta pornografica gratuita di xHamster violava la protezione dei minori. Le offerte presenti sul sito non garantiscono infatti che bambini e giovani non vi abbiamo accesso. Ciò viola il Trattato per la protezione dei media giovanili ed è quindi illegale. L’autorità statale per i media del Nord Reno-Westfalia aveva chiesto nel 2020, senza successo, al gestore del portale di introdurre un controllo dell’età degli utenti. È possibile accedere al sito semplicemente cliccando sulla voce “ho 18 anni o più”. Le notifiche con la richiesta di bloccare il reperimento dell’offerta su Internet dalla Germania sono già state inviate ai cinque maggiori operatori di rete tedeschi. Ma l’azienda potrebbe ancora appellarsi contro di essa.

Il portale critica la decisione, ma si dichiara disponibile a collaborare con le autorità tedesche

In risposta, xHamster ha affermato che i blocchi di rete erano “lontani dall’essere una soluzione ottimale”. Attraverso di loro, i giovani passerebbero solo a siti più piccoli dove sarebbero esposti a contenuti più estremi. L’azienda è pronta a collaborare con le autorità tedesche. La verifica dell’età risulta essere l’unico modo per tenere i minori lontani dai contenuti per adulti. Una tale tecnologia potrebbe essere utilizzata, ma dovrebbe essere applicata in tutto il settore.

Gli ordini di blocco verranno controllati e verrà presa una decisione su come procedere non appena saranno stati formalmente notificati, ha affermato Vodafone a Düsseldorf. I fornitori di rete come Vodafone sono in realtà terze parti non coinvolte nel processo. Non hanno alcun rapporto contrattuale con l’azienda che ha sede a Cipro e non forniscono loro alcun servizio.

I genitori tedeschi si schierano contro xHamster

Dietro la procedura sembra esserci la maggioranza dei genitori in Germania. Lo rileva un sondaggio d’opinione commissionato dalla Kinderhilfswerks (associazione per l’infanzia tedesca): il 93% dei genitori intervistati si era espresso a favore di un controllo dell’età degli utenti beneficiari del sito a luci rosse e sanzioni più severe per le violazioni. Marc J. Eumann, presidente del KJM, ha dichiarato in merito alla decisione: “Il nostro mandato legale è proteggere i bambini e i giovani da contenuti che non corrispondono al loro livello di sviluppo”.

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Immagine di copertina: Computer portatile ©umeridrisi da Pixabay